La mostra, che segna l’inizio della collaborazione della Galleria Cartavetra con il Museo di Storia Naturale di Firenze “La Specola”, inaugurerà giovedì 23 maggio alle ore 13:00.
La mostra raccoglie una selezione di opere dell’artista Francesca Martinelli che sin dagli esordi ha rivolto la propria ricerca artistica nell’indagare le pieghe più nascoste delle memorie familiari, contadine e profondamente culturali delle proprie radici.
Il bestiario della memoria consiste in una raccolta di opere realizzate su vecchie copertine di libri, pagine dei diari, carte mangiate dal tempo e dalla memoria, raffiguranti animali protagonisti dei ricordi infantili dell’artista e del suo profondo rapporto con la natura.
Cartavetra nasce nel 2015 dalla necessità per un gruppo di artisti residenti sul territorio toscano di promuovere forme d’arte vicine alla loro ricerca artistica e per cercare di scardinare quell’idea polverosa di galleria che allontana il pubblico, invece di accoglierlo. Per i fondatori di Cartavetra è necessario rompere quindi con il modello di galleria destinata a pochi iniziati e cercare di cancellare, a poco a poco, quella specie di strana, impenetrabile barriera, composta da un misto di diffidenza, cautela ed esitazione, che separa ancora una buona parte di pubblico dal gallerista. Se si vuole parlare di un manifesto di intenti per questo spazio fiorentino è necessario partire da una affermazione di per sé semplice, ma molto importante: l’arte a portata di tutti. La Galleria punta ad un pubblico ampio, ma vuole al tempo stesso mantenere alta la qualità delle proprie scelte espositive. Sulla base di questo principio Cartavetra propone artisti e mostre che incuriosiscano e accolgano i visitatori, spaziando tra linguaggi artistici diversi (pittura, scultura, incisione, disegno). Organizza infine incontri con gli artisti e laboratori; si propone come residenza d’artista.
Francesca Martinelli, artista visuale, performer e scrittrice, nata a Udine, vive e lavora a Trieste, dove insegna presso l’Università Popolare di Trieste. Nel 2018 espone da Cartavetra Dalle Retrovie, una mostra personale a cura di Sergio Tossi. Nello stesso anno lavora presso il Museo Alinari AIM, di Trieste come responsabile didattica. Tra i suoi lavori precedenti, si segnala Ex Voto,composto di due volumi, realizzati separatamente (vol. I: Ex voto di fanciulle, ladri e volpi in furibonda anarchia; vol. II: Ex voto di briganti, assassini, fate, santi e contadini).