La Galleria Alessandro Bagnai inaugura giovedì 8 giugno 2006, alle ore 19, FASHION ROOM un nuovo progetto espositivo all’interno dei locali della nuova sede di Firenze, in via Coluccio Salutati 4r.

FASHION ROOM è un progetto assolutamente originale, che da vita ad un ciclo di eventi di una sera, che si alterneranno nel corso della programmazione della galleria. Uno spazio inconsueto in cui arte e moda saranno le protagoniste. Da sempre la moda ha dovuto fare i conti con l'arte e viceversa. Le ispirazioni espresse attraverso un vestito o un oggetto di design sono un omaggio ai geni dell'arte di ogni tempo. Ecco perchè molti designer promuovono mostre di respiro internazionale e molti musei di fama mondiale ospitano mostre dedicate ai grandi designer, soprattutto italiani.

FASHION ROOM proporrà accessori, gioielli, oggetti d’arredamento, e quant’altro espressione delle tendenze più contemporanee, assolutamente unici nel loro genere, disegnati, studiati e realizzati da artisti.

FASHION ROOM ha scelto di presentare, per questo primo appuntamento, CLAUDIO MACCARI & C. con BAGS 2006/2007.

La CLAUDIO MACCARI & C. realizza accessori moda, borse in particolare, dove alla manualità si associa una progettazione artistica di alto livello innovativo. Frutto di una sensibilità contemporanea molto pregnante, la Claudio Maccari & C., propone modelli singolari in cui all’essenzialità della forma fa riscontro un’accurata lavorazione manuale e un ricercato impiego dei materiali. Materiali spesso inconsueti, come il legno o il cartone che, uniti ai più svariati tipi di pelle o di paglia, danno origine a oggetti di forte impatto plastico che pur nell’originalità della realizzazione mantengono la loro funzionalità coniugando un design ricercato a una lavorazione tradizionale.

Claudio Maccari, ideatore del marchio, esordisce come artista, accostandosi alla scultura e all’installazione con una certa vicinanza stilistica con la cosiddetta arte concettuale, dalla quale Maccari si distacca annettendo alle opere una decisa connotazione ironica. Una delle costanti del lavoro di Maccari è l’utilizzo “classico” dei materiali nelle opere da lui concepite: marmo, bronzo, terracotta e legno sono i protagonisti della sua arte.

Negli anni, questa sua produzione artistica, grazie anche all’aiuto della sua socia Giulia Boscagli, inizia a rivolgersi anche all’oggetto d’uso, inteso nella più vasta accezione del termine: dal piatto per la tavola, al complemento d’arredo, all’accessorio moda. L’oggetto viene investito di una valenza che poco ha da invidiare all’opera d’arte. Il tentativo, dal sapore duchampiano, è semplice: far assurgere l’oggetto d’uso artigianale a oggetto d’arte, ovvero andare a sfatare quell’antico pregiudizio per il quale, se “l’oggetto” ha un ruolo, una funzione, non si tratta di arte ma di altro, e “altro” non avrà una connotazione positiva. Il presupposto è quello di caricare del medesimo “valore estetico” opera o manufatto che sia, abbattere, quindi, quel muro di snobismo che separa da sempre così nettamente questi due campi del fare umano: l’artigianato e l’arte.

Le creazioni della CLAUDIO MACCARI & C. si possono trovare in alcune delle boutiques delle principali città italiane come: Roma, Firenze, Milano, Verona, Siena. All’estero l’azienda lavora in Giappone con H.P. France, negli USA con Tuscan Hills, Princeton, N.J. In passato hanno lavorato, esclusivamente per le ceramiche da tavola, con Neiman Marcus.

Si ricorda che nei locali della Galleria Bagnai è ancora in corso la mostra WALK-IN con opere di Massimo Barzagli, Francesco Carone, May Cornet, Vittorio Corsini, Rossella Fumasoni, Daniele Galliano, Paolo Grassino, Robin Heidi Kennedy, Paolo Leonardo, Marina Paris, Giacomo Piussi, Pierluigi Pusole, Maurizio Savini, Francesco Sena, fino al 15 luglio.