In occasione della mostra “Think Aloud” e della presentazione del catalogo, River of Trees è onorata di ospitare un talk che vedrà confrontarsi e dialogare con i presenti uno dei più insigni filosofi italiani viventi, il Prof. Dario Antiseri (a molti verrà in memoria il testo di filosofia Reale/Antiseri, su cui da decenni si formano generazioni di studenti), l’eminente artista e docente d’arte Pasquale Polidori e l'artista in mostra, Ugo Piccioni. Gli stimoli dell’epistemologo Antiseri, che verteranno sul carattere fondamentalmente cognitivo dell’esperienza estetica, al pari di quella scientifica, si fonderanno con i rilievi critici avanzati da Polidori riguardo al lavoro di Piccioni e, lo auspichiamo, con gli interventi dei partecipanti alla serata. Una notazione: tutti e tre i protagonisti del talk sono accomunati dagli studi universitari in Filosofia. Crediamo che la serata costituirà un’occasione unica per confrontarci su temi di grande interesse per gli amanti dell’arte e più in generale della conoscenza.

BIO

Dario Antiseri, epistemologo, è uno dei maggiori filosofi italiani viventi. Dopo gli studi filosofici a Perugia, Vienna, Münster e Oxford, inizia una lunga carriera accademica di professore ordinario e docente di vari insegnamenti filosofici. Dal 1986 al 2009 è Professore ordinario di “Metodologia delle scienze sociali” e docente di “Filosofia del linguaggio” presso la facoltà di Scienze politiche della Luiss Guido Carli. E’ membro dell’Istituto accademico di Roma, dell’Accademia italo-tedesca di Merano, nonché dell'Advisory Board del Centro Studi Tocqueville-Acton. Nel febbraio del 2002 viene insignito, assieme a Giovanni Reale, di una laurea honoris causa presso l'Università Statale di Mosca.

Pasquale Polidori è un artista e docente di Accademia. Provenendo da studi di filosofia del linguaggio, assunti come base, anche metodologica, della sua pratica estetica, interseca procedure artistiche di diversa natura con l’analisi e il riuso di testi appartenenti alla tradizione letteraria, filosofica e politica, mettendo in atto una complessità di risorse linguistiche e iconografiche dialoganti tanto nel processo costruttivo quanto nella forma espositiva dell’opera. Il suo lavoro spazia dalla performance alla produzione di libri, dal video alla fotografia, basandosi di volta in volta su una scelta di discorsi intesi come oggetti da tradurre, analizzare, modificare, interpretare o pronunciare. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Frosinone.

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Nota Bene

Per poter garantire una discussione dinamica e sostenibile per le dimensioni dello spazio, l'evento si limiterà a 50 persone che si registreranno.
Un volta raggiunto quel numero chiederemo una mail di conferma a curvapura@gmail.com ai 50 per essere certi della loro partecipazione o eventualmente lasciare posto ad altri.