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Il corallo dei nativi d’America
sesta esposizione del progetto biennale Le vie del corallo
Comunicato stampa
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Gioielli, collane, acconciature, costumi, manufatti, monili, simboli di prestigio sociale e di benessere, beneauguranti e scaramantici, in tutto o in parte realizzati con il corallo, provenienti dalle etnie Navajo, Zuni, Hopi e Pueblo del Nuovo Messico e Arizona, sono al centro dell'esposizione Il corallo dei Nativi d'America, per il biennale appuntamento Le vie del corallo, promosso dalla Banca di Credito Popolare di Torre del Greco (Napoli), dedicato all'arte e alle culture del corallo.
Sesto itinerario di un viaggio inaugurato nel 1996 che dalla Mongolia all'India, all'Uzbekistan, allo Yemen, al Marocco e all'Algeria ha tracciato la mappa di un'ideale geografia del corallo, riscoprendo i collegamenti e le similitudini culturali, i rapporti storici sia commerciali che umani, tra la nostra tradizione mediterranea e quella di paesi e civiltà che hanno utilizzato il corallo negli ornamenti, nell'arte e negli oggetti legati al rito. Un cammino ricco di storie intrecciate, di scambi di idee e di consuetudini, di senso e di tecniche culturali legate al prezioso, da sempre e ovunque sospeso tra mito e magia.
A dieci anni dalla prima mostra - e nel bicentenario delle attività artigianali legate al corallo a Torre del Greco - la rotta corallina da Oriente punta ora verso Occidente e approda tra i nativi americani di Nuovo Messico e Arizona. Sono infatti gli straordinari ornamenti, manufatti e gioielli di etnie così lontane come i Navajo, gli Zuni, gli Hopi e i Pueblo d'America il sorprendente itinerario della nuova esposizione che si inaugurerà il prossimo 16 dicembre nelle sale di Palazzo Vallelonga, settecentesca costruzione sede della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, dove resterà aperta al pubblico fino al 28 gennaio 2007.
Curata dall'etnologa Cristina Del Mare, che ha seguito l'intero ciclo espositivo, la mostra ricostruisce, come le precedenti edizioni, l'intricata trama di rapporti, scambi e contatti intessuti da alcuni dei principali gruppi indigeni americani prima con i commercianti spagnoli al seguito dei Conquistadores e poi con produttori di corallo italiani e torresi. Nell'attenta restituzione delle modalità e delle tappe salienti del commercio, della lavorazione e dell'utilizzo del “corallo mediterraneo” nei manufatti e nell'artigianato dei nativi Americani del Nuovo Messico e Arizona, la mostra realizza un ulteriore passaggio - stavolta verso Occidente - del percorso di ricostruzione storica delle Vie del corallo, ovvero dei collegamenti culturali e dei rapporti storici sviluppatisi attraverso l'oro rosso tra il Mediteranno e zone del mondo lontane come l'Asia e, appunto, le Americhe.
L'edizione 2006 è un nuovo capitolo di un progetto, ideato e fortemente voluto dal Presidente dell'istituto bancario torrese Antonino De Simone, che punta a mettere in luce i legami tra la patria del corallo e le popolazioni che lo hanno utilizzato come ornamento dotato dei suoi stessi significati apotropaici oltre che strettamente decorativi.
Anche questa esposizione - patrocinata da Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Torre del Greco e dalle Ambasciate d'America e d'Italia - si è avvalsa della collaborazione delle sedi delle ambasciate e dei consolati italiani all'estero per i lavori di ricerca sul campo e del contributo di musei storici nazionali.
.L'appuntamento biennale è parte integrante dell'impegno culturale della BCP per la promozione e la valorizzazione del territorio, e rappresenta una vetrina importante per l'intera area costiera vesuviana e le sue produzioni orafe. Il catalogo della mostra è di Electa-Napoli.
Sesto itinerario di un viaggio inaugurato nel 1996 che dalla Mongolia all'India, all'Uzbekistan, allo Yemen, al Marocco e all'Algeria ha tracciato la mappa di un'ideale geografia del corallo, riscoprendo i collegamenti e le similitudini culturali, i rapporti storici sia commerciali che umani, tra la nostra tradizione mediterranea e quella di paesi e civiltà che hanno utilizzato il corallo negli ornamenti, nell'arte e negli oggetti legati al rito. Un cammino ricco di storie intrecciate, di scambi di idee e di consuetudini, di senso e di tecniche culturali legate al prezioso, da sempre e ovunque sospeso tra mito e magia.
A dieci anni dalla prima mostra - e nel bicentenario delle attività artigianali legate al corallo a Torre del Greco - la rotta corallina da Oriente punta ora verso Occidente e approda tra i nativi americani di Nuovo Messico e Arizona. Sono infatti gli straordinari ornamenti, manufatti e gioielli di etnie così lontane come i Navajo, gli Zuni, gli Hopi e i Pueblo d'America il sorprendente itinerario della nuova esposizione che si inaugurerà il prossimo 16 dicembre nelle sale di Palazzo Vallelonga, settecentesca costruzione sede della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, dove resterà aperta al pubblico fino al 28 gennaio 2007.
Curata dall'etnologa Cristina Del Mare, che ha seguito l'intero ciclo espositivo, la mostra ricostruisce, come le precedenti edizioni, l'intricata trama di rapporti, scambi e contatti intessuti da alcuni dei principali gruppi indigeni americani prima con i commercianti spagnoli al seguito dei Conquistadores e poi con produttori di corallo italiani e torresi. Nell'attenta restituzione delle modalità e delle tappe salienti del commercio, della lavorazione e dell'utilizzo del “corallo mediterraneo” nei manufatti e nell'artigianato dei nativi Americani del Nuovo Messico e Arizona, la mostra realizza un ulteriore passaggio - stavolta verso Occidente - del percorso di ricostruzione storica delle Vie del corallo, ovvero dei collegamenti culturali e dei rapporti storici sviluppatisi attraverso l'oro rosso tra il Mediteranno e zone del mondo lontane come l'Asia e, appunto, le Americhe.
L'edizione 2006 è un nuovo capitolo di un progetto, ideato e fortemente voluto dal Presidente dell'istituto bancario torrese Antonino De Simone, che punta a mettere in luce i legami tra la patria del corallo e le popolazioni che lo hanno utilizzato come ornamento dotato dei suoi stessi significati apotropaici oltre che strettamente decorativi.
Anche questa esposizione - patrocinata da Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Torre del Greco e dalle Ambasciate d'America e d'Italia - si è avvalsa della collaborazione delle sedi delle ambasciate e dei consolati italiani all'estero per i lavori di ricerca sul campo e del contributo di musei storici nazionali.
.L'appuntamento biennale è parte integrante dell'impegno culturale della BCP per la promozione e la valorizzazione del territorio, e rappresenta una vetrina importante per l'intera area costiera vesuviana e le sue produzioni orafe. Il catalogo della mostra è di Electa-Napoli.
16
dicembre 2006
Il corallo dei nativi d’America
Dal 16 dicembre 2006 al 28 gennaio 2007
arti decorative e industriali
arte etnica
arte etnica
Location
BANCA DI CREDITO POPOLARE – PALAZZO VALLELONGA
Torre Del Greco, Corso Vittorio Emanuele, 92, (Napoli)
Torre Del Greco, Corso Vittorio Emanuele, 92, (Napoli)
Orario di apertura
10.00-13.00 e 16.00-19.00 feriali; 10.00-13.00 festivi. Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio
Editore
ELECTA NAPOLI
Ufficio stampa
SERGIO MARRA