“Ce l'ho / Mi manca” è un progetto espositivo della Fondazione

Culturale Mandralisca e Ars Mediterranea per il Museo Mandralisca di

Cefalù, ideato insieme con Aldo Chiappone, Stefania Galegati Shines e

Jacopo Russo, a cura di Agata Polizzi.

“Ce l'ho / Mi manca” nasce per un luogo unico che conserva lo spirito

intatto del suo creatore, Enrico Pirajno di Mandralisca, collezionista e

filantropo, soprattutto uomo colto, progetto che offre la possibilità di

indagare il senso del collezionismo oggi, con una curiosità ampia,

come è quella che anima il mondo dell’arte contemporanea.

Uno sguardo sul sistema e sul presente affidato agli artisti attraverso

opere che fanno parte di collezioni private, nate sotto la guida della

ricerca del bello o semplicemente nate dal piacere di possedere opere

d’arte come cura dell’anima.

“Ce l'ho / Mi manca” attraverso le opere di artisti internazionali e

giovani artisti siciliani, vuole essere un segno del presente nel

presente, attraverso una serie di oggetti che entrano a far parte del

vissuto della gente, patrimonio da lasciare alle future generazioni

come eredità e come impegno per il futuro.
Una collezione è un luogo

della mente dove non è difficile perdersi, un territorio magico, che va

percorso con attenzione e cautela, capace di riservare infinite

sorprese.

Un viaggio attraverso le collezioni voluto dal presidente della

Fondazione Franco Nicastro e dal consiglio di amministrazione come

sguardo verso il futuro, apertura a possibili contaminazioni tra

presente e passato, in un luogo come Cefalù che rappresenta di per sé

un confine estremo di mescolanze culturali. Luogo aperto alle

contaminazioni che accoglie in questi giorni il rientro del “Ritratto

d’ignoto” di Antonello da Messina, dopo un lungo soggiorno a Milano,

e che diventa così ambasciatore die bellezza nel mondo.

Simbolo della raffinata cultura siciliana, il ritratto è oggetto anche

della serie di quattro spot della durata di 40 secondi ciscuno, che

introduce alla nuova campagna di comunicazione e promozione del

I video sono stati presentati come momento iniziale della linea di

comunicazione più ampia #VisitMandralisca, che dalla forma classica a

stampa si trasferisce sul web: “Il museo – ha detto il presidente Franco

Nicastro – si propone di innovare, come sta facendo da qualche tempo,

le strategie e le tecniche di promozione adottando i nuovi media per

raggiungere tutte le fasce di pubblico”. Il primo video è già diventato

un protagonista del web con migliaia di visualizzazioni e condivisioni.

Il secondo breve spot sarà proiettato invece in occasione dell’

appuntamento culturale che il Mandralisca ha organizzato il 28

luglio e successivamente gli altri due saranno presentati l'8 e il

28 agosto.

Stefania Galegati Shines, oltre all’opera presente in mostra,

produrrà l’opera d’arte pubblica Manna e miele, che consiste nella

scrittura su strada del testo di un Giuseppina Torregrossa, in

diffusione al Museo durante la giornata di inaugurazione. Lo scritto

verrà realizzato a mano con tempera bianca traspirante di tipo non

lavabile. Si cancellerà naturalmente con il camminamento e

definitivamente alle prime piogge. 
La realizzazione avverrà dal 27

luglio alle ore 23 fino alle ore 6 del 28 luglio. Seguirà un percorso di

460 m circa, che partendo dal Lungomare Giuseppe Giardina, e

percorrendo via Vittorio Emanuele, girando a destra in via

Mandralisca finirà all'entrata del Museo come un collettivo e

poetico invito alla cultura.