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Goffredo Civitarese – Lo sguardo della pittura
La Galleria Trifoglio Arte inaugura la personale “Lo sguardo nella pittura” dedicata all’artista Goffredo Civitarese. Un omaggio che la Galleria rende all’artista teatino di nascita che torna ad esporre nuovamente nella sua città natale. La mostra è inserita nel calendario del Maggio teatino
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 9 maggio alle ore 17.30 la Galleria Trifoglio Arte di Chieti inaugura la personale “Lo sguardo nella pittura” dedicata all’artista Goffredo Civitarese .
Un omaggio che la Galleria Trifoglio rende all’artista teatino di nascita ma pescarese di adozione, che torna ad esporre nuovamente nella sua città natale grazie al rapporto di amicizia conservato negli anni con la direttrice Giuseppina Conti; risale agli anni Novanta una delle ultime mostre a lui dedicate.
Le sue opere lo hanno visto protagonista innovativo in importanti città italiane quali Napoli, Roma, Bologna, Milano, Forlì, Vercelli, Pisa, Livorno, Siena, San Marino, Rimini, Trapani, ed internazionali, come Lugano, Basilea, Amsterdam, Londra, New York, Columbus. La sua ricerca pittorica, rivolta inizialmente alla sperimentazione di tipo astratto ed informale attraverso l’utilizzo di materiali diversi, nel tempo è approdata ad esiti figurativi intensamente cromatici ricchi di suggestioni creative. La sua attenzione è ormai da anni indirizzata allo studio della figura umana collocata in molteplici contesti pittorici, nei quali volti e corpi appaiono annegati nel colore, con risultati forti.
Scrive Ricciardi: “E’ innegabile che, incontrando con il nostro sguardo le tele di Goffredo Civitarese, come prima cosa veniamo catturati dall’incanto del suo universo figurativo costituito da esotiche figure femminili, dal fascino misterioso, dai lunghi occhi e dalle raffinate fattezze, donne dallo sguardo fiero, dai corpi avvolti da preziosi tessuti, consapevoli di essere belle, tra monili, turbanti, capelli neri e vasellame medio orientale. (…) Un pittore che si affida alle potenzialità di questa tecnica antica e moderna in cui conta il tempo lento con cui il colore ad olio asciuga, i suoi accenti brillanti, la morbidezza del gesto della mano che accompagna la dolcezza della pennellata, che costruisce forme e volumi in un’ azione che è firma e riconoscibilità, traccia della sua pratica artistica. Colori decisi, dalle pennellate variamente direzionate, colori che trattengono la luce e la restituiscono con un sorprendente incanto, nell’accensione dei rossi, dei toni arancio, dei verdi, nell’uso sapiente dei complementari che concorrono all’armonia di insieme….”.
La mostra, inserita nel calendario delle manifestazioni del Maggio teatino, sarà preceduta da una presentazione critica della professoressa Maria Cristina Ricciardi dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, alla presenza dell’artista e delle autorità locali.
In mostra saranno esposte circa trenta opere tra oli e designi che saranno presentati al pubblico in un percorso particolare e suggestivo che coinvolgerà il piano terra della Galleria Trifoglio e lo showroom al primo piano.
La mostra resterà aperta fino al 31 maggio.
Un omaggio che la Galleria Trifoglio rende all’artista teatino di nascita ma pescarese di adozione, che torna ad esporre nuovamente nella sua città natale grazie al rapporto di amicizia conservato negli anni con la direttrice Giuseppina Conti; risale agli anni Novanta una delle ultime mostre a lui dedicate.
Le sue opere lo hanno visto protagonista innovativo in importanti città italiane quali Napoli, Roma, Bologna, Milano, Forlì, Vercelli, Pisa, Livorno, Siena, San Marino, Rimini, Trapani, ed internazionali, come Lugano, Basilea, Amsterdam, Londra, New York, Columbus. La sua ricerca pittorica, rivolta inizialmente alla sperimentazione di tipo astratto ed informale attraverso l’utilizzo di materiali diversi, nel tempo è approdata ad esiti figurativi intensamente cromatici ricchi di suggestioni creative. La sua attenzione è ormai da anni indirizzata allo studio della figura umana collocata in molteplici contesti pittorici, nei quali volti e corpi appaiono annegati nel colore, con risultati forti.
Scrive Ricciardi: “E’ innegabile che, incontrando con il nostro sguardo le tele di Goffredo Civitarese, come prima cosa veniamo catturati dall’incanto del suo universo figurativo costituito da esotiche figure femminili, dal fascino misterioso, dai lunghi occhi e dalle raffinate fattezze, donne dallo sguardo fiero, dai corpi avvolti da preziosi tessuti, consapevoli di essere belle, tra monili, turbanti, capelli neri e vasellame medio orientale. (…) Un pittore che si affida alle potenzialità di questa tecnica antica e moderna in cui conta il tempo lento con cui il colore ad olio asciuga, i suoi accenti brillanti, la morbidezza del gesto della mano che accompagna la dolcezza della pennellata, che costruisce forme e volumi in un’ azione che è firma e riconoscibilità, traccia della sua pratica artistica. Colori decisi, dalle pennellate variamente direzionate, colori che trattengono la luce e la restituiscono con un sorprendente incanto, nell’accensione dei rossi, dei toni arancio, dei verdi, nell’uso sapiente dei complementari che concorrono all’armonia di insieme….”.
La mostra, inserita nel calendario delle manifestazioni del Maggio teatino, sarà preceduta da una presentazione critica della professoressa Maria Cristina Ricciardi dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, alla presenza dell’artista e delle autorità locali.
In mostra saranno esposte circa trenta opere tra oli e designi che saranno presentati al pubblico in un percorso particolare e suggestivo che coinvolgerà il piano terra della Galleria Trifoglio e lo showroom al primo piano.
La mostra resterà aperta fino al 31 maggio.
09
maggio 2015
Goffredo Civitarese – Lo sguardo della pittura
Dal 09 al 31 maggio 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA TRIFOGLIO ARTE
Chieti, Piazza Gian Battista Vico, 7, (Chieti)
Chieti, Piazza Gian Battista Vico, 7, (Chieti)
Orario di apertura
9.30-13 e 16.30-20
Vernissage
9 Maggio 2015, ore 17.30
Autore
Curatore