Lo spazio cittadino Buchmann Lugano presenta a partire da venerdì 2 giugno dalle ore 17.00 la nuova opera “C.T.C.S. Flower Dance” no. 12 dell’artista giapponese Tatsuo Miyajima (Tokyo, *1957).

L’opera esposta è composta da 3 pannelli specchianti a parete, di forma quadrangolare, all'interno dei quali sono inseriti dei display numerici a LED colorati. Ogni pannello è fissato al muro secondo angolazioni leggermente diverse, in modo da riflettere l'ambiente circostante, con l'intento di determinare un'interrelazione tra spazio e tempo.
Scanditi secondo un complesso algoritmo, che a dispetto dell'apparente casualità segue la sua logica ben precisa, i numeri da 1 a 9 si illuminano a ritmo ipnotico. Ispirandosi alla celebrata fioritura dei ciliegi in Giappone (sakura), ogni numero luminoso è concepito per evocare un fiore che cade sulle superfici a specchio. Prende così forma un'escursione poetica sullo spazio e il tempo, nell'interazione tra ambiente ed elementi riflettenti.

Keep Changing, Connected with everything e Continue forever sono le tre linee guida con cui Tatsuo Miyajima sintetizza la sua opera poliedrica. Nel suo processo creativo l'artista utilizza il mezzo tecnologico per indagare le grandi questioni esistenziali, ed è riuscito a imporsi sulla scena internazionale fin dalla presentazione della sua opera Mega Death, alla Biennale di Venezia del 1999, nel padiglione del Giappone.

“Le nuove tecnologie e le vecchie tradizioni coesistono naturalmente da sempre nella mia vita di ogni giorno”, afferma l'artista spiegando i fondamenti del suo triplice approccio, vale a dire la filosofia orientale, la tecnologia e la teoria contemporanea. E questo è anche il modo in cui i tre assiomi di Miyajima si ricollegano alla sua analisi degli scritti teoretici di Deleuze e Guattari. Per questi illustri pensatori l'eterogeneità diffusa e il cambiamento sono strumenti per l'acquisizione di una maggiore consapevolezza, condizione necessaria alla formazione contemporanea della conoscenza. La natura ciclica dell'opera di Tatsuo Miyajima, e il continuo cambiamento che sta alla base dei suoi lavori, è un invito alla meditazione e alla contemplazione dell'impermanenza di tutte le cose e della “causalità dipendente” di spazio e tempo.

Il Museum of Contemporary Art Australia di Sydney ha recentemente ospitato una retrospettiva dell'opera dell'artista.

Sue opere sono presenti nelle collezioni di importanti musei e spazi pubblici, tra cui: Kunstmuseum Bern, Kunstmuseum St. Gallen, Université de Genève, Tate Gallery, Londra, Staatsgalerie Moderner Kunst, Monaco, San Francisco Museum of Modern Art, Museum of Contemporary Art, Chicago, Australian Museum, Sydney, Museum of Contemporary Art, Tokyo, National Gallery of Canada, Ottawa.


Per maggiori informazioni:


Buchmann Lugano
Via della Posta 2, CH-6900 Lugano
Dal 2 giugno
Da martedì a venerdì 13.00 – 18.00
Sabato 13.00 – 17.00


buchmann.lugano@bluewin.ch / www.buchmanngalerie.com