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Davide Conti – Licenza di eccesso
Nei Modern Paintings realizzati da Davide Conti, potenti e provocatori, perché costringono ad abbandonare pregiudizi e idee preconcette, il corpo è presentato, offerto, nudo e sensuale, sintesi di una bellezza reale, che non ha paura di mostrarsi davvero come è al di fuori di canoni ideali.
Comunicato stampa
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DAVIDE CONTI
LICENZA DI ECCESSO
Immagini e allegorie del contemporaneo.
A cura di Ilaria Rossi
Inaugurazione sabato 10 marzo 2018 alle ore 17.
Fino al sabato 24 marzo, mar - sab, 17 - 20, oppure su appuntamento, ingresso libero.
Sabato 24 marzo alle ore 18. ANDREA ROPES
Performance in galleria e presentazione del libro biografico "Non solo ropes - life and secrets of a shibari artist"
Chi conosce i Modern Paintings di Davide Conti sa che questi offrono all'osservatore una vera e propria illustrazione della contemporaneità filtrata attraverso un ricco vocabolario di simbologie, di rimandi, di conoscenze visive e tecniche. Il lavoro di Davide Conti nasce dalla pittura e sfocia nella rappresentazione fotografica, all’interno della quale mantiene come capisaldi le sue esperienze precedenti e le sue letture, traendo ispirazione da fonti differenziate, fra cui la tradizione ebraica, cristiana e classica. Ma anche le immagini e i simboli tramandati dai testi come l'Iconografia di Cesare Ripa o quella fitta rete di rimandi presenti nelle opere di Félicien Rops, William Blake e Johann Heinrich Füssli.
Nei Modern Paintings realizzati da Davide Conti, potenti e provocatori, perché costringono ad abbandonare pregiudizi e idee preconcette, il corpo è presentato, offerto, nudo e sensuale, sintesi di una bellezza reale, che non ha paura di mostrarsi davvero come è al di fuori di canoni ideali. Quelli che si rivelano allo sguardo, nella potenza scultorea del bianco e nero, o come apparizioni dallo sfondo scuro, sono corpi rappresentati nella loro unicità che è anche “imperfezione perfetta”, un’unicità che si palesa anche nella scelta dei modelli: persone comuni, ma allo stesso tempo consapevolmente non comuni. Nelle immagini di Davide Conti, il corpo diviene terreno simbolico di sperimentazione, espressione di valori e mezzo primario di relazione con il mondo. I suoi Modern Paintings non sono altro che specchi in cui guardarci per riscoprirvi le nostre paure, le nostre incertezze, le costrizioni del mondo contemporaneo, ma che ci rammentano anche l'esistenza della bellezza e dell’armonia e ci portano in un territorio dove tutto è possibile. Ilaria Rossi
Davide Conti, nasce nel 1970 a Bologna dove frequenta l’Istituto d’arte e l’Accademia di Belle Arti, diplomandosi nel 1993 in pittura. Nel 1991 è ammesso come borsista al Collegio Artistico Venturoli, dove rimane fino al 1998. Parallelamente alla sua attività artistica, sviluppa la passione per il design grafico e la fotografia, vissuta sin dall’infanzia, grazie alla passione del padre, diventa parte integrante del suo percorso professionale e artistico.I suoi lavori sono un connubio di costante contaminazione tra la pittura, le arti figurative, il graphic design e la fotografia.Di recente ha scelto Misano Adriatico come base di lavoro, ma senza dimenticare Bologna. Ha esposto le sue opere in molte mostre, collettive e personali.
Foto allegata: Albero della vita, 50x40, 2017.
LICENZA DI ECCESSO
Immagini e allegorie del contemporaneo.
A cura di Ilaria Rossi
Inaugurazione sabato 10 marzo 2018 alle ore 17.
Fino al sabato 24 marzo, mar - sab, 17 - 20, oppure su appuntamento, ingresso libero.
Sabato 24 marzo alle ore 18. ANDREA ROPES
Performance in galleria e presentazione del libro biografico "Non solo ropes - life and secrets of a shibari artist"
Chi conosce i Modern Paintings di Davide Conti sa che questi offrono all'osservatore una vera e propria illustrazione della contemporaneità filtrata attraverso un ricco vocabolario di simbologie, di rimandi, di conoscenze visive e tecniche. Il lavoro di Davide Conti nasce dalla pittura e sfocia nella rappresentazione fotografica, all’interno della quale mantiene come capisaldi le sue esperienze precedenti e le sue letture, traendo ispirazione da fonti differenziate, fra cui la tradizione ebraica, cristiana e classica. Ma anche le immagini e i simboli tramandati dai testi come l'Iconografia di Cesare Ripa o quella fitta rete di rimandi presenti nelle opere di Félicien Rops, William Blake e Johann Heinrich Füssli.
Nei Modern Paintings realizzati da Davide Conti, potenti e provocatori, perché costringono ad abbandonare pregiudizi e idee preconcette, il corpo è presentato, offerto, nudo e sensuale, sintesi di una bellezza reale, che non ha paura di mostrarsi davvero come è al di fuori di canoni ideali. Quelli che si rivelano allo sguardo, nella potenza scultorea del bianco e nero, o come apparizioni dallo sfondo scuro, sono corpi rappresentati nella loro unicità che è anche “imperfezione perfetta”, un’unicità che si palesa anche nella scelta dei modelli: persone comuni, ma allo stesso tempo consapevolmente non comuni. Nelle immagini di Davide Conti, il corpo diviene terreno simbolico di sperimentazione, espressione di valori e mezzo primario di relazione con il mondo. I suoi Modern Paintings non sono altro che specchi in cui guardarci per riscoprirvi le nostre paure, le nostre incertezze, le costrizioni del mondo contemporaneo, ma che ci rammentano anche l'esistenza della bellezza e dell’armonia e ci portano in un territorio dove tutto è possibile. Ilaria Rossi
Davide Conti, nasce nel 1970 a Bologna dove frequenta l’Istituto d’arte e l’Accademia di Belle Arti, diplomandosi nel 1993 in pittura. Nel 1991 è ammesso come borsista al Collegio Artistico Venturoli, dove rimane fino al 1998. Parallelamente alla sua attività artistica, sviluppa la passione per il design grafico e la fotografia, vissuta sin dall’infanzia, grazie alla passione del padre, diventa parte integrante del suo percorso professionale e artistico.I suoi lavori sono un connubio di costante contaminazione tra la pittura, le arti figurative, il graphic design e la fotografia.Di recente ha scelto Misano Adriatico come base di lavoro, ma senza dimenticare Bologna. Ha esposto le sue opere in molte mostre, collettive e personali.
Foto allegata: Albero della vita, 50x40, 2017.
10
marzo 2018
Davide Conti – Licenza di eccesso
Dal 10 al 24 marzo 2018
fotografia
Location
GALLERIA B4
Bologna, Via Vinazzetti, 4/b, (Bologna)
Bologna, Via Vinazzetti, 4/b, (Bologna)
Orario di apertura
da martedì a sbato ore 17-20
Vernissage
10 Marzo 2018, ore 18
Autore
Curatore