Dal 24 novembre al 14 gennaio 2006 la Compagnia del Disegno di Milano inaugura la sua stagione invernale con la personale di Luca Bertasso dal titolo Reo confesso.

Si tratta, per l’artista nato a Torino nel 1968 ma milanese d’adozione, di un ritorno alle origini in quanto proprio alla galleria milanese aveva esordito giovanissimo, nel 1989, con una mostra presentata da Giovanni Testori.

Il percorso espositivo curato da Chiara Canali raccoglie venti opere (olii su lino, misura unica cm 70x50) realizzate tra il 2004 e il 2005 e si snoda attorno a quadri in cui la ricerca pittorica si incentra su ritratti di personaggi surreali e grotteschi.
La cifra comune a tutti i lavori di Bertasso si caratterizza per alcuni elementi come i colori d’impatto acido, le stesure piatte, i contrasti cromatici, i profili netti, la disseminazione di elementi numerici, la data di scadenza a vista su ogni quadro. Sono atmosfere che vivono tra realtà e simulazione, esulandosi da ogni corrente e categoria artistica, subito riconoscibili per stile e coerenza intellettuale.
La mostra è corredata da un catalogo che riproduce tutte le opere in mostra.

Luca Bertasso (Torino, 1968) vive e lavora a Milano. Ha compiuto i suoi studi al Liceo Classico e all’Accademia di Brera.
Ha partecipato a numerose mostre tra cui segnaliamo la personale all’Obraz di Milano e la collettiva a Legnano, Giovanni Testori, un ritratto. L’omaggio di 40 artisti contemporanei entrambe del 2003. Nel 2004, personale alla galleria Artealcontrario di Modena.