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Wang Hongjian – Astrazione e realtà
Nitide come fotografie ed emozionanti in ogni impercettibile pennellata, le opere di Wang Hongjian esprimono in modo passionale ed empatico un’anima astratta attraverso il realismo della tecnica
Comunicato stampa
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Nitide come fotografie ed emozionanti in ogni impercettibile pennellata, le opere di Wang Hongjian esprimono in modo passionale ed empatico un'anima astratta attraverso il realismo della tecnica.
Per la prima volta una mostra personale dedicata al pittore cinese farà scoprire all'Italia un grande Maestro contemporaneo: l'esposizione “Astrazione e realtà”, a cura del prof. Andrea Granchi, sarà ospitata nella sala esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno (Via Ricasoli 68, Firenze) dal 9 al 30 dicembre. La mostra ricostruisce in un percorso sfaccettato l’opera artistica di Wang Hongjian articolando l'allestimento su un nucleo di lavori scelti degli ultimi trent’anni della sua produzione: calligrafie e dipinti a inchiostro su carta di riso, in piena tradizione cinese, ma anche disegni a matita e grandi opere di pittura a olio iperrealiste di stampo nettamente occidentale. Nelle opere del Maestro Wang, infatti l'obiettivo dell'artista è di “inserire i principi e lo spirito della bellezza delle tradizioni cinesi nelle tecniche della pittura occidentale il cui nucleo è la modellazione della realtà”, come lui stesso dichiara. I soggetti che ritrae sulla tela sono persone umili, spesso contadini colti in un momento di stanchezza, oppure uomini e donne sorpresi nella loro quotidianità, nudità, debolezza. La presenza della natura è quasi una costante, che sia la protagonista di paesaggi evocativi o che faccia da sfondo alla composizione di una scena che il più delle volte appare come cinematografica. Rocce, montagne innevate, fiumi e campi di grano sono lo spoglio sottofondo di una vita di sacrificio, complici e nemici di una sopravvivenza sofferta. Le opere di Wang Hongjian sono spesso pregne di un valore sociale, rappresentando vicende drammatiche per la storia del suo paese, oppure ritratti di lavoratori stremati dalla fatica.
L'esposizione vanta il particolare primato di essere una delle poche mostre per le quali il Maestro Wang ha concesso le sue opere: restio agli usuali meccanismi del sistema dell'arte, il pittore cinese preferisce dipingere per il gusto della creazione in sé, per lasciare le proprie opere alla storia e, parallelamente, ama insegnare, praticando come docente presso l’Accademia di Belle Arti di Tsinghua. I suoi capolavori hanno però scavalcato questa reticenza grazie al loro valore artistico, diventando famosi e apprezzati in tutta la Cina, meritando numerosi premi dalle istituzioni più prestigiose.
La mostra “Astrazione e realtà” è organizzata dall'Associazione degli Artisti Cinesi in Italia insieme all'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze che, per la prima volta in assoluto, dedica una mostra ad un pittore cinese contemporaneo. Questa circostanza non è stata una casualità, c'è anzi un particolare legame tra l'artista e il prestigioso istituto: dal 17 ottobre 2015 Wang Hongjan è stato insignito del titolo di Accademico Corrispondente della Classe di Pittura dell'Accademia, il primo uomo di nazionalità cinese assieme ad altri due professori ad essere stato eletto accademico.
Nell’occasione, per la collana dell’Accademia delle Arti del Disegno, uscirà un catalogo Polistampa con testi di Luigi Zangheri, Antonio Natali e Andrea Granchi.
Per la prima volta una mostra personale dedicata al pittore cinese farà scoprire all'Italia un grande Maestro contemporaneo: l'esposizione “Astrazione e realtà”, a cura del prof. Andrea Granchi, sarà ospitata nella sala esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno (Via Ricasoli 68, Firenze) dal 9 al 30 dicembre. La mostra ricostruisce in un percorso sfaccettato l’opera artistica di Wang Hongjian articolando l'allestimento su un nucleo di lavori scelti degli ultimi trent’anni della sua produzione: calligrafie e dipinti a inchiostro su carta di riso, in piena tradizione cinese, ma anche disegni a matita e grandi opere di pittura a olio iperrealiste di stampo nettamente occidentale. Nelle opere del Maestro Wang, infatti l'obiettivo dell'artista è di “inserire i principi e lo spirito della bellezza delle tradizioni cinesi nelle tecniche della pittura occidentale il cui nucleo è la modellazione della realtà”, come lui stesso dichiara. I soggetti che ritrae sulla tela sono persone umili, spesso contadini colti in un momento di stanchezza, oppure uomini e donne sorpresi nella loro quotidianità, nudità, debolezza. La presenza della natura è quasi una costante, che sia la protagonista di paesaggi evocativi o che faccia da sfondo alla composizione di una scena che il più delle volte appare come cinematografica. Rocce, montagne innevate, fiumi e campi di grano sono lo spoglio sottofondo di una vita di sacrificio, complici e nemici di una sopravvivenza sofferta. Le opere di Wang Hongjian sono spesso pregne di un valore sociale, rappresentando vicende drammatiche per la storia del suo paese, oppure ritratti di lavoratori stremati dalla fatica.
L'esposizione vanta il particolare primato di essere una delle poche mostre per le quali il Maestro Wang ha concesso le sue opere: restio agli usuali meccanismi del sistema dell'arte, il pittore cinese preferisce dipingere per il gusto della creazione in sé, per lasciare le proprie opere alla storia e, parallelamente, ama insegnare, praticando come docente presso l’Accademia di Belle Arti di Tsinghua. I suoi capolavori hanno però scavalcato questa reticenza grazie al loro valore artistico, diventando famosi e apprezzati in tutta la Cina, meritando numerosi premi dalle istituzioni più prestigiose.
La mostra “Astrazione e realtà” è organizzata dall'Associazione degli Artisti Cinesi in Italia insieme all'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze che, per la prima volta in assoluto, dedica una mostra ad un pittore cinese contemporaneo. Questa circostanza non è stata una casualità, c'è anzi un particolare legame tra l'artista e il prestigioso istituto: dal 17 ottobre 2015 Wang Hongjan è stato insignito del titolo di Accademico Corrispondente della Classe di Pittura dell'Accademia, il primo uomo di nazionalità cinese assieme ad altri due professori ad essere stato eletto accademico.
Nell’occasione, per la collana dell’Accademia delle Arti del Disegno, uscirà un catalogo Polistampa con testi di Luigi Zangheri, Antonio Natali e Andrea Granchi.
09
dicembre 2015
Wang Hongjian – Astrazione e realtà
Dal 09 al 30 dicembre 2015
arte contemporanea
Location
ACCADEMIA DELLE ARTI DEL DISEGNO – VIA RICASOLI
Firenze, Via Ricasoli, 68, (Firenze)
Firenze, Via Ricasoli, 68, (Firenze)
Orario di apertura
martedì-sabato 10.00-13.00 / 17.00-19.00, domenica 10.00-13.00, lunedì chiuso
Vernissage
9 Dicembre 2015, h 18
Editore
POLISTAMPA
Autore
Curatore