Venerdì 6 maggio, alle ore 18, verrà inaugurata a Castel Sant’Elmo la mostra dell’artista francese Alain Volut, l’esposizione è dedicata ai Dogon, etnia africana del Mali la cui cultura è profondamente legata alle energie della natura, dalle quali scaturisce una ricca cosmogonia.



Il percorso espositivo è un susseguirsi di corrispondenze tra trittici fotografici, statuette africane e due installazioni contemporanee, il rapporto tra questi elementi, come scrive Charles-Henri Favrod “rivela le analogie tra mondo minerale e mondo materno, tra vita quotidiana e mondo animista, tra mondo vegetale e figure umane. L’incontro tra antenati e bambini, tra statue e alberi, fa emergere una convergenza organica tra il fluire delle generazioni e l’albero genealogico.”



Le statuette africane sono le presenze di quelli che ci hanno preceduti,

le fotografie sono le impronte del presente,

le installazioni contemporanee sono le sculture del tempo.



La mostra, curata da Angela Tecce, è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, dalla Presidenza della Regione Campania, dalla Presidenza della Provincia di Napoli e dal Comune di Napoli - Assessorato alla Cultura e Assessorato allo Sport e ai Grandi Eventi; con il sostegno della Compagnia di San Paolo - che intende così confermare il suo impegno per l’arte e la cultura a Napoli - e con il contributo dell’Istituto Banco Napoli-Fondazione. La mostra rientra nel programma del Maggio dei Monumenti 2005 e nel circuito Campania Artecard.