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Asta di febbraio
Autori dell’800 – 900 e contemporanei
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Casa d'Aste Galleria Pananti sabato 10 febbraio alle ore 16 inaugura la stagione espositiva e di vendite 2007 con una importante asta di Autori dell’800 - 900 toscani e di arte contemporanea: un’accurata selezione di opere provenienti da importanti collezioni private di Lucca, Firenze e Roma. Le opere comprese in 230 lotti, andranno in asta al miglior offerente in un’unica sessione e saranno in esposizione presso i locali di Palazzo Ridolfi (Firenze - via Maggio 15) dal 2 al 9 febbraio, dalle ore 10 alle ore 19.
L’asta del 10 febbraio, oltre che da varie opere di artisti toscani del novecento e labronici, è fortemente caratterizzata da due raccolte private: la prima con opere del novecento, si distingue per due straordinari dipinti di Ardengo Soffici aventi lo stesso soggetto, “Le Bagnanti” del 1911, frutto della sua esperienza francese e della sua adesione al Futurismo. L’indiscusso valore innovativo per le arti del XX secolo da Paul Cézanne a Braque e Picasso, si deve in Italia a Soffici, che - ancora giovanissimo - fu ponte di cultura fra la Francia e l’Italia.
Nelle “Bagnanti”, «Soffici - come scrive Franco Russoli nel catalogo della mostra alla Villa Medicea, Poggio a Caiano, del 1975 – rielabora in chiave toscana il motivo classico trattato diversamente da Puvis de Chavennes e da Cézanne, e, a partire dal 1906, assunto a tema iconografico da Matisse, Picasso, Braque, Derain, La Fresnay, e altri protagonisti delle ricerche pittoriche d’avanguardia in Europa» fino al giovanissimo Giorgio Morandi nel 1915. «Le Bagnanti danno termini concreti sulla versione sofficiana del Cubismo, un Cubismo italiano che resta informato per il colore al grande esempio di Paolo Uccello» (L. Cavallo, Ardengo Soffici – un’arte Toscana per l’Europa, ed. Vallecchi, Firenze 2001).
Il disegno, l’armonia che da questo se ne poteva trarre, avevano per Soffici un ruolo significativo nella realizzazione dell’opera d’arte, e qui in particolare, la tenuta sobria del colore - quale comandamento della pittura Toscana di tutte le epoche - mette proprio in rilievo il senso complessivo del disegnare le forme. L’opera, ben documentata, era originariamente dipinta anche sul verso, come testimonia l’esposizione alla XII Austellung di Der Sturm a Berlino, del 1913, ed è stata divisa successivamente ricavando appunto “Bagnanti” 1911, olio e tempera su cartone.
L’altra raccolta comprende opere di arte contemporanea: tre “concetti spaziali” su carta di Lucio Fontana, dipinti di Giulio Turcato, Achille Perilli e Giuseppe Santomaso, Alighiero Boetti, due rari Vinicio Berti del 1945 e 1960; dipinti inediti bellissimi di Mario Marcucci, Mino Maccari, Venturino Venturi, Silvio Loffredo, Guido Borgianni, Enzo Faraoni, Giovanni Colacicchi, Gianni Vagnetti, Onofrio Martinelli, Sergio Scatizzi, Nino Tirinnanzi. Infine, opere di Lorenzo Viani e Ottone Rosai. Quest’ultimo rappresentato con uno dei suoi più interessanti dipinti degli anni ’50 “Case nel sole”, già raccolta Vallecchi.
Fra i dipinti dell’800 è rappresentativa l’opera di Vincenzo Gemito, “Volto virile”, dipinta a tempera e lumeggiata in bianco, dedicata dall’artista all’attore drammaturgo Ermete Zacconi nel 1914.
Il catalogo dell’asta sarà consultabile on-line da sabato 20 gennaio.
L’asta del 10 febbraio, oltre che da varie opere di artisti toscani del novecento e labronici, è fortemente caratterizzata da due raccolte private: la prima con opere del novecento, si distingue per due straordinari dipinti di Ardengo Soffici aventi lo stesso soggetto, “Le Bagnanti” del 1911, frutto della sua esperienza francese e della sua adesione al Futurismo. L’indiscusso valore innovativo per le arti del XX secolo da Paul Cézanne a Braque e Picasso, si deve in Italia a Soffici, che - ancora giovanissimo - fu ponte di cultura fra la Francia e l’Italia.
Nelle “Bagnanti”, «Soffici - come scrive Franco Russoli nel catalogo della mostra alla Villa Medicea, Poggio a Caiano, del 1975 – rielabora in chiave toscana il motivo classico trattato diversamente da Puvis de Chavennes e da Cézanne, e, a partire dal 1906, assunto a tema iconografico da Matisse, Picasso, Braque, Derain, La Fresnay, e altri protagonisti delle ricerche pittoriche d’avanguardia in Europa» fino al giovanissimo Giorgio Morandi nel 1915. «Le Bagnanti danno termini concreti sulla versione sofficiana del Cubismo, un Cubismo italiano che resta informato per il colore al grande esempio di Paolo Uccello» (L. Cavallo, Ardengo Soffici – un’arte Toscana per l’Europa, ed. Vallecchi, Firenze 2001).
Il disegno, l’armonia che da questo se ne poteva trarre, avevano per Soffici un ruolo significativo nella realizzazione dell’opera d’arte, e qui in particolare, la tenuta sobria del colore - quale comandamento della pittura Toscana di tutte le epoche - mette proprio in rilievo il senso complessivo del disegnare le forme. L’opera, ben documentata, era originariamente dipinta anche sul verso, come testimonia l’esposizione alla XII Austellung di Der Sturm a Berlino, del 1913, ed è stata divisa successivamente ricavando appunto “Bagnanti” 1911, olio e tempera su cartone.
L’altra raccolta comprende opere di arte contemporanea: tre “concetti spaziali” su carta di Lucio Fontana, dipinti di Giulio Turcato, Achille Perilli e Giuseppe Santomaso, Alighiero Boetti, due rari Vinicio Berti del 1945 e 1960; dipinti inediti bellissimi di Mario Marcucci, Mino Maccari, Venturino Venturi, Silvio Loffredo, Guido Borgianni, Enzo Faraoni, Giovanni Colacicchi, Gianni Vagnetti, Onofrio Martinelli, Sergio Scatizzi, Nino Tirinnanzi. Infine, opere di Lorenzo Viani e Ottone Rosai. Quest’ultimo rappresentato con uno dei suoi più interessanti dipinti degli anni ’50 “Case nel sole”, già raccolta Vallecchi.
Fra i dipinti dell’800 è rappresentativa l’opera di Vincenzo Gemito, “Volto virile”, dipinta a tempera e lumeggiata in bianco, dedicata dall’artista all’attore drammaturgo Ermete Zacconi nel 1914.
Il catalogo dell’asta sarà consultabile on-line da sabato 20 gennaio.
10
febbraio 2007
Asta di febbraio
10 febbraio 2007
arte moderna e contemporanea
asta
asta
Location
CASA D’ASTE GALLERIA PANANTI
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Vernissage
10 Febbraio 2007, ore 16
Ufficio stampa
DAVIS & CO.