Dal 23 novembre al 28 gennaio 2007 si terrà presso la Galleria Tega di Milano un’importante rassegna di opere di Antoni Tàpies.

Saranno esposte 21 opere, su tela e su carta, a partire da Ciutat, un capolavoro del 1956 appartenente al periodo dei “muri”. Nel 1998 la tela è stata esposta nella grande antologica dedicata dalla Pinacoteca Casa Rusca di Locarno al maestro catalano. Altre prove degne di nota compaiono in rassegna: Marró, una tecnica mista su tela del 1958 presentata a suo tempo alla Galerie Stadler di Parigi dove il critico francese Michel Tapié promuoveva l’ “arte informale” da lui teorizzata; quindi Turbulència sobre relleu marró del 1962 che ha ricevuto il battesimo espositivo alla Martha Jackson Gallery di New York nel 1963 e la sua definitiva consacrazione nell’antologica tenutasi nel 1985 al Palazzo Reale di Milano. E possiamo continuare con Arc rosa del 1964 ( anch’esso presente a Locarno ), dove un nucleo ferroso e ancora arroventato pare lievitare dal fondo, o con Sinuós amb banda blava del 1966 che scava una profonda esse nel pieno della materia…

Questi sono solo alcuni esempi che possono fornire un’idea del livello qualitativo di una mostra che raccoglie ventuno opere accuratamente selezionate, tra cui compaiono alcune recenti carte che testimoniano il suo costante e proficuo impegno creativo nell’ambito del segno, quel segno che sulla tela incide e penetra sovente la sostanza.

Se è vero che per lui “dipingere è anche creare la realtà giorno dopo giorno”, questa mostra ne è un’ ulteriore, felice conferma.

La rassegna è accompagnata da un elegante catalogo di ottanta pagine con testo di Luciano Caprile ed introduzione di Giulio Tega