Saranno inaugurate Giovedì 13 aprile alle ore 18.30 al Centro Comunale d’ Arte e Cultura Il Lazzaretto di Cagliari, alla presenza del Sindaco Emilio Floris e dell’Assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini, due mostre fotografiche dedicate al continente asiatico: Oltre lo sguardo: fotografie di Roberto Salgo e Cina perduta nelle fotografie di Leone Nani 1903 – 1914. Le mostre riassunte sotto l’ unico titolo Sulle tracce di Messer Polo, saranno visitabili sino al 4 giugno.



Oltre lo sguardo è il racconto di un viaggio nella cultura e nelle emozioni di popoli lontani attraverso le immagini catturate dall’obbiettivo di Roberto Salgo. Si tratta di scorci colorati di piccoli mondi dell’Asia centrale, dove esistono ancora realtà ambientali, sociali e umane autentiche ed incontaminate, poco conosciute perché lontane dalle rotte battute dai più noti flussi turistici internazionali. L’itinerario si snoda tra diversi paesi: Mongolia, Uzbekistan, Kirghizstan, Cina e Pakistan, a ciascuno dei quali è dedicata una sezione della mostra. La scelta della scansione geografica rispecchia la cronologia del viaggio e permette una nitida lettura delle diverse realtà ritrovate.



La mostra Cina perduta nelle fotografie di Leone Nani 1903 – 1914, proposta dall’ Associazione Culturale Amici della Cina, con il Patrocinio del Comune di Cagliari e dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, presenta lo straordinario reportage realizzato tra il 1903 e il 1914 da padre Leone Nani, missionario cattolico e fotografo, in una delle regioni interne della Cina.

Il missionario fotografò la Cina di cento anni fa su lastre che sviluppava da solo. In queste immagini raccontò la vita di un impero che stava per scomparire; ritrasse molti aspetti della vita quotidiana cinese del tempo, i paesaggi ormai scomparsi, le genti, gli usi e i costumi locali.

L’ esposizione è una raccolta di immagini ed oggetti dalla Cina dell’ultimo Imperatore: 39 fotografie in bianco e nero scattate in Cina (Shaanxi) tra il 1903 e il 1913 da Leone Nani e 20 oggetti risalenti alla fine della dinastia Qing, messi a disposizione dal Pontificio Istituto Missioni Estere.