Promossa dall' Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, con il patrocinio
dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, la mostra delle opere dipinte da
Tjaarke Maas fra il 1999 e il 2004, con il rendere onore alla ricerca della
giovane artista olandese, scomparsa nel 2004, inaugura una importante iniziativa
di collaborazione fra le due prestigiose istituzioni fiorentine che vede
l'Accademia del Disegno accogliere, con disponibilità annuale, la mostra
personale di un giovane talento indicato dall'Accademia di Belle Arti per
la eccellenza del suo percorso formativo e creativo.

È questo il caso di Tjaarke Maas, che si è diplomata con lode in Pittura
alla Scuola del Prof. Adriano Bimbi, dopo gli studi d'arte svolti in Australia,
negli Stati Uniti e in Olanda, distinguendosi per l'autenticità e il valore
della sua ricerca nonché per l'alta qualità tecnica e compositiva delle sue
opere.

La sua pittura è improntata a una intensa spiritualità volta a cercare la
verità e la bellezza oltre l'apparenza, l'invisibile oltre il visibile, nella
conoscenza profonda dei soggetti amati e ritratti.

Il soggetto, per quanto umile (piccioni, gabbiani, aringhe secche sul tavolo),
per quanto legato a un suo personale universo affettivo (il marito, gli amici,
i familiari) si offre al nostro sguardo con la stessa sacralità delle rappresentazioni
simboliche del primo cristianesimo. E' infatti l'icona, con le sue straordinarie
armonie cromatiche, il modello ispiratore dei dipinti; l'icona, le cui tecniche
compositive, tramandate attraverso i secoli, sono essenzialmente legate ad
una verità di fede, artisticamente espressa.