Tessuti urbani
presenta

Roberto Fassone
Una di queste storie è vera (Giardino Bastione delle Civette)

A cura di Carlotta Mazzoli

Si terrà il prossimo 27 giugno 2019, a partire dalle ore 18.30, l’inaugurazione dell’opera Una di queste storie è vera (Giardino Bastione delle Civette), ideata e realizzata dall’artista Roberto Fassone per Tessuti Urbani 2019.
L’opera, ospitata all’interno della galleria temporanea installata nel giardino di via Curtatone, resterà visibile fino al 1° settembre prossimo.
La mostra rientra nel progetto Tessuti Urbani 2019, promosso da Associazione Culturale Materia, in collaborazione con Alp - Libertà è Partecipazione e Cooperativa Sociale Eccoci. Il progetto è realizzato grazie al contributo di Creazioni Urbane 2019 del Comune di Prato.

Tessuti urbani nasce al fine di riavvicinare la popolazione di Prato a luoghi chiave della propria città e migliorare la vivibilità del territorio. Grazie al supporto di Creazioni Urbane 2018, tra novembre e dicembre 2018 il progetto prende avvio con le prime due personali allestite all’interno del piccolo spazio espositivo di Via Curtatone, ideato e progettato dall’artista Leonardo Meoni. A queste fanno seguito altre tre esposizioni tra gennaio e maggio 2019.
Forte del successo ottenuto, Tessuti Urbani prosegue adesso la sua programmazione grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale Materia: tra giugno e settembre 2019, Tessuti Urbani tornerà ad animare il giardino di via Curtatone e per la prima volta anche la corte di via Genova con tre nuovi workshop e due esposizioni. Fine ultimo del progetto è quello di mettere in relazione attori e luoghi diversi, così da creare nuovi legami affettivi, creativi e culturali all’interno della città di Prato.

Per Tessuti Urbani, l’artista Roberto Fassone propone l’opera Una di queste storie è vera (Giardino Bastione delle Civette).
L’opera fa parte della serie Una di queste storie è vera, una “raccolta di aneddoti bizzarri, coincidenze surreali, personaggi inventati, eventi ambigui e fatti più reali del re”, che Fassone ha presentato in vari musei e istituzioni italiane.
Per il project space di Prato, l’artista ha ideato un’opera che racconta il giardino di via Curtatone, i personaggi che lo hanno abitato e le storie ad essi collegate. L’opera nasce in seguito al workshop che lo stesso artista ha tenuto a Prato nel mese di giugno, incentrato sul tema della bugia. Durante il workshop l’artista insieme ai partecipanti ha raccolto e inventato storie relative al giardino e alla città di Prato: l’opera propone una selezione di queste storie, tutte apparentemente verosimili. L’opera intende così riflettere sulla comunicazione e la percezione, dando al contempo la possibilità al pubblico di vivere lo spazio con una prospettiva ludica e di scoperta.

Roberto Fassone
Roberto Fassone (1986) è un artista visivo e giocatore di pallacanestro. Il suo lavoro riguarda strutture nascoste, giochi Surrealisti, storie bizzarre, coincidenze fortunose, sottili trasformazioni e il funk di Minneapolis. Negli ultimi anni ha condotto una lezione senza R sulla creatività, progettato biliardi per conto del mondo degli Invisibili, raccontato di balene, avvocati e castelli, giocato al gioco dei mimi con sette collezionisti, letto cattiverie su amici e conoscenti, disegnato gli occhi del ciclone, ricombinato le parole del principe, pensato alle origini dell’universo, camminato con i fantasmi. Ha esposto e performato il suo lavoro presso istituzione italiane ed internazionali, tra le quali: Naturhistorisches Museum, Bern; MAMbo, Bologna; Fanta-MLN, Milano; OGR, Torino; MOCAK, Krakow; Centrale Fies, Dro; Carroll / Fletcher, London; AOYS (online), Zkm, Karlsruhe; Mart, Rovereto; Palazzetto dello Sport, Asti; Castello di Rivoli, Torino.

Roberto Fassone
Una di queste storie è vera (Giardino Bastione delle Civette)

A cura di Carlotta Mazzoli

27 giugno – 1 settembre
Giardino Bastione delle Civette, Via Curtatone - Prato

Inaugurazione giovedì 27 giugno 2019, ore 18.30

Tessuti Urbani 2019
Un progetto promosso da Associazione Culturale Materia
In collaborazione con Alp – Libertà è Partecipazione

Realizzato grazie al contributo di Creazioni Urbane 2019
Con il patrocinio del Comune di Prato

Partner:
Cooperativa Sociale Eccoci