All'inizio degli anni Sessanta a Roma si delineano due nuove correnti di ricerca: da un lato Uncini e Lo Savio, dall'altro Angeli, Festa e Schifano. Mara Coccia incontra questi ultimi fin dall'inizio della sua attività e lo documenta con questa mostra.

Nel volume che accompagna la mostra, edito da Gangemi, sono riprodotte le nove opere esposte e precisamente tre opere su carta di Franco Angeli dal 1962 al 1963, tre di Tano Festa 1962, 1964, 1965 e infine, per Mario Schifano tre opere su carta del 1960, 1963, 1969-70. Verranno pubblicate ed esposte inoltre 12 fotografie di Marcello Gianvenuti che nel 1968 riprende Schifano al lavoro.

Trattandosi di una ricognizione sull'attività dei primi anni dello Studio d'arte Arco d'Alibert nel catalogo sono riprodotti documenti dei rapporti con gli artisti, gli inviti alle mostre, foto d'archivio e una cronologia degli eventi svolti nella sede di Via Alibert 2 (1963-65).