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Giuliano Ghelli – Le vie del tempo
“Le vie del tempo”, alla Galleria ModenArte di Iseo, ospita circa 30 opere tra dipinti, sculture e grafiche
Comunicato stampa
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Racconta Giuliano Ghelli: “questa storia comincia con due tubetti di tempera, uno rosso e un blu, e un lungo pennello. Mi furono regalati da un vetrinista che li usava per scrivere i cartellini dei prezzi. A Casa non c’erano pezzi di carta, girai una scatola di liquori Stock e sul fondo dipinsi un vaso e la sua ombra, distanti tra loro. Ancora oggi le mie ombre vanno tutte in direzioni diverse, simbolo grafico della libertà di questo mestiere”. Era il 1962 quando Ghelli ricevette quei tubetti di tempera e da allora la pittura si è letteralmente appropriata della sua vita.
“Le vie del tempo”, alla Galleria ModenArte di Iseo, ospita circa 30 opere tra dipinti, sculture e grafiche: una selezione di lavori degli ultimi anni, dal fantastico alla scoperta dei segni del mondo aborigeno, che hanno consentito al maestro fiorentino di tenere una personale a Sidney in occasione dei giochi olimpici, fino alle recentissime “Migrazioni” ispirate alla globalizzazione e al flusso di persone e di culture differenti.
“Posso dipingere l’arcobaleno sulle mie tele, perché sono ottimista, ho fiducia nell’uomo, voglio che s’impegni perché la tempesta abbia fine. Mi spossa la contraddizione di un lavoro pieno di pittura felice, come le ultime “migrazioni”, e la consapevolezza che l’ispirazione viene da un barcone insicuro pieno di miei simili – dice Ghelli. Mi sento comunque un privilegiato, perché posso raccontare, posso illudermi di modificare la realtà a colpi di colori decisi e liberi, continuare a svegliarmi pieno di curiosità, circondato da stimoli, in una ricerca continua e mai appagante”.
In galleria il volume “Le vie del tempo” a cura di Maurizio Vanni edito da Carlo Cambi Editore.
Giuliano Ghelli: la vita
Nato a Firenze nel 1944 vive a San Casciano Val di Pesa, nel Chianti Fiorentino. Ha esordito a Milano nel 1963. Dopo la sua prima personale all’estero, Parigi 1974, ha esposto negli U.S.A. , Australia, Germania, Belgio, Grecia, Spagna, Giappone. Nel 1992 è al Castello Sforzesco di Milano,“In Viaggio Con Leonardo” personale curata da Carlo Perdetti.
Da una commissione della Mercedes-Benz Italia, la sua mostra permanente nella Direzione di Roma.
Ha realizzato il calendario ufficiale 2003 per la Toya Japan,tirato in 1..200.000 esemplari.
Nel 2005 ha esposto a Furnes, Knokke, Miami, Francoforte ,Mosca Carlo Cambi editore ha pubblicato la sua monografia “Le vie del tempo” curata da Maurizio Vanni. Personali recenti: Palazzo Coveri di Firenze, Castello dei Conti Guidi e Galleria d’Arte Contemporanea Palazzo Giorgi di Poppi, Museo Archeologico di Massa Marittima, Teatro Romano di Fiesole, Nieuwpoort e De Haan, (Belgio). Ha in programma mostre a Tokyo, Kyoto, Miami, Mosca,Liegi e Anversa e la costituzione della Fondazione Giuliano Ghelli a Poppi, in Casentino.
“Le vie del tempo”, alla Galleria ModenArte di Iseo, ospita circa 30 opere tra dipinti, sculture e grafiche: una selezione di lavori degli ultimi anni, dal fantastico alla scoperta dei segni del mondo aborigeno, che hanno consentito al maestro fiorentino di tenere una personale a Sidney in occasione dei giochi olimpici, fino alle recentissime “Migrazioni” ispirate alla globalizzazione e al flusso di persone e di culture differenti.
“Posso dipingere l’arcobaleno sulle mie tele, perché sono ottimista, ho fiducia nell’uomo, voglio che s’impegni perché la tempesta abbia fine. Mi spossa la contraddizione di un lavoro pieno di pittura felice, come le ultime “migrazioni”, e la consapevolezza che l’ispirazione viene da un barcone insicuro pieno di miei simili – dice Ghelli. Mi sento comunque un privilegiato, perché posso raccontare, posso illudermi di modificare la realtà a colpi di colori decisi e liberi, continuare a svegliarmi pieno di curiosità, circondato da stimoli, in una ricerca continua e mai appagante”.
In galleria il volume “Le vie del tempo” a cura di Maurizio Vanni edito da Carlo Cambi Editore.
Giuliano Ghelli: la vita
Nato a Firenze nel 1944 vive a San Casciano Val di Pesa, nel Chianti Fiorentino. Ha esordito a Milano nel 1963. Dopo la sua prima personale all’estero, Parigi 1974, ha esposto negli U.S.A. , Australia, Germania, Belgio, Grecia, Spagna, Giappone. Nel 1992 è al Castello Sforzesco di Milano,“In Viaggio Con Leonardo” personale curata da Carlo Perdetti.
Da una commissione della Mercedes-Benz Italia, la sua mostra permanente nella Direzione di Roma.
Ha realizzato il calendario ufficiale 2003 per la Toya Japan,tirato in 1..200.000 esemplari.
Nel 2005 ha esposto a Furnes, Knokke, Miami, Francoforte ,Mosca Carlo Cambi editore ha pubblicato la sua monografia “Le vie del tempo” curata da Maurizio Vanni. Personali recenti: Palazzo Coveri di Firenze, Castello dei Conti Guidi e Galleria d’Arte Contemporanea Palazzo Giorgi di Poppi, Museo Archeologico di Massa Marittima, Teatro Romano di Fiesole, Nieuwpoort e De Haan, (Belgio). Ha in programma mostre a Tokyo, Kyoto, Miami, Mosca,Liegi e Anversa e la costituzione della Fondazione Giuliano Ghelli a Poppi, in Casentino.
01
luglio 2007
Giuliano Ghelli – Le vie del tempo
Dal primo al 29 luglio 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA MODENARTE
Iseo, Vicolo Portelle, 8, (Brescia)
Iseo, Vicolo Portelle, 8, (Brescia)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30
Sabato e domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00
Editore
CARLO CAMBI
Ufficio stampa
DAVIS & CO.
Ufficio stampa
TABLOID
Autore