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Artist’s Corner – Silvia Iorio
Silvia Iorio presenta Chromatèma, una serie di opere audio-visive realizzate in carta pentagrammata – ciascuna completata da una registrazione sonora, con musiche composte appositamente da Roberto Rey Marquez
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire da marzo 2007 l’Auditorium Parco della Musica ospita un nuovo progetto, Artist’s Corner, a cura di Anna Cestelli Guidi e Carla Subrizi, che coinvolge artisti invitati a trasformare con idee, azioni, opere gli spazi di questo luogo oramai centrale per la vita culturale romana. Con la cadenza di un appuntamento al mese, gli artisti sono stati invitati a situare un loro intervento, specificamente pensato per l’Auditorium, in quegli spazi che durante il giorno o comunque al di là dei comuni transiti del pubblico restano vuoti, soltanto di passaggio, marginali (un ex-guardaroba). I diversi progetti si situeranno nel flusso abituale di gente e eventi quotidiani con interventi discreti, effimeri, tuttavia efficaci per produrre un corto circuito, una anomalia, una pausa, una deviazione.
Per il primo appuntamento, il 9 marzo 2007, alle ore 19.00, l’artista Silvia Iorio presenta Chromatèma, una serie di opere audio-visive realizzate in carta pentagrammata - ciascuna completata da una registrazione sonora, con musiche composte appositamente da Roberto Rey Marquez. Il rapporto tra arte, suono e matematica viene indagato attraverso questo lavoro, concepito per gli spazi dell’Auditorium.
Scegliere come titolo il vocabolo inventato Chromatèma è stato utile a racchiuderne il senso: croma come colore; croma in qualità di nota musicale; e infine matèma, vale a dire espressione matematica.
Tra logica e controsenso, i temi trattati sono caos, enigma, errore, paradosso, catastrofe, gioco, tutti modernissimi ma che affondano le radici nella notte dei tempi. C'è gioco, ma senza regole; errore, ma senza punizione; enigma, ma senza soluzione; e catastrofe, ma senza catarsi; c'è infine un caos che sconfina quel tanto che basta per poterne evocare l’idea.
I temi antichi e contemporanei al tempo stesso producono suggestioni e suggeriscono che emozioni e stimoli possono trovarsi nel guardarsi avanti, nelle intercapedini dell’irrazionale, dell’indefinito, dell'infinito e del caotico, senza che nulla si lasci afferrare completamente nè dallo sguardo, nè dall'orecchio, nè dalla mente.
Alle "sculture sonore" in carta pentagrammata, si aggiungono altre due opere: "Sfera", una sfera di marmo, incisa con 7 linee musicali e studiata su una particolare scala di 7 note; e "Poema Sinfonico Naturale", una stampa lambda di cm. 120 x 210, progetto di partitura astratta per grande orchestra, non ancora eseguita: tutto ciò che non risulta scritto in partitura è inteso per essere suonato: sarà il visivo a generare l’audio e viceversa, non però a livello descrittivo. Infatti, ciò che si percepisce non sono i confini dell'evento, ma la sua aleatorietà.
Per il primo appuntamento, il 9 marzo 2007, alle ore 19.00, l’artista Silvia Iorio presenta Chromatèma, una serie di opere audio-visive realizzate in carta pentagrammata - ciascuna completata da una registrazione sonora, con musiche composte appositamente da Roberto Rey Marquez. Il rapporto tra arte, suono e matematica viene indagato attraverso questo lavoro, concepito per gli spazi dell’Auditorium.
Scegliere come titolo il vocabolo inventato Chromatèma è stato utile a racchiuderne il senso: croma come colore; croma in qualità di nota musicale; e infine matèma, vale a dire espressione matematica.
Tra logica e controsenso, i temi trattati sono caos, enigma, errore, paradosso, catastrofe, gioco, tutti modernissimi ma che affondano le radici nella notte dei tempi. C'è gioco, ma senza regole; errore, ma senza punizione; enigma, ma senza soluzione; e catastrofe, ma senza catarsi; c'è infine un caos che sconfina quel tanto che basta per poterne evocare l’idea.
I temi antichi e contemporanei al tempo stesso producono suggestioni e suggeriscono che emozioni e stimoli possono trovarsi nel guardarsi avanti, nelle intercapedini dell’irrazionale, dell’indefinito, dell'infinito e del caotico, senza che nulla si lasci afferrare completamente nè dallo sguardo, nè dall'orecchio, nè dalla mente.
Alle "sculture sonore" in carta pentagrammata, si aggiungono altre due opere: "Sfera", una sfera di marmo, incisa con 7 linee musicali e studiata su una particolare scala di 7 note; e "Poema Sinfonico Naturale", una stampa lambda di cm. 120 x 210, progetto di partitura astratta per grande orchestra, non ancora eseguita: tutto ciò che non risulta scritto in partitura è inteso per essere suonato: sarà il visivo a generare l’audio e viceversa, non però a livello descrittivo. Infatti, ciò che si percepisce non sono i confini dell'evento, ma la sua aleatorietà.
09
marzo 2007
Artist’s Corner – Silvia Iorio
Dal 09 marzo al 07 aprile 2007
arte contemporanea
Location
AUDITORIUM – PARCO DELLA MUSICA
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Roma, Viale Pietro De Coubertin, 34, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 11 alle 18 - domenica dalle 10 alle 18
Vernissage
9 Marzo 2007, ore 19
Autore
Curatore