Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Opere grafiche
13 opere esemplari di quattro fra i principali esponenti dell’arte grafica del Novecento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire da mercoledì 4 aprile, presso la Galleria Dipaoloarte in Galleria Falcone Borsellino a Bologna, saranno visibili in un’importante selezione, intitolata Miró, Bacon, Vasarely e Fontana - Opere grafiche, 13 opere esemplari di quattro fra i principali esponenti dell’arte grafica del Novecento.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 26 maggio, presenta l’inconfondibile tratto di questi importanti maestri attraverso pezzi realizzati con tecniche diverse: esempi di opere litografiche per ciascuno degli artisti sono presenti in galleria, ma anche incisioni e sculture di Lucio Fontana, acquaforti e acquatinte di Joan Miró, rilievi in legno e serigrafie di Victor Vasarely.
Note biografiche degli artisti
Francio Bacon (1909 – 1992) L'artista iniziò negli anni 1944-46 la serie di studi in cui la figura umana attraverso graduali processi di sfocature, dissolvenze, dilatazioni prospettiche, è portata a un angosciata trasfigurazione formale e psicologica. E' considerato tra i maggiori rappresentanti della pittura inglese contemporanea.
Lucio Fontana (1899 - 1968) Alterna opere astratte, come le tavolette graffite o le sculture in ferro filiformi, con le ceramiche "barocche", che realizza presso le fornaci di Albisola e Sèvres. Tra il 1951 e il 1957 elabora diversi cicli di opere, basate sulla perforazione del supporto (tela, tavola, carta) e la sovrapposizione di materiali vari. Sul finire del 1958 realizza le prime opere con i "tagli", che riproporrà nel 1959 su tela, con il titolo Concetto spaziale. Attese.
Joan Miró (1893 – 1983) Dagli anni 20’ Joan Miró frequenta l'ambiente parigino e durante l'estate 1923 comincia a palesarsi il suo passaggio al surrealismo; sempre però caratterizzato da un grafismo molto deciso. A partire dal 1928 Joan Miró intraprende nuove ricerche: sviluppa l'idea di reinterpretare, attraverso il gioco delle associazioni mentali, i quadri dei maestri del XVII secolo e anche la pubblicità. Lo stesso processo di disintegrazione e ricostituzione viene applicato da Joan Miró a opere su carta, collages e «oggetti surrealisti».
Victor Vasarely (1906 – 1997) Le sue frequentazioni con diverse forme d'arte astratta di matrice matematica e geometrica, lo portarono sempre di piu' ad occuparsi dell'interazione fra percezione e le proprieta' visive intrinsecamente ingannatrici esplorate dalla pop art.. Pur essendo immagini statiche i suoi lavori hanno una connotazione innegabilmente dinamica.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 26 maggio, presenta l’inconfondibile tratto di questi importanti maestri attraverso pezzi realizzati con tecniche diverse: esempi di opere litografiche per ciascuno degli artisti sono presenti in galleria, ma anche incisioni e sculture di Lucio Fontana, acquaforti e acquatinte di Joan Miró, rilievi in legno e serigrafie di Victor Vasarely.
Note biografiche degli artisti
Francio Bacon (1909 – 1992) L'artista iniziò negli anni 1944-46 la serie di studi in cui la figura umana attraverso graduali processi di sfocature, dissolvenze, dilatazioni prospettiche, è portata a un angosciata trasfigurazione formale e psicologica. E' considerato tra i maggiori rappresentanti della pittura inglese contemporanea.
Lucio Fontana (1899 - 1968) Alterna opere astratte, come le tavolette graffite o le sculture in ferro filiformi, con le ceramiche "barocche", che realizza presso le fornaci di Albisola e Sèvres. Tra il 1951 e il 1957 elabora diversi cicli di opere, basate sulla perforazione del supporto (tela, tavola, carta) e la sovrapposizione di materiali vari. Sul finire del 1958 realizza le prime opere con i "tagli", che riproporrà nel 1959 su tela, con il titolo Concetto spaziale. Attese.
Joan Miró (1893 – 1983) Dagli anni 20’ Joan Miró frequenta l'ambiente parigino e durante l'estate 1923 comincia a palesarsi il suo passaggio al surrealismo; sempre però caratterizzato da un grafismo molto deciso. A partire dal 1928 Joan Miró intraprende nuove ricerche: sviluppa l'idea di reinterpretare, attraverso il gioco delle associazioni mentali, i quadri dei maestri del XVII secolo e anche la pubblicità. Lo stesso processo di disintegrazione e ricostituzione viene applicato da Joan Miró a opere su carta, collages e «oggetti surrealisti».
Victor Vasarely (1906 – 1997) Le sue frequentazioni con diverse forme d'arte astratta di matrice matematica e geometrica, lo portarono sempre di piu' ad occuparsi dell'interazione fra percezione e le proprieta' visive intrinsecamente ingannatrici esplorate dalla pop art.. Pur essendo immagini statiche i suoi lavori hanno una connotazione innegabilmente dinamica.
04
aprile 2007
Opere grafiche
Dal 04 aprile al 26 maggio 2007
disegno e grafica
Location
DIPAOLOARTE
Bologna, Galleria Falcone E Borsellino, 4AB, (Bologna)
Bologna, Galleria Falcone E Borsellino, 4AB, (Bologna)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20. Domenica chiuso
Vernissage
4 Aprile 2007, ore 18
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore