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Il bello è possibile: il David tra mito e media
La giornata si propone di indagare sulle origini e lo sviluppo del mito del David sotto molti e diversificati aspetti
Comunicato stampa
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La tavola rotonda fa parte di un ampio progetto organizzato in occasione dei 500 anni del David dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino, che si propone di suscitare un momento di riflessione storico-critica sul David e sulla sua significativa presenza nell’attualità.
La giornata si propone di indagare sulle origini e lo sviluppo del mito del David sotto molti e diversificati aspetti.
Durante la sessione antimeridiana, l’argomento verrà affrontato sotto l’aspetto storico, con un puntuale excursus sulla fortuna critica di questa opera a partire da quando Michelangelo la pose sull’arringario di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria (ma forse anche prima…) fino allo straordinario boom mediatico dei nostri giorni, passando attraverso il cruciale momento della sua musealizzazione e degli anni, fra Otto e Novecento, in cui la sua immagine comincia a moltiplicarsi attraverso le copie in marmo, in gesso, in bronzo.
Poi, nella sessione pomeridiana, l’occhio si sposterà verso aspetti un po’ più inusueti, ma che non si possono ignorare oggi che il David è diventato un dilagante fenomeno di costume. Difficile, per chi non ne ha avuto esperienza diretta, anche solo rendersi conto del fascino che questa immagine esercita sul pubblico di tutto il mondo, di tutte le età, di tutti i sessi. Perciò si propone una lettura di taglio antropologico sull’approccio del pubblico alla visita e una di taglio psicoanalitico, che spinge la sua indagine verso livelli più profondi e inconsci, intendendo così cercare anche in campi non strettamente storico-artistici risposte nuove e diverse ad una vera e propria manìa collettiva, non giustificabile nei termini dell’estetica e della logica tradizionale.
Anche sulla base delle immagini (cartoline, immagini pubblicitarie) con cui da più di un secolo il David è stato dato in pasto all’immaginario collettivo e anche alla luce della lettura dei commenti lasciati dal pubblico sui registri del museo, l’incontro tenta di tracciare un ritratto inedito e a molte facce di questo Dorian Gray alla rovescia.
Questa ricca e articolata giornata di studi è stata scelta non casualmente come evento di chiusura del ciclo di manifestazioni realizzate in occasione di questo “compleanno” del David.
L’iniziativa è realizzata grazie al contributo della Banca Toscana.
Programma tavola rotonda
Mattina (ore 9):
Antonio Paolucci: Introduzione
Giorgio Bonsanti: Fortuna e sfortuna del David dal Cinquecento all’Ottocento
Marcella Anglani: Da unico e irripetibile a modificato e moltiplicabile: il David fra Otto e Novecento
Thierry Dufrêne: Verso un “nuovo David”: la scultura contemporanea e Michelangelo
Pomeriggio (ore 15):
Franca Falletti: Il mito del David in cifre
Graziella Magherini: Il David: una sindrome? Paradossi del visitatore
Claudio Rosati: Il David e l’altro. Rituali di visita
Jonathan Nelson: Un uomo-cartolina. Le immagini del David nella cultura popolare
07
novembre 2005
Il bello è possibile: il David tra mito e media
07 novembre 2005
arte antica
serata - evento
serata - evento
Location
GALLERIA DELL’ACCADEMIA
Firenze, Via Ricasoli, 58-60, (Firenze)
Firenze, Via Ricasoli, 58-60, (Firenze)
Vernissage
7 Novembre 2005, ore 9
Ufficio stampa
CSC SIGMA
Autore