Il lavoro di Christy Lee Rogers è innegabilmente contemporaneo ma anche atemporale; le sue immagini sembrano essere state disegnate nel periodo barocco, dove il movimento dinamico e le emozioni erano equivalenti. Molti hanno paragonato la sua opera al maestro barocco Caravaggio, con il suo dinamismo emotivo e uso drammatico dell’illuminazione. Usando un marcato chiaroscuro, dove luce e ombre contrastano violentemente, la luminosità delle sue immagini sembra, alternativamente, inghiottire la forma femminile oppure essere sul punto di svanire nel nulla, lasciandole sole nell'abisso dello spazio sconfinato.
Le sue figure rappresentano qualcosa di interno e ampiamente sperimentale.
Christy Lee Rogers descrive con successo e in modo intelligente i dubbi e i sogni senza parole di cui tutta l'umanità è l'erede.