Artemisia è un’entità unica, un singularia tantum, un nome proprio che si usa solo al singolare anche quando, come in questo caso, racchiude e denota cinque pittrici: Francesca Bruni, Rita Carelli Feri, Renata Ferrari, Pea Trolli, Emanuela Volpe.
Fondato nel 1992, è un gruppo di 5 artiste che non è mai cambiato nelle sue componenti e compie la sua attività in piena autonomia, esponendo in spazi pubblici, castelli, chiese sconsacrate.
Professioniste della pittura, insegnanti di discipline artistiche, le “Artemisie” sono figlie di una filosofia dell’arte rigorista, fedeli alla vocazione figurativa, contemporanea nei linguaggi, in aperto dialogo con le tendenze polimateriche. Sono artiste legate dalla stessa postura morale, innanzitutto, che è quella della condivisione, degli spazi e delle idee, degli oneri e degli onori, e dalla stessa passione inossidabile per la figura: il corpo non svanisce mai dalla loro pittura materica e ricca di pigmento, o rarefatta e leggera quanto meticolosa, essenziale e precisa, sperimentale e innovativa.
La cifra stilistica è individuale, contaminata solo dagli intenti condivisi e dalla comunione dei progetti realizzati a dieci mani.
85 mostre hanno determinato un carattere del lavoro in continua sperimentazione con le sfide della contemporaneità. L’esplorazione delle tematiche, dei linguaggi espressivi, dell’utilizzo dei materiali è frutto e oggetto della dialettica didattica, in continua evoluzione e nasce sempre da un confronto dinamico.

Dal 1 al 19 ottobre 2016, il talento delle cinque pittrici sarà ammirabile presso lo storico Palazzo Cittadini Stampa di Abbiategrasso.