Genova, Capitale europea della Cultura per il 2004, dedica, nei restaurati e prestigiosi ambienti dell’Archivio di Stato, una importante rassegna, che si inaugurerà Sabato 13 novembre 2004 alle ore 11,00, al maestro Riccardo Licata, artista europeo poliedrico e curioso, allievo di Severini e poi suo successore nell'insegnamento all'Ecole Superieure des Beaux Arts di Parigi. Licata ha realizzato numerose opere per Palazzi pubblici, principalmente in Italia e in Francia ed in modo particolare mosaici e vetrate, oltre ad una incalcolabile produzione (nelle diverse tecniche) destinata al collezionismo privato. Negli ultimi tempi si sono succedute varie mostre presso sedi pubbliche museali delle principali città europee: da Roma a Barcellona, da Urbino a Chartres, da Milano a Parigi, etc., al fine di documentare, anche con antologiche, la fertile sua attività artistica. Tuttavia è difficile ottenere una completezza di visione generale del lavoro di Licata, proprio per la vastità di opere e di tecniche impiegate.
La mostra di Genova intitolata "Riccardo Licata artista europeo" intende esemplificare simile complessità artistica attraverso le ultime opere realizzate, essendo queste il risultato di oltre cinquant'anni di lavoro.
Saranno esposte una cinquantina, circa, di opere degli ultimi dieci anni, tra tele, carte, sculture, mosaici, vetri. Inoltre, saranno esposte le gigantografie dei grandi mosaici realizzati nel 1954 per l'allora Palazzo ANAS, oggi Palazzo della Regione Ligura (Genova, viale Brigate Partigiane, 2).
Da tali opere traspare un’arte incontaminata da mode effimere, che è, invece, uno svolgimento coerente che implica serietà ed equilibrio, assieme ad una apertura mentale incondizionata atta a praticare una piena libertà nella ricerca, nello studio, nella creatività e a mantenere la razionalità e l’obiettività nelle proprie scelte.
Le opere di Licata sono ogni volta nuove creature che si avvalgono di certi segni ricorrenti i quali, assieme alla versatilità cromatica, producono un’icona inedita pur esprimendosi con lo stesso linguaggio.
La mostra di Genova costituisce un evento da ricordare e vuole anche festeggiare i 75 anni dell’artista.

La mostra sarà oggetto di indagine sociologica, volta a definire il profilo dei visitatori, condotta dall’Università di Genova, Facoltà di Scienze Politiche e Sociali e coordinato dal prof. Andrea Mignone Inoltre sarà preceduta da una serata, il 12 novembre alle ore 21, presso l’Auditorium del Teatro Carlo Felice, dove verrà eseguito lo spettacolo “Ecco la mia bell’orsa” su musiche del maestro Gozellino eseguite dalla pianista Yunko Wotambe, con allestimento scenico di Riccardo Licata.