Trama Doppia è un ciclo di eventi espositivi, che vede ogni anno Antonio Marras confrontarsi con un artista o un gruppo di artisti (Maria Lai nel 2003, Claudia Losi nel 2004, 13 artisti internazionali nella collettiva Minyonies nel 2005 e Carol Rama nel 2006) in un dialogo serrato che si traduce in una fertilizzazione incrociata tra arte e moda, in luoghi sempre diversi della città di Alghero.

Trama Doppia, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, per questa volta cambia formula trasformandosi nell’evento a chiusura dei festeggiamenti per il decennale del marchio Antonio Marras.

Alghero ospiterà, infatti, la mostra fotografica già presentata lo scorso novembre presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino: primo fashion designer ad essere ospitato all’interno della prestigiosa fondazione di arte contemporanea, Antonio Marras avevo scelto in quell’occasione di presentarsi attraverso delle immagini in bianco e nero: frutto di un lavoro fortissimamente voluto e lungamente progettato, le foto tracciano un percorso, rappresentano un traguardo e un punto di ripartenza, dieci anni dopo il primo inizio. Lo shooting è stato realizzato a fine maggio 2006 in Sardegna, ad Alghero, proprio nei pressi della casa-laboratorio di Antonio, come a suggellare un patto con sua la terra di origine. Per questo progetto è stata scelta come fotografa Yelena Yemchuck, che bene interpreta per sensibilità, emozioni ed atmosfere l’universo di Antonio.

Nata a Kiev ma residente in America dall’età di 11 anni Yelena Yemchuck, che collabora regolarmente con importanti riviste internazionali, ha trasmesso in sgranate foto in bianco e nero un mondo caro ad Antonio: immagini a volte evocative, altre struggenti o malinconiche, suggellano un racconto che si snoda senza nessun rigore né cronologico, né logico. In balia soltanto dell’istinto emozionale, tutto l’archivio di dieci anni di lavoro è stato riportato alla luce e mischiato e ricombinato in una nuova maniera. Le immagini realizzate risuonano delle emozioni e delle atmosfere che hanno accompagnato i 10 anni di lavoro di Antonio Marras, diventandone il racconto intenso e coinvolgente.

10 figure femminili si stagliano in paesaggi assoluti: Silvia, da sempre musa e presente fin dalla prima sfilata, Kirsten Owen, primo amore, Benedetta Barzini, amica da una vita, Dragana e poi Olga ed Anna, Tatiana, ancora Olga ed Elena e Marlene, ognuna con carattere ed intensità particolare, personale e significativo.

In mostra, un centinaio di foto racchiuse in cornici vintage, 6 gigantografie e decine di disegni e bozzetti originali di Antonio Marras che raccontano il progetto, la genesi, l’ispirazione e le atmosfere dello shooting, quasi una sorta di sceneggiatura.

“Antonio Marras. Dieci anni dopo” è anche il titolo del libro che raccoglie tutte le immagini realizzate dalla fotografa Yelena Yemchuck, insieme a testi suggestivi, incentrati su dieci parole chiave scelte tra le più evocative del vocabolario di Antonio Marras: confine, cut-up, imperfezione, isola, memoria, musa, nostalgia, racconto, sale, tempo. Ogni parola è stata così sviluppata da una diversa autrice: le giornaliste di moda e costume Hilary Alexander, Giusi Ferrè, Mariella Milani e Renata Molho; le critiche d’arte Giuliana Altea, Alessandra Borgogelli, Mariuccia Casadio, Alessandra Mammì ed Angela Vettese e due grandi artiste ed amiche, Maria Lai e Carol Rama.

Il libro è distribuito da Edizioni Corraini, ed è già in vendita nelle migliori librerie e bookshops all’interno dei musei.