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Bernardo Siciliano – Jet Lag
Circa trenta tele di grandi dimensioni e un catalogo monografico, edito da Electa, sono protagonisti del nuovo progetto
Comunicato stampa
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Italian Factory, in collaborazione con Electa, presenta JET-LAG: una mostra e una monografia dedicata al pittore Bernardo Siciliano. Circa trenta tele di grandi dimensioni e un catalogo monografico, edito da Electa, sono protagonisti del nuovo progetto di Siciliano che verrà presentato, durante tutta l’estate, prima a Roma e poi a Milano.
B. Siciliano, Roma, 2005, olio su tela, 190x260 cm Circa trenta tele di grandi dimensioni rappresentano il fascino e l’architettura dei due mondi vissuti da Bernardo Siciliano: l’Italia e l’America, indagati nelle loro città simbolo, Roma e New York, dai monumenti storici della città antica, alle ampie vedute della città simbolo degli Stati Uniti. Il paesaggio è un puro pretesto visivo per costruire il quadro con un misto di calore e di freddezza, di emotività e di calcolo, di gestualità e di perfetta tenuta dell’immagine. Quello che si ritrova nella pittura di Siciliano è una pennellata tesa e vibrante, di una materia corposa, di una gestualità che si basa su una costruzione geometrica, complessa, attentamente studiata attraverso un’infinità di bozzetti. “Infallibilmente, gli occhi di Bernardo individuano volumi, percepiscono energie, pesi, forze. Gli angoli, lo zigzag di uno spazio dinamico, sono loro connaturati. Le linee tagliano, affettano il paesaggio. Il più delle volte: di qua la luce, di là l’ombra, poi, obbedendo agli ordini di metodiche rotazioni, ci si scambia i posti ma luce e ombra restano lì, divise da una trincea, come materie nemiche.”
Marco Di Capua
B. Siciliano, B.Q.E, 2005, olio su tela, 33x55 cm La prima monografia antologica dedicata al lavoro di Bernardo Siciliano e presentata in occasione della mostra è edita da Electa. Il volume raccoglierà, oltre alle opere in mostra, buona parte della produzione di Bernardo Siciliano degli ultimi dieci anni, un’ampia rassegna che, dai ritratti ai volti delle città, dalle campagne ai paesaggi industrializzati, possa illustrare la ricchezza e la complessità di questo pittore a cui “piacerebbe dipingere macchine come Courbet dipingeva alberi.”La parte dei testi sarà affidata a Marco Di Capua, Nathan Englander, Valerio Magrelli, Giorgio Van Straten, oltre a un’intervista biografica di Alessandro Riva. Oltre ai testi inediti saràpresente un’antologia critica e una sezione biografica.
B. Siciliano, Roma, 2005, olio su tela, 190x260 cm Circa trenta tele di grandi dimensioni rappresentano il fascino e l’architettura dei due mondi vissuti da Bernardo Siciliano: l’Italia e l’America, indagati nelle loro città simbolo, Roma e New York, dai monumenti storici della città antica, alle ampie vedute della città simbolo degli Stati Uniti. Il paesaggio è un puro pretesto visivo per costruire il quadro con un misto di calore e di freddezza, di emotività e di calcolo, di gestualità e di perfetta tenuta dell’immagine. Quello che si ritrova nella pittura di Siciliano è una pennellata tesa e vibrante, di una materia corposa, di una gestualità che si basa su una costruzione geometrica, complessa, attentamente studiata attraverso un’infinità di bozzetti. “Infallibilmente, gli occhi di Bernardo individuano volumi, percepiscono energie, pesi, forze. Gli angoli, lo zigzag di uno spazio dinamico, sono loro connaturati. Le linee tagliano, affettano il paesaggio. Il più delle volte: di qua la luce, di là l’ombra, poi, obbedendo agli ordini di metodiche rotazioni, ci si scambia i posti ma luce e ombra restano lì, divise da una trincea, come materie nemiche.”
Marco Di Capua
B. Siciliano, B.Q.E, 2005, olio su tela, 33x55 cm La prima monografia antologica dedicata al lavoro di Bernardo Siciliano e presentata in occasione della mostra è edita da Electa. Il volume raccoglierà, oltre alle opere in mostra, buona parte della produzione di Bernardo Siciliano degli ultimi dieci anni, un’ampia rassegna che, dai ritratti ai volti delle città, dalle campagne ai paesaggi industrializzati, possa illustrare la ricchezza e la complessità di questo pittore a cui “piacerebbe dipingere macchine come Courbet dipingeva alberi.”La parte dei testi sarà affidata a Marco Di Capua, Nathan Englander, Valerio Magrelli, Giorgio Van Straten, oltre a un’intervista biografica di Alessandro Riva. Oltre ai testi inediti saràpresente un’antologia critica e una sezione biografica.
19
luglio 2005
Bernardo Siciliano – Jet Lag
Dal 19 luglio al 04 settembre 2005
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA RAGIONE
Milano, Piazza Dei Mercanti, 1, (Milano)
Milano, Piazza Dei Mercanti, 1, (Milano)
Editore
ELECTA
Ufficio stampa
ADICORBETTA
Ufficio stampa
ELECTA
Autore