Apre al pubblico dal 5 all’8 maggio 2005 MiArt, la Fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano. MiArt, giunta alla sua decima edizione, si presenta arricchita di numerose novità: nuovi allestimenti, nuovo comitato di selezione degli espositori, la possibilità per 100 collezionisti di vedere la fiera in anteprima, una serie di eventi collaterali e progetti artistici preparati per questa occasione dentro e fuori l’area espositiva.



Da Porta Metropolitana, ingresso della Fiera, un percorso indicato da grandi sculture contemporanee di artisti internazionali porta alla nuova collocazione presso il Padiglione 11.

Il portale d’ingresso, progettato dall’artista Mimmo Rotella, apre su un grande spazio monoplanare di 24.000 metri quadrati, straordinario esempio di archeologia industriale con campate alte sino a sedici metri, scandito da tralicci di ferro: realizzato nel 1926 e già noto come Padiglione della Meccanica, per le sue caratteristiche garantisce condizioni espositive di alta qualità a tutte le gallerie presenti attraverso la disposizione ortogonale degli stand, che quest’anno usufruiranno di nuovi allestimenti con pannelli espositivi alti quattro metri.



Le gallerie presenti sono 224, provenienti dall’Italia e da Belgio, Francia, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Grecia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e per la prima volta dalla Romania, presente con la galleria Anaid Art e dalla Slovacchia con la galleria Komart.



Gli espositori, i cui progetti sono stati vagliati da un nuovo Comitato Consultivo composto da Claudia Gian Ferrari, Claudio Guenzani, Matteo Lorenzelli, Massimo Mininni, Marco Niccoli e Carla Pellegrini Rocca occupano una superficie espositiva di circa 10.000 metri quadri netti, con un significativo incremento rispetto alla precedente edizione.



MiArt è la mostra-mercato piu’ completa del territorio italiano: gli espositori sono divisi in tre settori principali, dalle avanguardie storiche a quello che di più innovativo offre, oggi, la scena artistica: il settore Moderno (riservato alle gallerie che presentano opere ed artisti dal primo Novecento agli anni ’60); il settore Contemporaneo (dedicato agli espositori che presentano i lavori degli ultimi decenni) il settore Anteprima (include le gallerie che presentano artisti emergenti under 35).

Art & Co, presente dalla scorsa edizione, rende MiArt l’unica fiera al mondo con una speciale sezione dedicata a quegli espositori, sia dediti al settore storico sia a quello contemporaneo, che approfondiscono la linea di confine tra arte e design, limitata ai pezzi unici e rappresentata da grandi maestri: da Giò Ponti ad Ettore Sottsass, Alessandro Mendini e Nanda Vigo.



Nel settore Anteprima, la Provincia di Milano/Settore Beni culturali, arti visive e musei, propone – rinnovando la collaborazione con Miart avviata lo scorso anno - la sezione “One-Man Show”: quattordici stand monografici, sette di artisti italiani e sette di artisti stranieri under 35. Su richiesta della Provincia, i giovani artisti italiani sono stati indicati da associazioni culturali attive nel campo dell’arte contemporanea a Milano e sul territorio provinciale, gli altri dalle più prestigiose gallerie presenti in Fiera.

Sempre nell’ambito dell’arte contemporanea, per confermare l’attenzione che il MiArt ha sempre avuto nel ruolo di promozione e sostegno di questo settore, la Fiera vede la presenza di cinque partner che supportano questo interesse: Absolut, che presenta una selezione delle opere di Jean-Luc Moerman, artista belga del quale verrà esposta, ideata per l’occasione, un’opera di body painting ispirata all’iconica bottiglia Absolut Vodka; Beck’s, che presente in Fiera per il terzo anno consecutivo, distribuirà durante la vernice materiali relativi alle due scorse edizioni del Beck’s Prize, che ha dato l’opportunità ai giovani artisti di progettare e creare il proprio locale ideale; Porsche, che espone in fiera un modello del tutto particolare della Porsche 911, realizzata sotto il coordinamento artistico di Cleto Munari con contributi di Mimmo Paladino, Cesar Pelli, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini e dello stesso Munari; Siemens, che ha chiamato diversi artisti ad interpretare la tecnologia degli oggetti quotidiani attraverso opere ad essa ispirate; Seat Pagine Gialle, che venerdi’ 6 maggio alle 11,30, presso la sala congressi, ha organizzato la conferenza Pagine Bianche d’autore: un anno di successi!, dedicata al concorso omonimo per giovani artisti, giunto alla seconda edizione.



L’Associazione ACACIA, Amici Arte Contemporanea Italiana, è presente con uno stand dove l’opera Semper Eadem di Grazia Toderi, vincitrice del Premio Acacia 2005 giunto alla sua terza edizione, sarà affiancata da alcuni significativi lavori di giovani artisti emergenti, la cui poetica è legata alla tematica della Presenza-Assenza, titolo dell’esposizione.

Aldo Cibic con Fabbrica ha progettato You are here, uno spazio/tenda per incontri, tavole rotonde, un’isola di relax all’interno della Fiera che genera complicità.



Fra i diversi progetti culturali previsti, nel pomeriggio di venerdì 6 maggio 2005, con il contributo del Comune di Milano e tramite l’Assessore allo Sport e Giovani Aldo Brandirali, la fiera ha realizzato una serie di inviti ai direttori delle Biennali nel mondo, per l’organizzazione all’interno della Fiera di una giornata di studi dal titolo Da est a ovest da nord a sud – Sguardo sulle Biennali del futuro – Creatività giovane a confronto. L’incontro, introdotto da Marina Mojana e coordinato da Michele Robecchi, vedrà la partecipazione di critici e curatori di “biennali in divenire”, ideate dagli anni ’90 in poi, che si svolgeranno durante il 2005 e nel prossimo anno, sia per illustrare l’iter di progettazione di eventi così complessi che per analizzare i cambiamenti tra gli intenti originali di ogni manifestazione ed il progetto conclusivo. Tra gli ospiti partecipanti, Nicolas Bourriaud (Biennale di Lione), Massimiliano Gioni (Biennale di Berlino), Gëzim Qëndro (Biennale di Tirana), Tirdad Zolghadr (Biennale del Sharjah), Helena Kontova (Biennale di Praga), Tiziana Casapietra e Roberto Costantino (Biennale delle Ceramiche), Evelyne Jouanno e Jota Castro (Emergency Biennale), I Bade Mandem (Biennale di Bali).

Marina Mojana, sempre per l’Assessorato allo Sport e Giovani, curerà all’interno del MiArt CON-TATTO, Scultura giovane a Milano, mostra collettiva alla quale sono stati invitati quattro giovani scultori contemporanei, le cui opere non sono presenti in Fiera.



Sabato 7 maggio un convegno internazionale, coordinato da Alberto Fiz, aperto al pubblico dal titolo Strategie e politiche di acquisizioni nei musei italiani e stranieri. Il progetto nasce dall'esigenza di proporre un dialogo allargato tra i musei di arte moderna e contemporanea all'interno di uno spazio generalmente indirizzato al mercato come quello di Miart.

In una giornata di studi e di confronto dedicata a collezionisti, operatori e appassionati d'arte, ci sarà modo di conoscere da vicino le raccolte dei differenti musei e lo sviluppo futuro delle istituzioni museali.

Tra i partecipanti alla tavola rotonda, si segnala la presenza di Gabriella Belli (Mart, Rovereto), Bruno Corà (Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia), Giacinto Di Pietrantonio (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo), Danilo Eccher (Macro, Roma), Lars Nittve (Moderna Museet, Stoccolma), Laurent Busine (MAC’s Musée des Arts Contemporains, Hornu), Matt Gerald (Kunsthalle, Vienna), Eungie Joo (The Gallery at REDCAT, Los Angeles), Petra Joos (Guggenheim Bilbao), Dominic Molon (Museum of Contemporary Art, Chicago) Jonathan Watkins (Ikon Gallery, Birmingham), Dieter Schwarz (Kunstmuseum, Winterthur), Helmut Friedel (Lenbachhaus, Monaco), Ylmaz Dzievior (Kunstverein, Amburgo), Friedemann Malsch (Kunstmuseum, Liechtenstein).



Lo stesso giorno sarà assegnato come ogni anno il premio MiArt 2005.