La millenaria torre Colombara di Lupia ospiterà per due mesi l'artista Aldo Ragusa, nato a Catania e dagli anni Settanta partecipante al circolo artistico La Soffitta di Vicenza diretto da Otello De Maria. Aldo Ragusa è un amante del colore e della natura intesa come maestra dell’armonia, fonte di bellezza e di piacere. La ricerca artistica, tra materia e astrazione, prende forma nello studio del paesaggio; le sue opere sono per lo più vedute e ritratti che ci svelano le atmosfere e i colori di luoghi lontani. Sono opere dense di vissuto condiviso: l'artista trova ispirazione nei paesi visitati, scrutando volti, gesti e parole ascoltate. Si riconoscono i profili della Sicilia e scorci di Vicenza, in una commossa contemplazione dei fenomeni naturali. Egli intreccia colori puri ed energici, spesso graffiati con il retro del pennello e, infine, piccoli colpi di rosso che danno vitalità alle composizioni, assumendo il valore di una firma cromatica. “Quando dipingo – dice lo stesso artista - cerco di trasmettere la serenità e il buono che mi procurano gli incontri con la natura. L’opera è finita solo quando provo piacere nell’ammirarla”. Non ruba oggetti, non strappa immagini, bensì aumenta il sentimento dei luoghi, ovunque essi siano, interpretandoli. Il suo è un sentimento di rispettosa accoglienza consapevole che anche il paesaggio più familiare può sorprenderci e affascinarci. La mostra s’inserisce nel programma culturale annuale promosso dal ristorante La Colombara per dare spazio, voce e corpo all’arte contemporanea. Per il quinto anno consecutivo, gli artisti impegnati nelle contemporanee frontiere artistiche, dalla musica alla pittura, dal teatro alla poesia, dialogano con l’antica storia della torre, significativo esempio di architettura medievale e rinascimentale.