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Brera ospita. Un quesito caravaggesco: la Fiasca con fiori della Pinacoteca Civica di Forlì
Un nuovo ciclo di esposizioni si affiancherà a partire dal mese di dicembre a Brera mai vista, che trimestralmente presenta al pubblico più fedele della Pinacoteca i dipinti in deposito o poco noti di Brera
Comunicato stampa
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Un nuovo ciclo di esposizioni si affiancherà a partire dal mese di dicembre a Brera mai vista, che trimestralmente presenta al pubblico più fedele della Pinacoteca i dipinti in deposito o poco noti di Brera: dal 7 dicembre 2005 al 5 marzo 2006 Brera ospita una piccola ma raffinatissima natura morta, gentilmente prestata alla Pinacoteca dai Musei Civici di Forlì, in cambio dei generosi prestiti concessi in occasione della mostra dedicata a Marco Palmezzano (Pala del 1493, Incoronazione della Vergine, Natività, Testa recisa di San Giovanni Battista dello stesso Palmezzano e I santi Apollinare vescovo, Canzio, Canziano, Canzianilla e Maddalena di Nicolò Rondinelli).
L’autore del dipinto, esposto nella sala XXVIII, rimane ancora anonimo, nonostante i tentavi della critica di attribuirlo ora a Paolo Antonio Barbieri, fratello del Guercino, ora a Guido Cagnacci; o di ricostruire addirittura la personalità di un anonimo Maestro del fiasco fiorito cui attribuire un corpus di nature morte, quasi tutte caratterizzate dalla Fiasca di fiori: un “assillante e non risolto quesito” - come lo ha definito Mina Gregori – sottoscrivendo l’identificazione della tavola forlivese proposta da Vittoria Markova con uno dei dipinti elencati nell’inventario stilato alla morte di Tommaso Salini (Roma 1575 ca. – 1625), il pittore di figure e nature morte, avversario del Caravaggio nel famoso processo del 1603, la cui attività è ancora in parte da ricostruire.
La mostra è stata resa possibile grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Forlì e alla collaborazione dei Musei Civici di Forlì.
L’autore del dipinto, esposto nella sala XXVIII, rimane ancora anonimo, nonostante i tentavi della critica di attribuirlo ora a Paolo Antonio Barbieri, fratello del Guercino, ora a Guido Cagnacci; o di ricostruire addirittura la personalità di un anonimo Maestro del fiasco fiorito cui attribuire un corpus di nature morte, quasi tutte caratterizzate dalla Fiasca di fiori: un “assillante e non risolto quesito” - come lo ha definito Mina Gregori – sottoscrivendo l’identificazione della tavola forlivese proposta da Vittoria Markova con uno dei dipinti elencati nell’inventario stilato alla morte di Tommaso Salini (Roma 1575 ca. – 1625), il pittore di figure e nature morte, avversario del Caravaggio nel famoso processo del 1603, la cui attività è ancora in parte da ricostruire.
La mostra è stata resa possibile grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Forlì e alla collaborazione dei Musei Civici di Forlì.
06
dicembre 2005
Brera ospita. Un quesito caravaggesco: la Fiasca con fiori della Pinacoteca Civica di Forlì
Dal 06 dicembre 2005 al 05 marzo 2006
arte antica
Location
PINACOTECA DI BRERA
Milano, Via Brera, 28, (Milano)
Milano, Via Brera, 28, (Milano)
Biglietti
€ 5 (compreso Pinacoteca) € 2.50 ridotto
Orario di apertura
8.30 -19.15 da martedì a domenica
(la biglietteria chiude 45 minuti prima)
lunedì chiuso
Ufficio stampa
ELECTA