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Gabriele Casale – Pentagrammi visivi
Le chine in allestimento sembrano essere state realizzate appositamente per questa mostra, mentre in realtà coprono un arco di tempo di circa dieci anni, a testimoniare come una delle fonti primarie d’ispirazione della pittura di Gabriele sia stata la musica
Comunicato stampa
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Domani 7 maggio alle 20,30 ultima occasione per visitare i “Pentagrammi visivi” di Gabriele Casale in connubio con il concerto “Il Sax incontra il pianoforte”, presso l’Auditorium del Conservatorio Ottorino Respighi (Latina - Via Ezio, 32).
La mostra a cura di Fabio D’Achille, infatti, che rimarrà comunque aperta al pubblico fino al 9 maggio, giovedì 14 maggio sarà avvicendata dalla personale di Paola Acciarino.
Il concerto di domani vedrà esibirsi Daniele Caporaso (sax tenore e soprano), Stefano Nanni (sax soprano), Armando Noce (sax baritono), Giorgio Spolverini (clavicembalo) e Silvia D’Augello (pianoforte), con un repertorio tratto da Corelli, Vivaldi, Haydn e Mendelsshon.
Gabriele Casale nasce a Latina il 5 Gennaio 1982. Dopo la maturità scientifica presso il liceo "E. Majorana" di Latina, frequenta l'Accademia delle Belle Arti di Roma. Nel 2005 consegue il diploma di laurea in pittura discutendo una tesi sull’Iperrealismo. Dal 2001 al 2009 collabora, nel campo del mosaico, con l'Atelier dell'arte spirituale del Centro Aletti di Roma. Attualmente si occupa di pittura e mosaico.
Le chine in allestimento sembrano essere state realizzate appositamente per questa mostra, mentre in realtà coprono un arco di tempo di circa dieci anni, a testimoniare come una delle fonti primarie d’ispirazione della pittura di Gabriele sia stata –insieme alla natura- la musica. La ricerca di Casale si muove su forme astratte in cui confluiscono anche elementi desunti dalla tecnica del mosaico, tanto che lo stesso artista parla di una pittura “musiva e musicale”, di tasselli formali che potrebbero essere intesi come “composizioni musicali per immagini”. Molto importante è stato l’incontro con le diverse anime della cultura dell’Europa orientale, che ha arricchito il bagaglio dell’artista con il linguaggio bizantino, metabolizzato e riproposto nelle sue opere con il filtro della cultura occidentale. Sono nate così delle installazioni in cui sono confluite istanze culturali diverse.
A completare la mostra un’installazione site specific manifesta la continuità e l’interscambio tra Arte e Musica, tra la sonorità che può suscitare la prima e le suggestioni visive della seconda.
La mostra a cura di Fabio D’Achille, infatti, che rimarrà comunque aperta al pubblico fino al 9 maggio, giovedì 14 maggio sarà avvicendata dalla personale di Paola Acciarino.
Il concerto di domani vedrà esibirsi Daniele Caporaso (sax tenore e soprano), Stefano Nanni (sax soprano), Armando Noce (sax baritono), Giorgio Spolverini (clavicembalo) e Silvia D’Augello (pianoforte), con un repertorio tratto da Corelli, Vivaldi, Haydn e Mendelsshon.
Gabriele Casale nasce a Latina il 5 Gennaio 1982. Dopo la maturità scientifica presso il liceo "E. Majorana" di Latina, frequenta l'Accademia delle Belle Arti di Roma. Nel 2005 consegue il diploma di laurea in pittura discutendo una tesi sull’Iperrealismo. Dal 2001 al 2009 collabora, nel campo del mosaico, con l'Atelier dell'arte spirituale del Centro Aletti di Roma. Attualmente si occupa di pittura e mosaico.
Le chine in allestimento sembrano essere state realizzate appositamente per questa mostra, mentre in realtà coprono un arco di tempo di circa dieci anni, a testimoniare come una delle fonti primarie d’ispirazione della pittura di Gabriele sia stata –insieme alla natura- la musica. La ricerca di Casale si muove su forme astratte in cui confluiscono anche elementi desunti dalla tecnica del mosaico, tanto che lo stesso artista parla di una pittura “musiva e musicale”, di tasselli formali che potrebbero essere intesi come “composizioni musicali per immagini”. Molto importante è stato l’incontro con le diverse anime della cultura dell’Europa orientale, che ha arricchito il bagaglio dell’artista con il linguaggio bizantino, metabolizzato e riproposto nelle sue opere con il filtro della cultura occidentale. Sono nate così delle installazioni in cui sono confluite istanze culturali diverse.
A completare la mostra un’installazione site specific manifesta la continuità e l’interscambio tra Arte e Musica, tra la sonorità che può suscitare la prima e le suggestioni visive della seconda.
07
maggio 2015
Gabriele Casale – Pentagrammi visivi
Dal 07 al 09 maggio 2015
arte contemporanea
Location
CONSERVATORIO OTTORINO RESPIGHI
Latina, Via Ezio, 32, (Latina)
Latina, Via Ezio, 32, (Latina)
Orario di apertura
da giovedì a sabato ore 10,00 - 19,30
Vernissage
7 Maggio 2015, ore 20,30
Autore
Curatore