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Alexis Harding – Stirrings still
La mostra propone una selezione di opere che rappresentano le evoluzioni recenti della poetica di Alexis Harding. La pittura dell’artista inglese rinnova il linguaggio dell’astrazione (e del monocromo) adattandolo agli sviluppi più recenti dell’estetica e al panorama visivo contemporaneo.
Comunicato stampa
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Luca Tommasi è lieto di annunciare la personale Stirrings still di Alexis Harding, che si terrà dal 14 gennaio al 5 marzo 2016 presso gli spazi di Via Tadino 15 a Milano. In mostra una dozzina di dipinti recenti realizzati con la sua tipica tecnica dell’olio e vernice lucida su MDF.
La mostra propone una selezione di opere che rappresentano le evoluzioni recenti della poetica di Alexis Harding. La pittura dell'artista inglese rinnova il linguaggio dell'astrazione (e del monocromo) adattandolo agli sviluppi più recenti dell'estetica e al panorama visivo contemporaneo. I colori squillanti, i materiali e il processo di lavorazione dichiarano la loro contemporaneità e allo stesso tempo indicano un'alternativa al panorama estetico con cui ogni giorno ci confrontiamo. Al più classico formato rettangolare si alterna il tondo: in entrambi i casi lo spazio diventa aleatorio, idealmente illimitato, e anche i confini del quadro sono frastagliati grazie all'accumulo di colore.
Il forte impatto delle opere è dovuto anche alla particolare stesura del colore. In alcuni casi sembra di trovarsi davanti a delle applicazioni di tessuto, oppure è come se il quadro stesse mutando davanti agli occhi dello spettatore e la parte superficiale del colore stesse disgregandosi. Sì tratta in realtà di effetti ottenuti solo con la pittura.
Tale sensazione di precarietà del dipinto viene portata alle estreme conseguenze nel ciclo dei Temporary wet paintings, dipinti che l'artista espone prima che abbiano terminato l'asciugatura e che quindi lasciano colare il colore sul pavimento dello spazio espositivo.
Il processo di realizzazione delle opere di Harding associa il controllo da parte dell'artista a una componente di casualità. Dopo la prima stesura di olio sul supporto di MDF, la vernice viene fatta colare attraverso un particolare filtro realizzato ad hoc dall'artista con materiali di recupero.
La matericità che deriva da tale procedimento è un tratto saliente dei lavori di Harding, senza però scadere nella retorica del gestuale o dell'istintualità. Il titolo della mostra (Stirrings still, titolo dell'ultima opera di Samuel Beckett traducibile con "sussulti fermi" o "ancora sussulti") dà conto proprio del sottile equilibrio che Harding raggiunge: se da un lato è marcata la sensazione di movimento e di fluidità, l'opera è dotata di grande solidità grazie al "peso" della materia e alla capacità compositiva.
Alexis Harding nasce a Londra nel 1973, dove vive e lavora. Dopo il diploma al Goldsmith college di Londra tiene la sua prima personale nel 1997 in Belgio, a cui ha fatto seguito una ventina di mostre personali, oltre a collettive in spazi pubblici e gallerie. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni, tra cui quella dell'Irish museum of modern art di Dublino e la UBS collection di Londra.
La mostra resterà aperta con i seguenti orari : martedì - sabato ore 13-19. Catalogo Silvana Editoriale.
Per Info e materiale iconografico: luca@lucatommasi.it. Tel. 02 29407196
La mostra propone una selezione di opere che rappresentano le evoluzioni recenti della poetica di Alexis Harding. La pittura dell'artista inglese rinnova il linguaggio dell'astrazione (e del monocromo) adattandolo agli sviluppi più recenti dell'estetica e al panorama visivo contemporaneo. I colori squillanti, i materiali e il processo di lavorazione dichiarano la loro contemporaneità e allo stesso tempo indicano un'alternativa al panorama estetico con cui ogni giorno ci confrontiamo. Al più classico formato rettangolare si alterna il tondo: in entrambi i casi lo spazio diventa aleatorio, idealmente illimitato, e anche i confini del quadro sono frastagliati grazie all'accumulo di colore.
Il forte impatto delle opere è dovuto anche alla particolare stesura del colore. In alcuni casi sembra di trovarsi davanti a delle applicazioni di tessuto, oppure è come se il quadro stesse mutando davanti agli occhi dello spettatore e la parte superficiale del colore stesse disgregandosi. Sì tratta in realtà di effetti ottenuti solo con la pittura.
Tale sensazione di precarietà del dipinto viene portata alle estreme conseguenze nel ciclo dei Temporary wet paintings, dipinti che l'artista espone prima che abbiano terminato l'asciugatura e che quindi lasciano colare il colore sul pavimento dello spazio espositivo.
Il processo di realizzazione delle opere di Harding associa il controllo da parte dell'artista a una componente di casualità. Dopo la prima stesura di olio sul supporto di MDF, la vernice viene fatta colare attraverso un particolare filtro realizzato ad hoc dall'artista con materiali di recupero.
La matericità che deriva da tale procedimento è un tratto saliente dei lavori di Harding, senza però scadere nella retorica del gestuale o dell'istintualità. Il titolo della mostra (Stirrings still, titolo dell'ultima opera di Samuel Beckett traducibile con "sussulti fermi" o "ancora sussulti") dà conto proprio del sottile equilibrio che Harding raggiunge: se da un lato è marcata la sensazione di movimento e di fluidità, l'opera è dotata di grande solidità grazie al "peso" della materia e alla capacità compositiva.
Alexis Harding nasce a Londra nel 1973, dove vive e lavora. Dopo il diploma al Goldsmith college di Londra tiene la sua prima personale nel 1997 in Belgio, a cui ha fatto seguito una ventina di mostre personali, oltre a collettive in spazi pubblici e gallerie. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni, tra cui quella dell'Irish museum of modern art di Dublino e la UBS collection di Londra.
La mostra resterà aperta con i seguenti orari : martedì - sabato ore 13-19. Catalogo Silvana Editoriale.
Per Info e materiale iconografico: luca@lucatommasi.it. Tel. 02 29407196
14
gennaio 2016
Alexis Harding – Stirrings still
Dal 14 gennaio al 05 marzo 2016
arte contemporanea
Location
LUCA TOMMASI ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Cola Montano, 40, (Milano)
Milano, Via Cola Montano, 40, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 13-19
Vernissage
14 Gennaio 2016, ore 18
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore