L’ Associazione Industriali della Provincia di Chieti festeggia i Sessantuno anni della propria attività con un progetto espositivo ed editoriale intitolato Città segrete, dedicato allo scultore Paolo Borghi, personalità di rilievo nel panorama dell’arte italiana contemporanea. L’esposizione, corredata da un volume monografico che costituisce il secondo numero della Collana “Impresa & Cultura”, promossa e sostenuta dall’Associazione, propone al pubblico circa 20 opere di recente realizzazione, in bronzo, terracotta dipinta e marmo, esemplificative della dimensione poetica dell’artista, laddove i concetti di “tradizione” e di “modernità” si offrono come le condizioni essenziali di un unico viaggio, di una sola storia. Essa guarda al rapporto con il passato, ad una seducente matrice classica e mitologica riletta dalla grande lezione del Rinascimento italiano, filtrata dalle inquietudini del tardo Ottocento, dall’incanto metafisico di Giorgio de Chirico, ricercando in ogni immagine un unico racconto, dove il vecchio ed il nuovo possano fondersi e diventare una sola cosa, conglobati attraverso uno straordinario processo di metamorfosi che scandisce l’immaginazione dell’artista e riferisce di tempi moderni ed accelerati che intersecano i piani scenografici delle sue sculture, esplorabili dallo sguardo in più direzioni. All’interno dell’immaginario plastico di Borghi, dominato dall’idea della figura-paesaggio, si situano le sue “città” che rappresentano il punto nevralgico di una poetica dove il concetto di “modernità” non sposa quello della distruzione delle regole offerte dalla tradizione. Le sue Città-baluardo si offrono contro la dispersione delle identità storiche, piccole roccaforti di ciò che Giorgio Cortenova ha giustamente chiamamato “la certezza antica dell’immagine”.


Maria Cristina Ricciardi

Ideatrice e curatrice del Progetto