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Luigi Spezzaferro
incontro in memoria, a un mese dalla scomparsa; intervengono Bruno Toscano, Antonio Pinelli, Simonetta Lux, Iadranka Bentini
Comunicato stampa
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LUIGI SPEZZAFERRO
Carpineto Romano (Rm)
28/10/1942
Luigi Spezzaferro ha incentrato fin dagli inizi la sua ricerca sull'esigenza di chiarire i rapporti intercorrenti tra i fenomeni artistici (sia quelli figurativi, sia quelli architettonici e urbanistici) e il contesto storico, politico, socio-economico, culturale e ideologico in cui essi sono stati prodotti.
Le prime manifestazioni di questa ricerca si possono rinvenire nella sua attività di redattore del Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (diretto da Paolo Portoghesi) opera per la quale ha scritto numerose voci sia biografiche sia concettuali.
Contemporaneamente, su incarico della Soprintendenza alle Gallerie e alle Opere d'arte medievali e moderne di Roma e del Lazio, eseguiva per il Catalogo Nazionale delle Opere d'arte la catalogazione scientifica di tutto il patrimonio artistico delle città di Terracina e Gaeta. Contemporaneamente, pubblicando varie recensioni sulla rivista "Storia dell'arte" iniziava ad affrontare alcune problematiche metodologiche, che svilupperà nelle sue ricerche successive.
Sempre nei primi anni Settanta iniziava pure a lavorare sulle problematiche della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali e su quelle della cultura artistica contemporanea. Tale lavoro, iniziato con una serie di recensioni (in particolare si ricordano quelle sulle riviste “Casabella” e “Rinascita”) e con la partecipazione a numerose iniziative culturali ed editoriali (si veda in particolare per quanto riguarda il contemporaneo la postfazione all’edizione de Lo spirituale nell’arte di Vassilij Kandinskij, pubblicata dalla De Donato) è poi proseguito nei decenni successivi attraverso una molteplice e nutritissima serie di iniziative, interventi e partecipazioni, che sarebbe troppo lungo elencare. Di tutto ciò vanno tuttavia almeno citati per un verso le attività già ricordate presso l’Enciclopedia Italiana (cui va in particolare aggiunto l'aggiornamento della voce Roma nel IV volume della V Appendice) e per un altro verso l’organizzazione e il coordinamento scientifici di eventi culturali di rilevanza anche istituzionale, quali per esempio la mostra Arte e collezionismo a Palazzo Venezia (Roma 1998), che è stata la prima mostra dell’Associazione Antiquari d’Italia programmaticamente non mercantile.
La sua ricerca scientifica progredendo nel tempo si è sempre più sviluppata nella prospettiva di una storia sociale dell’arte che, affrontando i vari problemi a tutto campo, è quindi venuta verificando non solo i modi concreti in cui i produttori (committenti e artisti) con i loro specifici linguaggi hanno contribuito a modificare, insieme alle forme, pure il significato dell'ambiente storico (fisico e culturale) nel quale le opere sono state realizzate, ma anche i modi in cui queste sono state fruite e utilizzate, assumendo significati di volta in volta differenti da quelli precedenti, oltre che da quelli originari. In altri termini, tale ricerca tenta di analizzare il concreto intrecciarsi e il dialettico interferire delle diverse componenti che storicamente incidono sulla produzione e sulla fruizione dell’opera d’arte.
Nel concreto il lavoro svolto si è venuto unitariamente sviluppando, attraverso scavi filologici particolari e ricostruzioni storiche più complesse, su campi di indagine quali l'architettura e l'urbanistica romane in epoca rinascimentale e barocca, l’attività del Caravaggio e i problemi del caravaggismo e la committenza, l'organizzazione del lavoro, le istituzioni per la produzione e la fruizione della cultura artistica tra XVI e XVIII secolo.
14
dicembre 2006
Luigi Spezzaferro
14 dicembre 2006
arte contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
MUSEO DELL’ARA PACIS
Roma, Lungotevere In Augusta, (Roma)
Roma, Lungotevere In Augusta, (Roma)
Vernissage
14 Dicembre 2006, ore 11.30
Ufficio stampa
ZETEMA