La natura diventa, giorno dopo giorno, qualcosa di profondamente diverso da ciò che conoscevamo. Le certezze legate allo "stato di natura" sono ormai un ricordo lontano.
Nelle prospettive esistenziali dell’uomo contemporaneo sono necessarie continue ridefinizioni, assestamenti, derive.

Carla Matti, è una giovane artista che vive e lavora tra le Marche e Milano.
Nel suo lavoro troviamo una vera e propria post-natura evocata da forme vegetali in trasformazione.
Da un lato la profonda bellezza delle forme naturali ma, nello stesso tempo, i segni sottili dell’alterazione di un equilibrio, della nascita di qualcosa di nuovo e profondamente diverso.
” Type/noType” è l’ultimo capitolo del lavoro della Mattii.

Sculture e disegni dove gli elementi costitutivi di creature vegetali vengono ad essere scomposti e ricomposti. Trasformati in un kit con inedite e molteplici possibilità combinatorie. Un “gioco” che ha i caratteri delle “ri-creazioni”. In balia di profonda razionalità o dissennata follia le parti naturali prendono la consistenza di algide definizioni numeriche. Le forme flessuose degli steli, dei gambi, delle corolle si cristallizzano in prototipi pronti da essere ripetuti all’infinito. Oppure per essere dimenticati, tra gli esperimenti infruttuosi di cui è costellata la scienza.
Tutto questo sullo sfondo della profonda fascinazione per la bellezza della natura, sempre radiosamente manifesta anche in queste sorprendenti incarnazioni sintetiche di forme organiche.

La tecnica usata per la scultura è quella della prototipazione industriale: i fiori della Mattii nascono come qualsiasi prodotto su larga scala, ma partendo non da un'idea, da un disegno ma da scansioni 3D di fiori reali. I disegni sono invece realizzati a partire dalla struttura digitale evidenziata dalla scansione dei fiori. E mostrano tutte le combinazioni possibili del kit con elementi provenienti dai fiori più diversi.