Per quattro giorni da giovedì 1 dicembre a domenica 4 dicembre, nella sala al piano terra del Palazzo della Permanente sarà possibile vedere le dieci tele che compongono l’opera 10 di te di Paolo Maggis.
Un’intera parete dedicata a un unico soggetto declinato per dieci volte che porta in sé tutte le sfide della pittura, come scrive Marco Meneguzzo nel testo del volume che verrà presentato giovedì sera.
Dieci quadri 140 x 160, uno accanto all’altro: “è una specie di repertorio delle possibilità pittoriche... ma è solo un esercizio di stile come quando Raymond Queneau racconta lo stesso banale episodio in trenta modi differenti?” si chiede Meneguzzo; certo lo è ma non solo, è la risposta.
È qualcosa di più di un virtuosismo e la risposta è nascosta nel soggetto che unisce semiologicamente significato e significante.

Paolo Maggis è nato nel 1978 a Milano dove vive e lavora; nel 2004 ha realizzato esposizioni personali alla galleria Spirale Arte di Milano (The Dreamers, a cura di Marco Meneguzzo) e all’estero a Tampa - USA - e Colonia. Nel 2005 ha esposto una mostra personale, curata da Vladek Cwalinski e Luca Beatrice, a Palazzo Sarcinelli a Conegliano Veneto e in ottobre ha presentato alla galleria Spirale Arte di Verona gli ultimi lavori con un testo in catalogo di Gianluca Marziani.