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Corrierino Buzzati. Dino Buzzati, il Corriere dei Piccoli, bambini e illustrazioni.
Un viaggio nell’universo buzzatiano attraverso edizioni italiane e straniere, la rubrica I perché del Corriere dei Piccoli, libri rari con brevi scritti quasi mai letti, altri con dedica autografa e le marionette originali del Teatro Colla che mise in scena La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Comunicato stampa
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Questo è un progetto che va lontano. Parte, infatti, ora con base alla Kasa dei Libri, procede con la mostra e i laboratori, poi si sposta nelle scuole per concludersi a marzo a Tempo di Libri: un cammino di sei mesi con la guida di Buzzati, un signore che di camminate davvero se ne intendeva. Tutto comincia con una chiacchierata tra Andrea Kerbaker e Lorenzo Viganò il maggiore esperto di Buzzati in circolazione, curatore di tutte le opere dell’autore bellunese che sono state via via ristampate negli ultimi anni. “Ma lo sai” dice Viganò a K. “che Buzzati ha tenuto una rubrica per il Corriere dei Piccoli? Si chiamava «I perché di Buzzati», e lui rispondeva alle domande dei piccoli lettori e nessuno ha mai ripubblicato nulla”.
A K. a cui le parole inedito o mai ripubblicato suscitano movimenti sussultori è subito partita una reazione: mostra.
Nasce così Corrierino Buzzati, che parte dai lavori che la grande penna del Corriere ha fatto nel tempo per i ragazzi, passa per la prima pubblicazione assoluta della Famosa invasione degli orsi in Sicilia edita nel ‘45 a puntate, fino appunto a i perché. È infatti tra il 1968 e il 1969 che Buzzati tiene la rubrica di posta dedicata a bambini e ragazzi, in cui risponde con acutezza e sincerità a molteplici quesiti, come ad esempio “Perché le mosche hanno sei zampe?” o “Perché i grandi quando dicono “forse” vogliono dire “mai?”. Queste e altre lettere originali che i bambini hanno inviato allo scrittore e le sue risposte saranno esposte in mostra.
In mezzo una serie di contributi che ricordano anche la natura di Buzzati artista oltre che giornalista e scrittore. Artista un po’ escluso dai circoli consolidati come lui stesso affermava durante la presentazione delle Storie dipinte, un libro ormai introvabile che sarà pure in mostra con tutte le sue tavole. “Il fatto è questo: io mi trovo vittima di un crudele equivoco. Sono un pittore il quale, per hobby, durante un periodo purtroppo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista. Il mondo invece crede che sia viceversa e le mie pitture quindi non le ‘può’ prendere sul serio”.
E così la mostra esibisce pezzi rari o rarissimi del pittore nella sezione La mano di Buzzati, mettendo in luce un aspetto che a volte è passato un po’ in secondo piano. Ne sono un esempio le pagine tutte illustrate di Poema a Fumetti, tra i precursori della graphic novel pubblicato nel 1969, e le acquaforti originali delle Gambe di Saint Germain, nate nell’atelier di Giorgio Upiglio come divagazione poetica sulle gambe più belle di Francia. Libri scovati per lo più in giro per mercatini dal padrone di Kasa Andrea Kerbaker, e materiali conservati con cura e dedizione che rivelano anche note – per non dire effetti - personali dello scrittore, come ad esempio la patente di guida di Dino Traverso Buzzati ritrovata all’interno di un’edizione di Un amore del 1963.
Un’altra sezione esplorerà il rapporto tra Buzzati e il teatro. In mostra, tra gli altri, il dattiloscritto originale della commedia Un verme al Ministero composta da Buzzati nel 1960 e descritta dall’autore come “il ritratto di un tartufo moderno, un campione di doppio gioco come ne abbiamo conosciuti tanti”; e quale bambino cresciuto tra gli anni ’60 e ’70 non ricorda la rappresentazione in marionette della Famosa invasione degli orsi in Sicilia? Realizzata dalla compagnia teatrale di Gianni e Cosetta Colla è stata per decenni uno degli spettacoli per bambini più visto a Milano ma da anni assente dalle scene. Corrierino Buzzati offre al pubblico la possibilità di rivedere alcune delle oltre ottanta marionette originali costruite e utilizzate in quegli anni per le prime rappresentazioni. Otto degli orsi, protagonisti indiscussi della fiaba buzzatiana, alti più di un metro e con pellicce di diverse sfumature saranno ospitati tra i piani della Kasa per far rivivere l’atmosfera fiabesca dei primi spettacoli. Saranno a disposizione del pubblico anche il copione originale della Famosa invasione degli orsi in Sicilia sviluppato dalla compagnia ed il carteggio tra Dino Buzzati e Gianni Colla: lo scrittore lasciò estrema libertà alla compagnia per la trasposizione in marionette della sua opera, le cui ballate furono appositamente accompagnate dalla musica di Mario D’Amico. Sulla scia di questo successo, nel 1981 le marionette Colla tornano sulla scena con Il segreto del bosco vecchio, breve romanzo scritto da Buzzati a metà degli anni ’30. Durante i giorni di apertura della mostra, la compagnia teatrale di Gianni e Cosetta Colla offrirà al pubblico della Kasa un assaggio di quelle rappresentazioni: marionette originali ed attori riproporranno due scene tratte dalla Famosa invasione degli orsi in Sicilia e dal Segreto del bosco vecchio in due appuntamenti serali con date ancora da definire.
Si tratta solo di un inizio. Ci saranno infatti, come ormai tradizione, molti laboratori per bambini secondo lo schema illustrato. Ma non ci si ferma qui perché i giochi di scrittura proposti fanno a pieno titolo parte di un assai più grande progetto già lanciato nelle scuole di ogni ordine, in cui le classi, partendo da questi perché, avvieranno un percorso condiviso che si concluderà a Tempo di Libri con incontri con i principali autori italiani che ne parleranno ai ragazzi. E questo, per la verità, quando K. e Viganò si sono incontrati per la prima volta non era proprio previsto. Ma allora nessuno immaginava che a K. sarebbe capitato anche di doversi occupare di Tempo di Libri.
A K. a cui le parole inedito o mai ripubblicato suscitano movimenti sussultori è subito partita una reazione: mostra.
Nasce così Corrierino Buzzati, che parte dai lavori che la grande penna del Corriere ha fatto nel tempo per i ragazzi, passa per la prima pubblicazione assoluta della Famosa invasione degli orsi in Sicilia edita nel ‘45 a puntate, fino appunto a i perché. È infatti tra il 1968 e il 1969 che Buzzati tiene la rubrica di posta dedicata a bambini e ragazzi, in cui risponde con acutezza e sincerità a molteplici quesiti, come ad esempio “Perché le mosche hanno sei zampe?” o “Perché i grandi quando dicono “forse” vogliono dire “mai?”. Queste e altre lettere originali che i bambini hanno inviato allo scrittore e le sue risposte saranno esposte in mostra.
In mezzo una serie di contributi che ricordano anche la natura di Buzzati artista oltre che giornalista e scrittore. Artista un po’ escluso dai circoli consolidati come lui stesso affermava durante la presentazione delle Storie dipinte, un libro ormai introvabile che sarà pure in mostra con tutte le sue tavole. “Il fatto è questo: io mi trovo vittima di un crudele equivoco. Sono un pittore il quale, per hobby, durante un periodo purtroppo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista. Il mondo invece crede che sia viceversa e le mie pitture quindi non le ‘può’ prendere sul serio”.
E così la mostra esibisce pezzi rari o rarissimi del pittore nella sezione La mano di Buzzati, mettendo in luce un aspetto che a volte è passato un po’ in secondo piano. Ne sono un esempio le pagine tutte illustrate di Poema a Fumetti, tra i precursori della graphic novel pubblicato nel 1969, e le acquaforti originali delle Gambe di Saint Germain, nate nell’atelier di Giorgio Upiglio come divagazione poetica sulle gambe più belle di Francia. Libri scovati per lo più in giro per mercatini dal padrone di Kasa Andrea Kerbaker, e materiali conservati con cura e dedizione che rivelano anche note – per non dire effetti - personali dello scrittore, come ad esempio la patente di guida di Dino Traverso Buzzati ritrovata all’interno di un’edizione di Un amore del 1963.
Un’altra sezione esplorerà il rapporto tra Buzzati e il teatro. In mostra, tra gli altri, il dattiloscritto originale della commedia Un verme al Ministero composta da Buzzati nel 1960 e descritta dall’autore come “il ritratto di un tartufo moderno, un campione di doppio gioco come ne abbiamo conosciuti tanti”; e quale bambino cresciuto tra gli anni ’60 e ’70 non ricorda la rappresentazione in marionette della Famosa invasione degli orsi in Sicilia? Realizzata dalla compagnia teatrale di Gianni e Cosetta Colla è stata per decenni uno degli spettacoli per bambini più visto a Milano ma da anni assente dalle scene. Corrierino Buzzati offre al pubblico la possibilità di rivedere alcune delle oltre ottanta marionette originali costruite e utilizzate in quegli anni per le prime rappresentazioni. Otto degli orsi, protagonisti indiscussi della fiaba buzzatiana, alti più di un metro e con pellicce di diverse sfumature saranno ospitati tra i piani della Kasa per far rivivere l’atmosfera fiabesca dei primi spettacoli. Saranno a disposizione del pubblico anche il copione originale della Famosa invasione degli orsi in Sicilia sviluppato dalla compagnia ed il carteggio tra Dino Buzzati e Gianni Colla: lo scrittore lasciò estrema libertà alla compagnia per la trasposizione in marionette della sua opera, le cui ballate furono appositamente accompagnate dalla musica di Mario D’Amico. Sulla scia di questo successo, nel 1981 le marionette Colla tornano sulla scena con Il segreto del bosco vecchio, breve romanzo scritto da Buzzati a metà degli anni ’30. Durante i giorni di apertura della mostra, la compagnia teatrale di Gianni e Cosetta Colla offrirà al pubblico della Kasa un assaggio di quelle rappresentazioni: marionette originali ed attori riproporranno due scene tratte dalla Famosa invasione degli orsi in Sicilia e dal Segreto del bosco vecchio in due appuntamenti serali con date ancora da definire.
Si tratta solo di un inizio. Ci saranno infatti, come ormai tradizione, molti laboratori per bambini secondo lo schema illustrato. Ma non ci si ferma qui perché i giochi di scrittura proposti fanno a pieno titolo parte di un assai più grande progetto già lanciato nelle scuole di ogni ordine, in cui le classi, partendo da questi perché, avvieranno un percorso condiviso che si concluderà a Tempo di Libri con incontri con i principali autori italiani che ne parleranno ai ragazzi. E questo, per la verità, quando K. e Viganò si sono incontrati per la prima volta non era proprio previsto. Ma allora nessuno immaginava che a K. sarebbe capitato anche di doversi occupare di Tempo di Libri.
10
ottobre 2017
Corrierino Buzzati. Dino Buzzati, il Corriere dei Piccoli, bambini e illustrazioni.
Dal 10 ottobre al 24 novembre 2017
Location
KASA DEI LIBRI
Milano, Largo Aldo De Benedetti, 4, (Milano)
Milano, Largo Aldo De Benedetti, 4, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 15-19
Vernissage
10 Ottobre 2017, ore 18
Autore
Curatore