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America! Storie di pittura dal Nuovo Mondo
Una mostra che unisce, dipinge, racconta tante vicende, insieme alla storia dell’arte americana dal primo decennio dell’Ottocento al primo del Novecento
Comunicato stampa
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Goldin volta pagina nel suo percorso di curatore di grandi eventi espositivi.
E volta decisamente pagina perché ha il coraggio di abbandonare, dopo alcuni anni di mostre segnate da notevolissimo successo, il fertile territorio della pittura impressionista - proprio nel momento in cui tante altre realtà italiane invece abbondantemente lo percorrono - per presentare, per la prima volta nel nostro Paese, una grande mostra sulla pittura americana del diciannovesimo secolo: opere magnifiche, emozionanti, dipinte da artisti di valore assoluto ma spesso ignoti, o quasi, in Italia. Poi perché completa una metamorfosi del concetto stesso di mostra: da pura sequenza ragionata di opere (che pur ci sono, in grande quantità e di superba qualità) a una completa esperienza cognitiva ma anche sensoriale. In un viaggio duplice, l’uno dentro l’immensità della pittura e nella conoscenza della storia e dei miti di una grande nazione, l’altro nelle emozioni che proverà ciascun visitatore, quelle che vengono destate dalla “natura che si dispone davanti all’occhio di colui che cammina come in uno scenario infinito e immisurabile”.
220 opere di pittura, ma anche 50 capolavori originali della fotografia del diciannovesimo secolo, una decina di sculture, oggetti rituali e di vita quotidiana dei nativi americani, sale di approfondimento come quella dedicata alle Cascate del Niagara, l’uso innovativo della multimedialità, il tutto unito all’emozione della poesia. Questi gli ingredienti con i quali Marco Goldin ha creato quella che sarà la sua nuova sfida: “America! Storie di pittura dal Nuovo Mondo” (Museo di Santa Giulia, 24 novembre 2007 – 4 maggio 2008), una mostra che unisce, dipinge, racconta tante vicende, insieme alla storia dell’arte americana dal primo decennio dell’Ottocento al primo del Novecento.
E’ il racconto, meglio il romanzo, di un secolo nel quale si assiste “allo sterminato canto sulla natura” da parte dei pittori della Hudson River School, ai viaggi di artisti americani alla scoperta del Sud America o dell’Italia, poi l’emozione dei “nuovi” territori dell’Ovest, con gli spaccati di vita di Indiani e cowboy, fino alla pittura impressionista d’oltreoceano e alla grande ritrattistica nell’ultima parte del secolo.
Una mostra vastissima, otto ampie sezioni all’insegna della scoperta e della meraviglia, nella quale i giganti dell’arte americana ci immergono nella selvaggia bellezza di quel paesaggio “nativo” che, via via nel tempo, ma non sempre e non ovunque, sarà “addolcito” dall’intervento dell’uomo.
“America! Storie di pittura dal Nuovo Mondo” è promossa dal Comune di Brescia, dalla Fondazione CAB, dalla Fondazione Brescia Musei insieme a Linea d’ombra, la società di Marco Goldin che gestisce interamente anche l’organizzazione della mostra. Compagni di questo meraviglioso viaggio – così come delle precedenti esposizioni che Goldin ha curato a Brescia – saranno ancora una volta i Fratelli Lucchetta del Gruppo Euromobil, in veste di main sponsor.
La mostra è a cura di Marco Goldin, che firma anche il saggio generale ad apertura di catalogo. Un volume di circa 600 pagine che sarà il primo, vero strumento in lingua italiana sul tema della pittura americana del diciannovesimo secolo, corredato dai saggi di una quindicina dei maggiori studiosi americani, oltre che dalle schede di tutte le opere pittoriche inserite.
Al tema della mostra, con il coordinamento scientifico dello stesso Goldin e di Barbara Weinberg, celebre curatrice della pittura americana al Metropolitan di New York, verrà dedicato anche un convegno scientifico internazionale, programmato a Brescia, nell’auditorium di Santa Giulia, nel mese di aprile 2008.
Molte, e davvero di rilievo, le manifestazioni collaterali che Goldin ha voluto, per far sì che questa sua mostra divenga un vero momento di approfondimento su un secolo di vita di una grande nazione, che spesso ci è nota soprattutto per stereotipi. Serate e incontri saranno dedicati al cinema, alla storia, alla letteratura, allo sport, all’esplorazione, al giornalismo americani.
Come sempre, il curatore presenterà in anteprima la mostra al suo pubblico. Lo farà con una tournée nei maggiori teatri italiani, tournée che prenderà il via il 25 settembre dall’Auditorium di Milano per concludersi il 9 novembre al Teatro Grande di Brescia.
E volta decisamente pagina perché ha il coraggio di abbandonare, dopo alcuni anni di mostre segnate da notevolissimo successo, il fertile territorio della pittura impressionista - proprio nel momento in cui tante altre realtà italiane invece abbondantemente lo percorrono - per presentare, per la prima volta nel nostro Paese, una grande mostra sulla pittura americana del diciannovesimo secolo: opere magnifiche, emozionanti, dipinte da artisti di valore assoluto ma spesso ignoti, o quasi, in Italia. Poi perché completa una metamorfosi del concetto stesso di mostra: da pura sequenza ragionata di opere (che pur ci sono, in grande quantità e di superba qualità) a una completa esperienza cognitiva ma anche sensoriale. In un viaggio duplice, l’uno dentro l’immensità della pittura e nella conoscenza della storia e dei miti di una grande nazione, l’altro nelle emozioni che proverà ciascun visitatore, quelle che vengono destate dalla “natura che si dispone davanti all’occhio di colui che cammina come in uno scenario infinito e immisurabile”.
220 opere di pittura, ma anche 50 capolavori originali della fotografia del diciannovesimo secolo, una decina di sculture, oggetti rituali e di vita quotidiana dei nativi americani, sale di approfondimento come quella dedicata alle Cascate del Niagara, l’uso innovativo della multimedialità, il tutto unito all’emozione della poesia. Questi gli ingredienti con i quali Marco Goldin ha creato quella che sarà la sua nuova sfida: “America! Storie di pittura dal Nuovo Mondo” (Museo di Santa Giulia, 24 novembre 2007 – 4 maggio 2008), una mostra che unisce, dipinge, racconta tante vicende, insieme alla storia dell’arte americana dal primo decennio dell’Ottocento al primo del Novecento.
E’ il racconto, meglio il romanzo, di un secolo nel quale si assiste “allo sterminato canto sulla natura” da parte dei pittori della Hudson River School, ai viaggi di artisti americani alla scoperta del Sud America o dell’Italia, poi l’emozione dei “nuovi” territori dell’Ovest, con gli spaccati di vita di Indiani e cowboy, fino alla pittura impressionista d’oltreoceano e alla grande ritrattistica nell’ultima parte del secolo.
Una mostra vastissima, otto ampie sezioni all’insegna della scoperta e della meraviglia, nella quale i giganti dell’arte americana ci immergono nella selvaggia bellezza di quel paesaggio “nativo” che, via via nel tempo, ma non sempre e non ovunque, sarà “addolcito” dall’intervento dell’uomo.
“America! Storie di pittura dal Nuovo Mondo” è promossa dal Comune di Brescia, dalla Fondazione CAB, dalla Fondazione Brescia Musei insieme a Linea d’ombra, la società di Marco Goldin che gestisce interamente anche l’organizzazione della mostra. Compagni di questo meraviglioso viaggio – così come delle precedenti esposizioni che Goldin ha curato a Brescia – saranno ancora una volta i Fratelli Lucchetta del Gruppo Euromobil, in veste di main sponsor.
La mostra è a cura di Marco Goldin, che firma anche il saggio generale ad apertura di catalogo. Un volume di circa 600 pagine che sarà il primo, vero strumento in lingua italiana sul tema della pittura americana del diciannovesimo secolo, corredato dai saggi di una quindicina dei maggiori studiosi americani, oltre che dalle schede di tutte le opere pittoriche inserite.
Al tema della mostra, con il coordinamento scientifico dello stesso Goldin e di Barbara Weinberg, celebre curatrice della pittura americana al Metropolitan di New York, verrà dedicato anche un convegno scientifico internazionale, programmato a Brescia, nell’auditorium di Santa Giulia, nel mese di aprile 2008.
Molte, e davvero di rilievo, le manifestazioni collaterali che Goldin ha voluto, per far sì che questa sua mostra divenga un vero momento di approfondimento su un secolo di vita di una grande nazione, che spesso ci è nota soprattutto per stereotipi. Serate e incontri saranno dedicati al cinema, alla storia, alla letteratura, allo sport, all’esplorazione, al giornalismo americani.
Come sempre, il curatore presenterà in anteprima la mostra al suo pubblico. Lo farà con una tournée nei maggiori teatri italiani, tournée che prenderà il via il 25 settembre dall’Auditorium di Milano per concludersi il 9 novembre al Teatro Grande di Brescia.
21
novembre 2007
America! Storie di pittura dal Nuovo Mondo
Dal 21 novembre 2007 al 04 maggio 2008
arte moderna e contemporanea
Location
MUSEO DI SANTA GIULIA
Brescia, Via Dei Musei, 81/B, (Brescia)
Brescia, Via Dei Musei, 81/B, (Brescia)
Biglietti
Intero € 12,00
Ridotto € 10,00:
Studenti universitari con attestato di iscrizione, oltre i 65 anni, gruppi solo se prenotati (minimo 15, massimo 25 con capogruppo gratuito), portatori di handicap.
Per i soci Touring la riduzione è valida solo per i legittimi possessori della tessera che dovrà essere esibita all'atto del ritiro del biglietto.
Ridotto € 9,00
Minorenni e scolaresche solo se prenotate (con due accompagnatori a titolo gratuito).Ingresso gratuito per scuole materne solo se pren
Orario di apertura
Dal lunedì al giovedì ore 9-19
Da venerdì a domenica ore 9-20
Vernissage
21 Novembre 2007, ore 11-17
Sito web
www.lineadombra.it
Editore
LINEA D'OMBRA LIBRI
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Curatore