Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Nanni Valentini – Scolpire la terra
L’evento curato da Ludovico Pratesi, percorrerà la fase più significativa dell’artista di nascita pesarese ma di adozione milanese, le grandi sculture in ceramica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione del ventennale della morte di Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932-Milano 1985) il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro ricorda uno dei maggiori scultori marchigiani del Novecento con la mostra “Scolpire la terra. Opere 1978-1985”, curata da Ludovico Pratesi ed espressamente dedicata alle opere di grandi dimensioni, assenti dalla retrospettiva curata da Flaminio Gualdoni nel 1988 al palazzo Lazzarini di Pesaro.
All’interno del suggestivo loggiato della Pescheria, chiuso da ampie vetrate in occasione del recente intervento di ristrutturazione, sono esposte otto sculture realizzate da Nanni Valentini tra il 1978 e l’85 e mai presentate tutte insieme. Si tratta di un’importante occasione per ammirare opere fondamentali all’interno del percorso artistico di Valentini, come “La terra e i suoi segni”(1978), che apre la strada alla realizzazione di importanti lavori tridimensionali, come “Annunciazione”(1982-84), dal forte portato simbolico, “Medusa” (1985) , “Focolare” (1985) fino al grande “Dialogo”(1982-83) , giocato sul rapporto tra scultura e architettura. “Opere dove il pensiero dell’artista-scrive Ludovico Pratesi- si è espresso in totale libertà, per conquistare quello spazio che Valentini carica di presenze e di significati simbolici, che vanno oltre la materia per farsi segno.”.
La mostra si sviluppa attraverso due percorsi paralleli, che corrispondono ad altrettanti aspetti della ricerca di Valentini. Da una parte le opere a parete, ordinate secondo un ritmo spaziale aperto , atto a dialogare in maniera non invasiva con lo spazio della Pescheria. Dall’altra le sculture disposte a terra, che creano un itinerario visivo dove verticalità e orizzontalità dialogano tra loro in armonia, nel rispetto dell’ambiente che le ospita.
Il catalogo della mostra riunisce testi di Ludovico Pratesi e Grazia Calegari e un’intervista Flaminio Gualdoni. Gli apparati storico-critici sono a cura di Francesca Ganzenua.
All’interno del suggestivo loggiato della Pescheria, chiuso da ampie vetrate in occasione del recente intervento di ristrutturazione, sono esposte otto sculture realizzate da Nanni Valentini tra il 1978 e l’85 e mai presentate tutte insieme. Si tratta di un’importante occasione per ammirare opere fondamentali all’interno del percorso artistico di Valentini, come “La terra e i suoi segni”(1978), che apre la strada alla realizzazione di importanti lavori tridimensionali, come “Annunciazione”(1982-84), dal forte portato simbolico, “Medusa” (1985) , “Focolare” (1985) fino al grande “Dialogo”(1982-83) , giocato sul rapporto tra scultura e architettura. “Opere dove il pensiero dell’artista-scrive Ludovico Pratesi- si è espresso in totale libertà, per conquistare quello spazio che Valentini carica di presenze e di significati simbolici, che vanno oltre la materia per farsi segno.”.
La mostra si sviluppa attraverso due percorsi paralleli, che corrispondono ad altrettanti aspetti della ricerca di Valentini. Da una parte le opere a parete, ordinate secondo un ritmo spaziale aperto , atto a dialogare in maniera non invasiva con lo spazio della Pescheria. Dall’altra le sculture disposte a terra, che creano un itinerario visivo dove verticalità e orizzontalità dialogano tra loro in armonia, nel rispetto dell’ambiente che le ospita.
Il catalogo della mostra riunisce testi di Ludovico Pratesi e Grazia Calegari e un’intervista Flaminio Gualdoni. Gli apparati storico-critici sono a cura di Francesca Ganzenua.
06
agosto 2005
Nanni Valentini – Scolpire la terra
Dal 06 agosto al 30 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
CENTRO ARTI VISIVE – PESCHERIA
Pesaro, Corso XI Settembre, 184, (Pesaro E Urbino)
Pesaro, Corso XI Settembre, 184, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-12 e 19,30-22,30, chiuso il lunedì
Vernissage
6 Agosto 2005, ore 18,30
Ufficio stampa
ARTHEMISIA
Autore
Curatore