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Josh Blackwell
presenterà opere realizzate con l’esclusivo utilizzo di foulard Mantero
Comunicato stampa
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“la tessitura”, il silk concept store di Mantero Seta, prosegue nella logica della sperimentazione di nuove soluzioni finalizzate a recuperare ed impiegare in modo originale i materiali tessili rimasti inutilizzati durante i processi di lavorazione, consolidando il binomio fra moda ed arte. Sono infatti due gli appuntamenti previsti per i prossimi mesi: la seconda edizione del Premio Mantero per l’arte Giovane, presso “la tessitura” – Como dal 25 marzo al 7 maggio 2006, di cui è già disponibile il bando su www.mantero.com; la mostra dell’artista americano Josh Blackwell che dall’11 ottobre al 25 novembre 2005 presso la Galleria De March in Milano presenterà opere realizzate con l’esclusivo utilizzo di foulard Mantero.
Due appuntamenti per un’interpretazione del prodotto e della materia del tutto personale, esattamente come la filosofia della Mantero Seta che con il progetto “la tessitura” vuole perseguire, sperimentando, rinnovando e reinventando il tessuto in una dimensione artistica a 360°, nell’ottica di una contaminazione reciproca fra moda ed arte e di una concezione del tessuto come forma di comunicazione.
Il Premio Mantero per l’Arte Giovane si svilupperà su due concorsi paralleli. La prima sezione del concorso prevede la partecipazione di dieci artisti di età inferiore ai trentacinque anni, di cui cinque di nazionalità italiana e cinque spagnola, invitati rispettivamente da Roberto Borghi e da Paloma Martín Llopis. Le loro opere saranno esposte nell'area Gallery de “la tessitura”. La seconda sezione del concorso si rivolge invece a scuole d’arte, moda e design, ed a giovani artisti nati dal 1 gennaio 1971 e disposti a sperimentare l’uso del tessuto nell’elaborazione delle proprie opere. I partecipanti dovranno presentare un progetto finalizzato specificamente all’area Store de “la tessitura”. La scadenza di presentazione dei progetti è fissata al 15 novembre, ed una commissione selezionerà dieci opere, fornendo ai rispettivi artisti il tessuto, a scelta fra seta e fibre diverse, da loro stessi selezionato ed invitandoli a realizzare quanto presentato. I vincitori saranno decretati da una giuria presieduta da Federico Mantero e composta da Luciano Caramel, Renata Molho, Cristina Morozzi e Lea Vergine.
Come per il Premio Mantero per l’Arte Giovane, anche per le opere di Josh Blackwell - ospitate nella Galleria De March a Milano - il tessuto trasformato, nel suo specifico caso, in foulard viene dunque interpretato non come fine a se stesso, ma mezzo e strumento per esprimere una personale dimensione operativa ed espressiva.
Josh Blackwell ed i partecipanti al Premio Mantero per l’Arte Giovane vivono ed interpretano un percorso dove arte e moda si incontrano e si confondono dando vita ad opere in cui il tessuto utilizzato diventa parte essenziale delle creazioni, trasformandosi da oggetto di moda in oggetto artistico. Blackwell gioca con i foulard che vivono una trasformazione e diventano maschere, parole stampate sulla stoffa ed incorniciate in strani balloon da fumetto, giochi geometrici o raggi di sole. Con una formazione accademica al California Institute of the Arts di Los Angeles, ed interessato al carattere di continuo mutamento della moda, dove ogni cosa può essere interpretata ed indossata in maniera unica ed inimitabile, lo stile artistico di Blackwell è allo stesso modo senza vincoli, indeterminato e sospeso, con infinite possibilità di lettura da parte dello spettatore.
Due appuntamenti per un’interpretazione del prodotto e della materia del tutto personale, esattamente come la filosofia della Mantero Seta che con il progetto “la tessitura” vuole perseguire, sperimentando, rinnovando e reinventando il tessuto in una dimensione artistica a 360°, nell’ottica di una contaminazione reciproca fra moda ed arte e di una concezione del tessuto come forma di comunicazione.
Il Premio Mantero per l’Arte Giovane si svilupperà su due concorsi paralleli. La prima sezione del concorso prevede la partecipazione di dieci artisti di età inferiore ai trentacinque anni, di cui cinque di nazionalità italiana e cinque spagnola, invitati rispettivamente da Roberto Borghi e da Paloma Martín Llopis. Le loro opere saranno esposte nell'area Gallery de “la tessitura”. La seconda sezione del concorso si rivolge invece a scuole d’arte, moda e design, ed a giovani artisti nati dal 1 gennaio 1971 e disposti a sperimentare l’uso del tessuto nell’elaborazione delle proprie opere. I partecipanti dovranno presentare un progetto finalizzato specificamente all’area Store de “la tessitura”. La scadenza di presentazione dei progetti è fissata al 15 novembre, ed una commissione selezionerà dieci opere, fornendo ai rispettivi artisti il tessuto, a scelta fra seta e fibre diverse, da loro stessi selezionato ed invitandoli a realizzare quanto presentato. I vincitori saranno decretati da una giuria presieduta da Federico Mantero e composta da Luciano Caramel, Renata Molho, Cristina Morozzi e Lea Vergine.
Come per il Premio Mantero per l’Arte Giovane, anche per le opere di Josh Blackwell - ospitate nella Galleria De March a Milano - il tessuto trasformato, nel suo specifico caso, in foulard viene dunque interpretato non come fine a se stesso, ma mezzo e strumento per esprimere una personale dimensione operativa ed espressiva.
Josh Blackwell ed i partecipanti al Premio Mantero per l’Arte Giovane vivono ed interpretano un percorso dove arte e moda si incontrano e si confondono dando vita ad opere in cui il tessuto utilizzato diventa parte essenziale delle creazioni, trasformandosi da oggetto di moda in oggetto artistico. Blackwell gioca con i foulard che vivono una trasformazione e diventano maschere, parole stampate sulla stoffa ed incorniciate in strani balloon da fumetto, giochi geometrici o raggi di sole. Con una formazione accademica al California Institute of the Arts di Los Angeles, ed interessato al carattere di continuo mutamento della moda, dove ogni cosa può essere interpretata ed indossata in maniera unica ed inimitabile, lo stile artistico di Blackwell è allo stesso modo senza vincoli, indeterminato e sospeso, con infinite possibilità di lettura da parte dello spettatore.
11
ottobre 2005
Josh Blackwell
Dall'undici ottobre al 25 novembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALESSANDRO DE MARCH
Milano, Via Massimiano, 25, (Milano)
Milano, Via Massimiano, 25, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15.30-19
Vernissage
11 Ottobre 2005, ore 18.30
Sito web
www.mantero.com
Ufficio stampa
DIOMEDEA
Autore