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La Roma di Piranesi. La città del Settecento nelle Grandi Vedute
serie delle grandi Vedute della città pubblicate dall’incisore veneto durante il corso della sua vita (1720-1778)
Comunicato stampa
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La Fondazione Cassa di Risparmio di Roma - Museo del Corso – presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, aprirà al pubblico, martedì 14 novembre 2006, un’importante mostra dal titolo La Roma di Piranesi. La città del Settecento nelle Grandi Vedute, incentrata sulla serie delle grandi Vedute della città pubblicate dall'incisore veneto durante il corso della sua vita (1720-1778). La serie completa delle "Vedute" che viene esposta presenta tavole di straordinaria freschezza, sicuramente tra le primissime tirate dal maestro veneziano che provengono dalla famiglia dei Duchi di Wellington.
La mostra si articola su diversi itinerari che presentano, attraverso la guida delle immagini piranesiane, una visione globale, complessa e affascinante della città del Settecento. La grande capitale cosmopolita del Grand Tour, la metropoli moderna modello per le grandi capitali europee, il centro di riflessione sulla storia e il luogo privilegiato di incontro di artisti, intellettuali e aristocratici di tutta Europa.
Piranesi studia appassionatamente la grandezza di Roma nella magnificenza dei suoi monumenti antichi, nella straordinaria ricchezza della città pontificia medievale, rinascimentale e barocca. Durante tutta la sua vita Piranesi riproduce scorci e monumenti, dando della città quell’immagine che per secoli ha affascinato e ancora oggi continua ad influenzare l’immaginario collettivo.
Le sezioni della mostra si arricchiscono intorno al nucleo delle collezioni dei duchi di Wellington anche di capolavori provenienti da numerose collezioni pubbliche e private. Si segnalano alcuni straordinari disegni piranesiani esposti a Roma per la prima volta, dipinti inediti di Giovanni Paolo Pannini, sculture, modelli architettonici.
Una sezione speciale è dedicata a Piranesi incisore, editore e mercante di stampe, con la presentazione di un prezioso taccuino giovanile, che per la prima volta viene concesso in prestito ed esposto al pubblico. Nel ‘Taccuino di Modena’ disegni, appunti, schizzi e note permettono di entrare nei processi creativi del genio piranesiano.
Un’altra sezione è dedicata interamente a Piranesi architetto, nel confronto con le grandi realizzazioni promosse dai papi per il rinnovamento di Roma come città moderna (porto di Ripetta, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Sacrestia di San Pietro, San Giovanni in Laterano e le grandi basiliche ricostruite nel Settecento).
Viene presentata per la prima volta la ricostruzione multimediale di progetti architettonici piranesiani non realizzati e di insiemi decorativi da lui curati e andati distrutti.
La mostra è curata da Mario Bevilacqua e Mario Gori Sassoli; il comitato scientifico è formato da Claudio Strinati, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano; Mario Bevilacqua, Università degli Studi di Firenze, Mario Gori Sassoli, Istituto Nazionale per la Grafica e Alessandro Zuccari, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Il catalogo, pubblicato da Editoriale Artemide, presenterà i contributi di Claudio Strinati, John Wilton-Ely sul grand-tour dei viaggiatori britannici e la fortuna di Piranesi in Inghilterra, Marcello Fagiolo sulla iconologia della Roma piranesiana, Francesca Lui sui rapporti di Piranesi e gli artisti francesi, Mario Bevilacqua sugli itinerari piranesiani a Roma; l’allestimento della mostra è curato da Jean Paul Troili.
La mostra si articola su diversi itinerari che presentano, attraverso la guida delle immagini piranesiane, una visione globale, complessa e affascinante della città del Settecento. La grande capitale cosmopolita del Grand Tour, la metropoli moderna modello per le grandi capitali europee, il centro di riflessione sulla storia e il luogo privilegiato di incontro di artisti, intellettuali e aristocratici di tutta Europa.
Piranesi studia appassionatamente la grandezza di Roma nella magnificenza dei suoi monumenti antichi, nella straordinaria ricchezza della città pontificia medievale, rinascimentale e barocca. Durante tutta la sua vita Piranesi riproduce scorci e monumenti, dando della città quell’immagine che per secoli ha affascinato e ancora oggi continua ad influenzare l’immaginario collettivo.
Le sezioni della mostra si arricchiscono intorno al nucleo delle collezioni dei duchi di Wellington anche di capolavori provenienti da numerose collezioni pubbliche e private. Si segnalano alcuni straordinari disegni piranesiani esposti a Roma per la prima volta, dipinti inediti di Giovanni Paolo Pannini, sculture, modelli architettonici.
Una sezione speciale è dedicata a Piranesi incisore, editore e mercante di stampe, con la presentazione di un prezioso taccuino giovanile, che per la prima volta viene concesso in prestito ed esposto al pubblico. Nel ‘Taccuino di Modena’ disegni, appunti, schizzi e note permettono di entrare nei processi creativi del genio piranesiano.
Un’altra sezione è dedicata interamente a Piranesi architetto, nel confronto con le grandi realizzazioni promosse dai papi per il rinnovamento di Roma come città moderna (porto di Ripetta, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Sacrestia di San Pietro, San Giovanni in Laterano e le grandi basiliche ricostruite nel Settecento).
Viene presentata per la prima volta la ricostruzione multimediale di progetti architettonici piranesiani non realizzati e di insiemi decorativi da lui curati e andati distrutti.
La mostra è curata da Mario Bevilacqua e Mario Gori Sassoli; il comitato scientifico è formato da Claudio Strinati, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano; Mario Bevilacqua, Università degli Studi di Firenze, Mario Gori Sassoli, Istituto Nazionale per la Grafica e Alessandro Zuccari, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Il catalogo, pubblicato da Editoriale Artemide, presenterà i contributi di Claudio Strinati, John Wilton-Ely sul grand-tour dei viaggiatori britannici e la fortuna di Piranesi in Inghilterra, Marcello Fagiolo sulla iconologia della Roma piranesiana, Francesca Lui sui rapporti di Piranesi e gli artisti francesi, Mario Bevilacqua sugli itinerari piranesiani a Roma; l’allestimento della mostra è curato da Jean Paul Troili.
13
novembre 2006
La Roma di Piranesi. La città del Settecento nelle Grandi Vedute
Dal 13 novembre 2006 al 25 febbraio 2007
arte antica
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
FONDAZIONE ROMA MUSEO – PALAZZO CIPOLLA
Roma, Via Del Corso, 320, (Roma)
Roma, Via Del Corso, 320, (Roma)
Biglietti
Intero Euro 7,50; Ridotto Euro 5; Scuole Euro 3,50
Orario di apertura
tutti i giorni 10–20. Lunedì chiuso
Vernissage
13 Novembre 2006, su invito
Editore
ARTEMIDE
Ufficio stampa
STUDIO BEGNINI
Autore
Curatore