Ginestra Paladino sarà protagonista di una performance dal titolo Stazioni di Passaggio. Brani d'epica umana, in programma per sabato 15 settembre alle 23,30 nel Chiostro di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103.
Su invito della Galleria Civica di Modena l'attrice declamerà alcuni brani sulla fragilità delle opere e del sapere umano, nei suoi lati irrazionali, epici e poetici. Ampia è la rosa dei testi scelti per un viaggio attraverso diverse stazioni di passaggio:
Il punto di partenza - Cervantes, Marìas, Di San Vittore
Strettoie - Valéry, Rilke, Pessoa
Soste - Sant'Agostino, Brancusi, Szymborska, Hanke
Voli di Fantasia - Carrol, Szymborska, Pessoa
Approdi della mente - Van Gogh, Pessoa, Kavafis, Eliot, L. Fontana.

L'evento si accompagna alla mostra Mimmo Paladino per Modena, organizzata e prodotta dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, allestita a Palazzo Santa Margherita, ed è inserito nel programma del festivalfilosofia, incentrato, quest'anno, sul tema del Sapere.

Dopo aver interpretato il ruolo di Dulcinea nel Quijote, film ideato e diretto da suo padre presentato nel 2006 alla 63a mostra d'arte cinematografica internazionale La Biennale di Venezia, Ginestra Paladino torna a vestire i panni del personaggio di Cervantes mentre nelle sale superiori, per tutta la durata della mostra, sarà proiettato il film. L'iniziativa è ad ingresso gratuito.

Ginestra Paladino, nata a Benevento nel '74, figlia dello scultore Mimmo Paladino, è un'attrice cresciuta alla Paolo Grassi di Milano con Cristina Pezzoli e Giampiero Solari, ha fatto tratti di strada con Eugenio Allegri, Gigi Dall'Aglio, Enzo Moscato e Isa Danieli (Trianon), Pappi Corsicato (Chimera), Paolo Sorrentino (L'uomo in più), Giovanni Veronesi (Manuale d'amore) e con lo stesso padre Mimmo (Quijote), ma è, per molti, soprattutto un volto appartenente al memorabile Sabato, domenica e lunedì di Eduardo messo in scena da Toni Servillo.