La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita, per la prima volta, un’iniziativa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) che coniuga arte e solidarietà. L’evento, incollaborazione con la casa d’aste Christie’s, mira a raccogliere fondi per oltre20mila bambini sudanesi e ugandesi costretti a fuggire dalle proprie case. Martedì 6 novembre alle ore 18.30 presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea verrà inaugurata la VI Edizione di ‘ArteContemporanea per i Rifugiati’. La mostra, intitolata Istruzione: un futuro di speranza, segue la grande collettiva ospitata dal 25 settembre al 4 novembredai Musei Capitolini e prevede il coinvolgimento di dieci illustri artisticontemporanei (Domenico Bianchi, Alberto Biasi, Agostino Bonalumi, Giuseppe Gallo, Jannis Kounellis, Maurizio Mochetti, Luigi Ontani, Alfredo Pirri,Ettore Spalletti, Giuseppe Uncini) invitati dal prof. Claudio Strinati,Soprintendente al Polo Museale Romano. “I fondi raccolti grazie alla generosità di numerosi artisti di fama internazionale”, spiega Walter Irvine, Rappresentante Regionale dell’UNHCR inItalia, “serviranno a garantire un’istruzione, e quindi un futuro, a migliaia dibambini, sia ugandesi che sudanesi, cui non è permesso tornare a casa”. La mostra, ospitata presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, resterà aperta fino al 18 novembre, da martedì a domenica, dalle ore 8.30 alle ore 19.30. Il catalogo è stato curato dalla Casa Editrice IlCigno - Galileo Galilei.Tutte le opere esposte nelle due diverse mostre verranno successivamentebattute all’asta da Christie’s nella sede di Palazzo Clerici a Milano il prossimo 27 novembre, con il fine di raccogliere la somma di oltre mezzo milione di euro necessaria per finanziare il progetto ‘Istruzione: un futuro di speranza’.Gli obiettivi di tale progetto, i cui beneficiari saranno oltre 20mila bambini ugandesi e sudanesi che vivono nei due campi profughi più disagiati dell’Uganda, nei distretti regionali di Arua e Yumbe, sono: la realizzazione di 8 scuole elementari, l’acquisto di 4mila banchi, il versamento di incentivi a sostegno di 200 insegnanti locali e il finanziamento della formazione di 60 docenti.Le passate edizioni di ‘Arte Contemporanea per i Rifugiati’ hanno consentito la raccolta di oltre 800mila euro con i quali sono stati finanziati importantiprogetti quali la fornitura di latte terapeutico per più di 400mila bambini di 4 paesi africani (Guinea, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania, Zambia), la realizzazione di pozzi d’acqua per oltre 80mila rifugiati sudanesi in Etiopia,l’approvvigionamento di tende per proteggere più di 200mila rifugiati dalla forte escursione termica nel Darfur e cure mediche e istruzione per oltre 17mila rifugiati colombiani fuggiti in Ecuador. Si ringraziano per il contributo reso: il Soprintendente alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea Maria Vittoria Marini Clarelli, ilSoprintendente al Polo Museale Romano Claudio Strinati, Christie’s Italia.