GIANFRANCO NOTARGIACOMO
OSPITA NEL SUO STUDIO LE OPERE DEI SUOI ALLIEVI

Una mostra posta sotto l’egida dell’Accademia
di Belle Arti di Roma e realizzata grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura
del IX Municipio del Comune di Roma con la organizzazione della Galleria Arte e Pensieri

Il titolo è “Studio_05”. Sono 16 artisti, sono giovani, vengono tutti dall’Accademia di Belle Arti di Roma e qualcuno ancora è in Accademia. Questi giovani talenti hanno studiato e studiano alla scuola di Gianfranco Notargiacomo, dal 1999 docente di Pittura a Roma ed esponente di spicco della postastrazione, protagonista di quel ritorno alla pittura che segnò gli ultimi anni ’70 e i primi anni ’80.
Le loro opere sono ospitati nel nuovo studio dell’artista, un’ ex falegnameria a ridosso dell’acquedotto Felice, nella storica via del Mandrione, oggi restituita al suo naturale decoro e che si candida autorevolmente a via d’arte e di artisti.
Le opere, quasi sempre di grande o grandissimo formato, sono il risultato di un’acquisita consapevolezza di chi ha sempre considerato l’Accademia il centro propulsivo del sistema dell’arte, luogo di incontro tra maestro e allievi, osservatorio privilegiato per l’arte del prossimo futuro.

Ma chi sono queste 16 nuove leve di così eterogenea provenienza? Andrea Caccetta, Andrea Quercioli, Annalisa Picchioni, Edmond Dhrami, Francesca Sanna, George Fiorini, Giuseppe Moscatello, Ikuko Komagata, Marie Mathiesen, gruppo Maseda: (David Ovidi, Marcello Mantegazza, Sergio Millozzi), Ruben Dario Martinez, Shayma Hamad Al Madfa, Uttam Karmaker, Valerio Inchioda.

16 personalità spiccate e propri linguaggi definiti. I lavori esposti sono opere uniche, ognuna strettamente legata all’individualità dell’artista, alle sue suggestioni storiche, ai suoi patrimoni culturali interiori. Opere nate da uno scambio costruttivo che ha prodotto identità di percorsi, materiali e tecniche diverse che si affermano in piena e felice autonomia.
Nel corso della mostra verrà proiettato il video “Quotidiana_2005” che documenta la ricca attività comune e la vita quotidiana degli artisti.