tra netto e vago: appunti di spazi noti
Giancarlo dell’Antonia/ Francesco Galifi
progetto espositivo a cura di Alfredo Dall’Amico
La vita come esperienza quotidiana prende il posto di quella verità rivelata e rasserenante
che era la natura, il paesaggio, la storia... quindi, scomodando G. C. Argan:
“scienziato è colui che vive la ricerca e l’esperienza scientifica; artista colui che vive la ricerca formale e interiore”.
Alla luce di queste considerazioni si tiene alla
Rotonda di Villa Papadopoli a Ceneda di Vittorio Veneto (TV)
dal 14 aprile 2018 al 6 maggio 2018
il progetto espositivo di Giancarlo Dell’Antonia e Francesco Galifi
che, con percorsi diversi ma affini, ricercano e rievocano nelle loro opere il persistente dualismo dato dalla presenza
dell’immagine reale, capace di restituire il vissuto in termini precisi, e l’intorno indefinito fatto di sensazioni, ricordi
e astrazioni.
Inaugurazione 14 aprile 2018 ore 18,30
Orari: sabato 16,00 - 19,30 domenica 11,00 - 12,30 / 16,00 - 20,00
(da martedì a venerdì su appuntamento - Per informazioni tel. 0039 340 234 3860)
Pubblicazione De Bastiani Editore
Brindisi offerto da Le Manzane
Associazione Zheneda / RAC Rotonda Arte Contemporanea
Rotonda di Villa Papadopoli, Piazza Papa Giovanni Paolo I, 71 - 31029 Vittorio Veneto
www.facebook.com/Zheneda/

BIOGRAFIE
Alfredo Dall’Amico
Dopo aver conseguito la maturità al Liceo Artistico di Venezia, si laurea in Architettura allo I.U.A.V. La passione e le ricerche artistiche
giovanili si concretizzano nella partecipazione ad alcune esposizioni collettive. Successivamente sviluppa il suo impegno nei campi
dell’architettura e dell’urbanistica affrontando temi progettuali molto diversi per dimensione e contenuti, all’insegna di una continua
sperimentazione. Parallelamente svolge attività didattica in varie discipline e in scuole di ordini diversi, sino ad approdare all’insegnamento
di Disegno e Storia dell’Arte presso il Liceo fino al congedo, avvenuto nel 2014.
Cura e pubblica interventi critici per selezionati progetti espositivi di artisti contemporanei.

Giancarlo Dell’Antonia
Diplomato al Liceo Artistico Statale di Treviso, diplomato ISA Maestro Arte della Stampa, artista visivo e designer. La ricerca di Giancarlo
Dell’Antonia, attento nella documentazione del territorio, è focalizzata sull’impiego della tecnologia quale elemento di analisi della realtà
attraverso modalità di rallentamento percettivo. I suoi campi di indagine spaziano dall’urbanistica al paesaggio, dalla pura percezione
visiva all’astrazione testuale attraverso media quali la fotografia, la pittura, il disegno manuale e digitale. L’elaborazione digitale, la
fotografia, il disegno e la pittura, sono per Giancarlo Dell’Antonia le basi della sua complessa ricerca. Insofferente alle deturpazioni degli
spazi urbani e naturali, utilizza i propri mezzi espressivi per riflettere e capire il paesaggio contemporaneo.
Sue opere sono state esposte in diverse mostre nazionali ed internazionali, con il sostegno di qualificate gallerie come la Galleria
Biagiotti Arte Contemporanea di Firenze, Galleria Alberta Pane di Parigi, Galleria Romberg Arte Contemporanea di Roma, conseguendo
apprezzamenti e consensi da parte del pubblico e della critica per le indagini originali e innovative.
Presente in archivi e collezioni pubbliche e private.
Francesco Galifi.
Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, si laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Udine. Nel 1993
inizia a lavorare in uno studio di fotografia, dove si appassiona al genere del paesaggio. Negli anni successivi, da autodidatta, perfeziona
la tecnica, utilizzando la Hasselblad fino al 2008. In seguito, decide di passare dalla fotografia analogica a quella digitale occupandosi di
fotografia paesaggistica, architettonica e di servizi pubblicitari e industriali. Collabora attivamente con alcune delle aziende vitivinicole
più importanti delle colline del Prosecco e con numerose aziende operanti nei settori dell’industria e dell’architettura. Lavora inoltre per
diversi enti pubblici della provincia di Treviso, fornendo immagini e servizi per la promozione del territorio. Gli studi classici e la conoscenza
della storia dell’arte hanno contribuito in modo determinante alla formazione della sua personalità artistica. L’universo pittorico dell’arte
fiamminga, della pittura veneta del Rinascimento, in particolare di Giorgione, e degli impressionisti hanno sempre rappresentato una fonte
d’ispirazione privilegiata per le sue immagini fotografiche. La sua opera, impostata sulla meticolosa ricerca dell’equilibrio tra luce, forma e
colore, è volta a restituire l’aspetto piu emozionale insito nell’ambiente naturale. Osservatore attento e appassionato del territorio, Francesco
Galifi ha dato un contributo fondamentale alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico dell’Alta Marca Trevigiana e in particolare delle
colline di Conegliano.