Maurizio Pierfranceschi, alla sua terza personale con la Galleria Il Segno, propone i dipinti ad olio realizzati nel corso del 2004: quindici tele, di piccolo formato (40 x 40 cm) a cui fanno da corollario alcune grandi lavori (165 x 120 cm).

In particolare si tratta di “architetture” e “paesaggi”, due tematiche care all’artista, quadri che in alcuni casi si caratterizzano in una pittura quasi monocromatica e in altri, viceversa, in una, animata da decisi contrasti, che sembrano rendere ancor più percettibile il dato oggettivo di partenza.

Sui nuovi lavori, quasi tutti “senza titolo”, nel saggio introduttivo del catalogo della mostra, Enzo Bilardello scrive che ”sono mondo esterno, particolari di piante e dei loro intrecci, ai quali dobbiamo aggiungere la serie degli interni architettonici, nitidi, ben scanditi: spazi che si serrano o si dilatano con semplicità armoniosa.” e poi prosegue: ”da codesta successione di dipinti sprigiona una forma di poesia inquieta, attivata, energica, che trova pace e requie solo nell’adozione di certi colori, specie il verde, il blu e, talvolta, i grigi.”

La mostra, realizzata con il contributo della Banca Nazionale del Lavoro, sarà accompagnata da un ampio catalogo a carattere antologico, con il testo critico introduttivo di Enzo Bilardello e due contributi di Ruggero Savinio e Carlo Alberto Bucci.

Ispirandosi alle opere in mostra, inoltre, Maurizio Pierfranceschi ha realizzato espressamente per BNL una litografia in 100 esemplari numerati e firmati.

Maurizio Pierfranceschi tiene la sua prima personale nel 1985 a Roma alla Galleria “Ferro di Cavallo”. Seguono le personali alle Gallerie il Ponte (1987), “Dei Serpenti” (1991) e “Il Segno” (1994 e 2000).

Tra le numerose iniziative che lo vedono protagonista segnaliamo: Vincitore del XL Premio Michetti (1988), partecipa a Orientamenti dell’Arte Italiana (Mosca e Leningrado 1989), alla XXXI Biennale d’Arte a Milano (1989), Giappone-Italia: Giovani generazioni a confronto (Galleria Nazionale d’Arte Moderna Roma,1992) e alla XII Quadriennale d’Arte (Palazzo delle Esposizioni,1996), Una donazione per un nuovo museo (Palazzo Sarcinelli, a cura di Marco Goldin, Conegliano 1998), Un anno di Diario (a cura di Carlo Alberto Bucci, Il Segno, Roma 1998), Brecce (a cura di Antonio Capaccio, Museo Laboratorio Università La Sapienza, Roma 1998).

Alcune sue opere fanno parte della collezione della Banca Nazionale del Lavoro: Nel Buio del 1994 e il trittico Su muschi inondati del 1998, esposti nella mostra BNL: Una banca per l’arte oltre il mecenatismo Giovani artisti all’inizio del nuovo millennio a cura di Enzo Bilardello e Guido Strazza del 2000.

Ha fornito i disegni per Praz, il Diario della Settimana, L’Unità e il Corriere dello Sport.