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Fabrizio Delle Grotti – Figurine
Con il progetto fotografico Figurine, iniziato nel 2008, Fabrizio Delle Grotti indaga la scissione tra finzione e realtà, fotografando manichini incontrati nelle vetrine o scovati nei mercatini dell’usato, come personaggi con un’identità e un’anima, con emozioni trattenute e una sessualità esplicita: una miriade di caratteri con cui esplora il concetto di identità e di rappresentazione
Comunicato stampa
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In occasione della Settimana della Moda a Milano, Cavalli e Nastri è lieta di presentare la mostra Figurine del fotografo Fabrizio Delle Grotti.
Con il progetto fotografico Figurine, iniziato nel 2008, Fabrizio Delle Grotti indaga la scissione tra finzione e realtà, fotografando manichini incontrati nelle vetrine o scovati nei mercatini dell’usato, come personaggi con un’identità e un’anima, con emozioni trattenute e una sessualità esplicita: una miriade di caratteri con cui esplora il concetto di identità e di rappresentazione. Parrucche, trucco, gioielli e pose trasformano queste donne tutte finte in soggetti seduttivi, che lui ritrae con uno sguardo mosso da una curiosità urgente verso l’anima dell’inanimato. Uno sguardo che attraverso l’obiettivo della macchina fotografica spia e insieme dona vita laddove dove vita non sembra esserci, e dà voce a storie dimenticate, occultate, congelate. Ed è proprio lo sguardo muto ed enigmatico dei manichini ritratti che ci cattura raccontandoci storie dense e silenziosamente chiassose. Come scrive Ida Panicelli in catalogo: “Fabrizio le adotta, se ne prende cura, offre loro una casa, cercando di capire cosa gli sia accaduto, preoccupandosi del come siano finite con un braccio monco, un po’ sciupate dalla vita, ex-persone congelate da un trauma, senza che loro emettano mai un suono da quelle labbra scarlatte sigillate per sempre.”
Figurine ci coinvolge, ci rapisce in un immaginario voluttuoso e poetico, caotico e quieto, dove le luci e le ombre si alternano in un equilibrio narrativo affascinante e inconsueto, con una ricerca fotografica e psicologica attenta, viva e pulsante.
Guardare e “cogliere” le stranezze del mondo esterno serve a descrivere le stranezze del mio mondo interno, - dichiara il fotografo- e la macchina fotografica diventa la mia alleata, la mia forza. La fotografia mi ha permesso di cogliere e dilatare prospettive differenti, estreme, e di raccontare per immagini il romanzo della mia vita. Mi ha permesso di cogliere tutta l’anima che emerge negli oggetti inanimati e abbandonati, curando le parti di me che percepivo altrettanto inanimate e abbandonate, aliene, stranianti.
Cavalli e Nastri, noto punto di incontro a Milano per gli amanti del gusto e della ricerca Vintage, è la sede perfetta per questa mostra, nella sua storica sede di Brera, dove sono esposti abiti rielaborati e reinventati da giovani sarti e stilisti che danno una nuova vita a tessuti e forme del passato, oltre che abiti sartoriali, accessori e gioielli dagli anni 40 a oggi.
Fabrizio Delle Grotti è uno psicoterapeuta che vive a lavora a Roma. Da anni utilizza la fotografia come strumento di indagine del reale, e anche come supporto terapeutico per sé e per i suoi pazienti.
Le sue foto sono state esposte in alcune mostre e sono apparse su Vogue.it e LaRepubblica.it.
Nel 2014 ha pubblicato il libro I-Dolls.
Info: tel 02 72000449
Apertura: lunedì dalle 15.30 alle 19.30 – dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 19.30
domenica dalle 12 alle 19.30
Con il progetto fotografico Figurine, iniziato nel 2008, Fabrizio Delle Grotti indaga la scissione tra finzione e realtà, fotografando manichini incontrati nelle vetrine o scovati nei mercatini dell’usato, come personaggi con un’identità e un’anima, con emozioni trattenute e una sessualità esplicita: una miriade di caratteri con cui esplora il concetto di identità e di rappresentazione. Parrucche, trucco, gioielli e pose trasformano queste donne tutte finte in soggetti seduttivi, che lui ritrae con uno sguardo mosso da una curiosità urgente verso l’anima dell’inanimato. Uno sguardo che attraverso l’obiettivo della macchina fotografica spia e insieme dona vita laddove dove vita non sembra esserci, e dà voce a storie dimenticate, occultate, congelate. Ed è proprio lo sguardo muto ed enigmatico dei manichini ritratti che ci cattura raccontandoci storie dense e silenziosamente chiassose. Come scrive Ida Panicelli in catalogo: “Fabrizio le adotta, se ne prende cura, offre loro una casa, cercando di capire cosa gli sia accaduto, preoccupandosi del come siano finite con un braccio monco, un po’ sciupate dalla vita, ex-persone congelate da un trauma, senza che loro emettano mai un suono da quelle labbra scarlatte sigillate per sempre.”
Figurine ci coinvolge, ci rapisce in un immaginario voluttuoso e poetico, caotico e quieto, dove le luci e le ombre si alternano in un equilibrio narrativo affascinante e inconsueto, con una ricerca fotografica e psicologica attenta, viva e pulsante.
Guardare e “cogliere” le stranezze del mondo esterno serve a descrivere le stranezze del mio mondo interno, - dichiara il fotografo- e la macchina fotografica diventa la mia alleata, la mia forza. La fotografia mi ha permesso di cogliere e dilatare prospettive differenti, estreme, e di raccontare per immagini il romanzo della mia vita. Mi ha permesso di cogliere tutta l’anima che emerge negli oggetti inanimati e abbandonati, curando le parti di me che percepivo altrettanto inanimate e abbandonate, aliene, stranianti.
Cavalli e Nastri, noto punto di incontro a Milano per gli amanti del gusto e della ricerca Vintage, è la sede perfetta per questa mostra, nella sua storica sede di Brera, dove sono esposti abiti rielaborati e reinventati da giovani sarti e stilisti che danno una nuova vita a tessuti e forme del passato, oltre che abiti sartoriali, accessori e gioielli dagli anni 40 a oggi.
Fabrizio Delle Grotti è uno psicoterapeuta che vive a lavora a Roma. Da anni utilizza la fotografia come strumento di indagine del reale, e anche come supporto terapeutico per sé e per i suoi pazienti.
Le sue foto sono state esposte in alcune mostre e sono apparse su Vogue.it e LaRepubblica.it.
Nel 2014 ha pubblicato il libro I-Dolls.
Info: tel 02 72000449
Apertura: lunedì dalle 15.30 alle 19.30 – dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 19.30
domenica dalle 12 alle 19.30
25
febbraio 2016
Fabrizio Delle Grotti – Figurine
Dal 25 febbraio al primo marzo 2016
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CAVALLI E NASTRI
Milano, Via Brera, 2, (Milano)
Milano, Via Brera, 2, (Milano)
Orario di apertura
lunedì dalle 15.30 alle 19.30 – dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 19.30 - domenica dalle 12 alle 19.30
Vernissage
25 Febbraio 2016, ore 18
Ufficio stampa
DAVIS & CO.
Autore
Curatore