La scommessa sull’arte ultracontemporanea di Art-Rite Auction House prosegue con la seconda asta 4-U new dedicata alle ricerche artistiche degli ultimi 20/30 anni, con attenzione specifica alla fotografia, all'installazione, alla pittura contaminata del nuovo secolo.
Si tratta di progetti d'asta di natura quasi curatoriale, dove le schede delle opere inserite in catalogo si arricchiscono di testi esplicativi riguardanti la poetica dell’artista. Esplorare le frontiere dell’arte, selezionando - su un modello di “hic et nunc”, già sperimentato con successo da importanti case d'aste anglosassoni - il possibile/ probabile futuro del mercato, ecco la proposta innovativa di Art-Rite.
In catalogo grande spazio ha la fotografia internazionale con Serrano, Orlan, Morimura, Gilbert & George, e italiana con Gligorov, Di Bello e Basilè; troviamo poi piccoli nuclei di opere iperconcettuali-installative di Nicolai, Poggi, Formento e Sossella, oltre a raffinati disegni body art della Beecroft, della Di Costa e della Ricotta.
La pittura si articola in evoluzioni astratto-concrete, dal situazionismo di Alexander Wolff all'anacronismo di Serra, dal formalismo globale di Prina all'espressionismo di Nido, dal dinamismo di Marini alle ridefinizioni di Bleckner, all'equilibrismo di Armenia e al matericismo della Ravanelli.
Due lavori, uno favolistico di Picco, e l'altro, sociale ed essenziale di Piccolo, lasciano spazio ad una possibile nuova via formale-figurativa del nuovo millennio, in una scelta qualitativa di opere che abbiano un senso pittorico oggi per il mercato di domani.