Martedì 25 ottobre, in occasione delle iniziative che celebrano il duecentesimo compleanno del Parco di Monza, la Rottapharm donerà alla città brianzola la maxi installazione “Lo scrittore” di Giancarlo Neri. La gigantesca opera composta da una sedia alta 10 metri e da un tavolo alto 7,50 e largo 11 metri, in legno e acciaio per un peso totale di oltre 4 tonnellate, verrà posta permanentemente nel cuore del parco stesso.
Dal 25 OTTOBRE ALL’8 NOVEMBRE, all’Urban Center di Monza (via Turati 8) sarà allestita una mostra in cui verranno presentati disegni preparatori dell’installazione e alcune sculture che testimonieranno altri momenti del percorso creativo di Giancarlo Neri.

In occasione dell’arrivo della maxi installazione, sarà presentata in anteprima la monografia SUL REALE. Lo Scrittore e altre opere di Giancarlo Neri pubblicata da Johan & Levi editore, un volume che ripercorre le tutte le tappe del percorso creativo dell’artista napoletano ed è arricchito da un testo critico di Richard Cork e dai racconti di Melania G. Mazzucco e Nicholas Blincoe.

Rottapharm, gruppo farmaceutico multinazionale, con sede proprio a Monza, ha deciso di acquistare l’installazione e di donarla al Comune, che la collocherà permanentemente in quello che è il più grande parco cintato d’Europa, aggiungendo un nuovo motivo d’interesse.

Un significato profondo lega Lo Scrittore alle ubicazioni scelte. L’opera, come spiega lo stesso Neri, “celebra la solitudine dello scrittore”, simboleggiando il processo creativo della scrittura, che “obbliga” ad un isolamento totale dal mondo esterno. Lo scrittore, estraniandosi dalla realtà che lo circonda, rimane solo, al tavolo su cui lavora. Collocando Lo Scrittore negli spazi aperti dei parchi cittadini, si superano i confini tra mondo esterno e interiore, tra luoghi aperti e chiusi. L’opera annulla i limiti imposti dagli spazi espositivi, e si inserisce armoniosamente in luoghi di frequentazione quotidiana, instaurando un legame profondo con la natura circostante.

Con questa iniziativa Rottapharm ha voluto offrire un reale contributo alla collettività, a dimostrazione che un’azienda può operare sul territorio non solo come soggetto economico, ma anche e soprattutto sociale, agendo spesso in sinergia con le istituzioni.

Nato a Napoli nel 1955, Giancarlo Neri si trasferisce a New York per proseguire la sua carriera di giocatore di calcio professionista. Studia pittura e scultura alla Art Students League e intraprende la sua nuova professione di artista dal 1980. La sua prima mostra personale si tiene nel 1983 alla Kornblee Gallery e da quel momento inizia a lavorare su mega installazioni in grandi spazi negli Stati Uniti - Still Night (1989) sul tetto della Clocktower Gallery a Manhattan e A Monument To Bureaucracy (1990) all’International Sculpture Center di Washington -, in Europa e in Brasile - Museu da Republica, Rio de Janeiro (2000).
Tra i suoi interventi in Italia segnaliamo le 180 sedie a Capri (1991) sulla Via Krupp, Il goal impossibile (1992) alla Rocca di Spoleto, Cavallone (1997) al Castel dell’Ovo di Napoli e L’isola di Pasquale (1998) allo stabilimento Ex Italsider di Bagnoli.