La mostra descrive un viaggio esistenziale che indaga il concetto di potenziale inespresso, inteso come passaggio obbligato alle trasformazioni della vita. La dimensione intima della carta e la fragilità del supporto enfatizzano il messaggio dell’autore, adottando le immagini proposte come una sorta di diario segreto, sul quale sono presenti, giorno dopo giorno, le confidenze più profonde, casualità o depistaggi. I lavori testimoniano un percorso di consapevolezza maturato attraverso alcune precedenti riflessioni affrontate dallo stesso autore, partendo da un confronto con Choderlos de Laclos e il romanzo Le relazioni pericolose e poi con Padri e figli di Ivan Sergeevič Turgenev.
Il riesame del fantasma di Laclos (2013) si combina con le esplosioni cromatiche delle storie di Bazarov (2017), in un ritmo che scopre tangenze, risonanze, ma al tempo stesso prescinde da ogni logica, come nella scrittura automatica. Tra i lavori è proposta una serie di disegni inediti intitolata Intorno (2018), che costituisce il corpus di opere presenti nell’omonimo progetto editoriale curato dalla casa editrice Esperidi (in corso di stampa).
Le atmosfere rarefatte dei colori stesi su superfici lacerate e consunte, si alternano ai segni netti e crudi di alcuni disegni stocastici: un percorso narrativo che trova un riscontro chiaro nella sintesi, punto di arrivo, ma anche un punto di partenza per una nuova visione piena di coraggio.

Gianluca Marinelli (Taranto, 1983) artista e storico dell’arte, vive e lavora a Torino. Tra i suoi recenti progetti artistici le mostre personali: Bazarov (Galleria Monopoli, Milano, 2017); Bar Foris Portas (Yellow, Varese, 2017); I fiori di Demetra (Museo Civico, Treviglio, 2015); Forte Laclos (Galleria Monopoli, Milano, 2013); La scelta del presente (Galleria Monopoli, Milano, 2012). Mostre collettive: Omaggio ai Caduti (Fondazione Lac o Le Mon, San Cesareo, 2017); Mediterranea 17 Young Artists Biennale (Fabbrica del Vapore, Milano, 2015); Synthesis (Museo Pino Pascali, Polignano a Mare); Premio Francesco Fabbri per le arti visive (Villa Brandolini, Pieve di Soligo); Premio Treviglio (Museo Civico, San Paolo Invest, Treviglio, 2014). Marinelli ha partecipato a numerose residenze artistiche, tra le quali: BAR (Basilicata Art Residency), Grottole (MT); Museo Pino Pascali, Polignano a Mare, 2014; Free Home University, Fondazione Musagetes, Lecce, 2013-2014. I suoi lavori video sono presenti in festival cinematografici.