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OmerTDK / d.Egon.Z – Born in Est Milan
Due personalità, due stili, in alcuni casi coautori in opere urbane
Comunicato stampa
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BORN IN EST MILAN
Di OmerTDK & d.Egon.Z
Milano, Anni ’90, zona Est.
E’ l’inizio di un percorso che si protrae fino ad oggi.
Chi ha vissuto quelli che sono chiamati gli “anni d’oro”, della realtà underground dei graffiti e cultura Hip hop di Milano, sa di
cosa si parla. I ricordi delle Fanzine(prime riviste di nicchia di quella che era una realtà totalmente nuova, quella del mondo dei
graffiti ), Book rigonfi di sketch su carta e relativo muro realizzato, foto di treni e muri,colorifico La Vecchia di Cologno Monzese
dove la Zona Est si riforniva di bombolette, pennarelli e quant altro. Indian Cafè e Powow, Break dance al muretto in San Babila.
Il fermento artistico di quegli anni, partendo dalla strada, vedeva troneggiare CKC, TDK ,TGF , UK e poche altre Crew storiche,
in zona Est i precursori di quella che in Italia era una cultura totalmente nuova, che segue il percorso oltreoceano sia della East
che della West Coast, sviluppatosi diversi anni prima.
Questo è l’inizio di quello che oggi è un movimento artistico, comunemente associato ad un macrocontenitore che è la street-
art, bacino di comune appartenenza per quelle che oggi sono diventate realtà espressive individuali distinte per Omer e d-Egon,
che hanno fatto scuola e tesoro degli anni d’oro, per arrivare oggi ognuno ad una propria visione dell’arte e con un suo
linguaggio espressivo personale e ben distinto.
Due personalità, due stili, in alcuni casi coautori in opere urbane.
I due percorsi si incrociano negli anni del liceo,si distaccano, si creano, si distinguono e si rincontrano nel 2015. Partiti in strada,
si ritrovano in strada per una collaborazione sul muro storico UK (via Cima), un lettering quasi come un ritorno alle origini. Da
quel giorno la collaborazione è proseguita vedendoli protagonisti di interventi urbani e oggi una prima mostra insieme, da qui il
nome “Born in Est Milan” che vuole rimanere attinente ai passati storici e alle radici dei due artisti, sebbene ognuno dei due,
negli anni, abbia sperimentato ed individuato uno stile personale distinto l’uno dall’altro.
Pop art ed ultime realtà artistiche contemporanee sono evidenti nelle contaminazioni dello stile personale dei due artisti, un post
graffitismo del tutto individuale che non può far riferimento solo a quello che è un macrosistema quale la street-art, ma ad un
ventaglio più vasto della cultura artistica contemporanea e storicizzata, fondendo più stili, spaziando anche nel background più
ampio della storia dell’arte. Questo aspetto è evidente in alcune opere personali e in alcuni interventi urbani realizzati insieme,
come il tributo al maestro Luca Giordano nell’opera Arrivano i Santi, che raffigura un San Michele in chiave contemporanea,
realizzata sul muro FS della stazione di Lambrate, o di nuovo l’omaggio a Luca Giordano e Pieter Paul Rubens per il comune
di San Michele di Serino (AV), Campania l’opera è diventata patrimonio di Arte-Sacra italiana, benedetta da Don Rocco Picardo
della Chiesa di San Michele .
Un altro esempio lampante di questo linguaggio espressivo è stato portato a Lauro (AV) dove vengono rivisitate le opere di
Guido Reni e Carlo Saraceni in San Sebastiano e San Rocco anche per quest’opera la benedizione di Don Luigi Vitale della
Chiesa ss. Margherita e Potito di Lauro la include nelle bacino delle immagini di Arte-Sacra italiana.
Quello che è nato come un hastag “#Streetbaroque”, dopo gli ultimi intereventi urbani, sembra essere quasi uno stile fondante di
una nuova corrente di avanguardia artistica, creando una fetta distinta nel macrosistema della street art, che ha come caposaldi
la rivisitazione di grandi classici , in chiave attuale, stile figurativista, schemi ed impostazioni delle opere realizzati con tagli
Barocchi, Rococò , con luci spesso caravaggesche , temi da “locanda contemporanea”, il tutto tradotto in un linguaggio
artistico attuale.
Questo è il taglio espressivo che si sta creando dalle opere eseguite in collaborazione e non solo di Omer e d-Egon che
(nonostante abbiano avuto formazioni distinte negli anni) si ritrovano oggi in uno stile spesso comune per tematiche e linguaggi.
Di OmerTDK & d.Egon.Z
Milano, Anni ’90, zona Est.
E’ l’inizio di un percorso che si protrae fino ad oggi.
Chi ha vissuto quelli che sono chiamati gli “anni d’oro”, della realtà underground dei graffiti e cultura Hip hop di Milano, sa di
cosa si parla. I ricordi delle Fanzine(prime riviste di nicchia di quella che era una realtà totalmente nuova, quella del mondo dei
graffiti ), Book rigonfi di sketch su carta e relativo muro realizzato, foto di treni e muri,colorifico La Vecchia di Cologno Monzese
dove la Zona Est si riforniva di bombolette, pennarelli e quant altro. Indian Cafè e Powow, Break dance al muretto in San Babila.
Il fermento artistico di quegli anni, partendo dalla strada, vedeva troneggiare CKC, TDK ,TGF , UK e poche altre Crew storiche,
in zona Est i precursori di quella che in Italia era una cultura totalmente nuova, che segue il percorso oltreoceano sia della East
che della West Coast, sviluppatosi diversi anni prima.
Questo è l’inizio di quello che oggi è un movimento artistico, comunemente associato ad un macrocontenitore che è la street-
art, bacino di comune appartenenza per quelle che oggi sono diventate realtà espressive individuali distinte per Omer e d-Egon,
che hanno fatto scuola e tesoro degli anni d’oro, per arrivare oggi ognuno ad una propria visione dell’arte e con un suo
linguaggio espressivo personale e ben distinto.
Due personalità, due stili, in alcuni casi coautori in opere urbane.
I due percorsi si incrociano negli anni del liceo,si distaccano, si creano, si distinguono e si rincontrano nel 2015. Partiti in strada,
si ritrovano in strada per una collaborazione sul muro storico UK (via Cima), un lettering quasi come un ritorno alle origini. Da
quel giorno la collaborazione è proseguita vedendoli protagonisti di interventi urbani e oggi una prima mostra insieme, da qui il
nome “Born in Est Milan” che vuole rimanere attinente ai passati storici e alle radici dei due artisti, sebbene ognuno dei due,
negli anni, abbia sperimentato ed individuato uno stile personale distinto l’uno dall’altro.
Pop art ed ultime realtà artistiche contemporanee sono evidenti nelle contaminazioni dello stile personale dei due artisti, un post
graffitismo del tutto individuale che non può far riferimento solo a quello che è un macrosistema quale la street-art, ma ad un
ventaglio più vasto della cultura artistica contemporanea e storicizzata, fondendo più stili, spaziando anche nel background più
ampio della storia dell’arte. Questo aspetto è evidente in alcune opere personali e in alcuni interventi urbani realizzati insieme,
come il tributo al maestro Luca Giordano nell’opera Arrivano i Santi, che raffigura un San Michele in chiave contemporanea,
realizzata sul muro FS della stazione di Lambrate, o di nuovo l’omaggio a Luca Giordano e Pieter Paul Rubens per il comune
di San Michele di Serino (AV), Campania l’opera è diventata patrimonio di Arte-Sacra italiana, benedetta da Don Rocco Picardo
della Chiesa di San Michele .
Un altro esempio lampante di questo linguaggio espressivo è stato portato a Lauro (AV) dove vengono rivisitate le opere di
Guido Reni e Carlo Saraceni in San Sebastiano e San Rocco anche per quest’opera la benedizione di Don Luigi Vitale della
Chiesa ss. Margherita e Potito di Lauro la include nelle bacino delle immagini di Arte-Sacra italiana.
Quello che è nato come un hastag “#Streetbaroque”, dopo gli ultimi intereventi urbani, sembra essere quasi uno stile fondante di
una nuova corrente di avanguardia artistica, creando una fetta distinta nel macrosistema della street art, che ha come caposaldi
la rivisitazione di grandi classici , in chiave attuale, stile figurativista, schemi ed impostazioni delle opere realizzati con tagli
Barocchi, Rococò , con luci spesso caravaggesche , temi da “locanda contemporanea”, il tutto tradotto in un linguaggio
artistico attuale.
Questo è il taglio espressivo che si sta creando dalle opere eseguite in collaborazione e non solo di Omer e d-Egon che
(nonostante abbiano avuto formazioni distinte negli anni) si ritrovano oggi in uno stile spesso comune per tematiche e linguaggi.
11
ottobre 2017
OmerTDK / d.Egon.Z – Born in Est Milan
Dall'undici ottobre all'undici novembre 2017
arte contemporanea
Location
IDEA-FACTORY
Milano, Via Carlo Torre, 29, (Milano)
Milano, Via Carlo Torre, 29, (Milano)
Vernissage
11 Ottobre 2017, ore 18
Autore